pamela petrarolo

“MAI AVUTO PROPOSTE INDECENTI, PECCATO. SE ME L’AVESSE FATTE UN BEL FIGO, AVREI...” - VITA, BALLETTI, CANZONI E RIMPIANTI DI PAMELA PETRAROLO, EX NINFETTA DI 'NON E’ LA RAI': "PER MIRIANA ERAVAMO DILETTANTI ALLO SBARAGLIO, IN REALTA'...'' –  IL RAPPORTO CON AMBRA AVVELENATO DA VOCI MALIGNE, L’AGENDINA DI ARBORE TROVATA PER CASO CHE LE HA CAMBIATO LA VITA, IL GENIO DI BONCOMPAGNI: "VASCO DICEVA CHE AVEVA CAPITO TUTTO DELLA VITA" - LE FOLLIE DEI FAN: “C'E' CHI ARRIVO’ A RUBARE AI GENITORI OGGETTI D’ORO” - E RACCONTA IL SUO SOGNO – FOTO+VIDEO

 

 

Francesco Persili per Dagospia

 

pamela petrarolo 5

“Mai avuto proposte indecenti, peccato. Se me l’avesse fatte un bel figo, magari ci avrei pensato…”. Pamela Petrarolo, ex ninfetta di “Non è la Rai”, racconta a Dagospia oltre 30 anni di carriera tra alti e bassi, sogni e rimpianti, libri (“Piccole donne”), balletti (quello di “Please dont’go” fa parte della storia della tv) e canzoni.
 
“Come dice Vasco: “Eh già, io sono ancora qua”. 
 
Un’avventura iniziata a 5 anni con la danza: “A 8 partecipai al programma di Sandra Milo, “Piccoli Fans”. Nell’89, ‘Domenica In’ con Boncompagni. A 12 anni già presentavo un gioco per bambini”. Poi lo stop. “Gianni mi chiese di fare l’edizione successiva. Ma mia madre voleva che prendessi la licenza media. Aveva ragione lei…”.

pamela petrarolo

 
La svolta grazie all’agendina di Renzo Arbore che un giorno il padre trovò nella sua bottega al mercato di Boccea. ”Credo nelle fatalità, quello era il segno che il destino dovesse andare in un certo modo. Avevo letto che c’erano i provini di “Non è la Rai”. Siccome io ricordavo che Gianni Boncompagni e Renzo Arbore erano molto amici, dissi ai miei di controllare se c’era il suo numero: lo chiamai. Gianni mi rispose subito, si ricordò di me e mi chiese se sapevo ballare il tip-tap…”
 
Da lì la storia di Pamela Petrarolo si lega a doppio filo a quella di Non è la Rai. Le gare more-bionde, le prime canzoni in play-back, il colpo di genio di 'Bonco' che scopre le sue doti canore e le fa incidere il primo album di cover “Io Non vivo senza te”.
 

pamela petrarolo

“Il disco dei record. Vendette 80mila copie, oggi sarebbero 3 dischi d’oro”. Poi venne il secondo album di inediti “Niente di importante”, con la stracult ‘Ma che dici’ (“Solito sabato, a spasso i cuori sciolti senza meta/ non vedo l’ora che venga lunedì”) e il sogno di Sanremo.
 
“Boncompagni mi aveva ribattezzato ‘The voice’. Mi diceva che dovevo fare la rockstar, mi spronava a mettere a frutto il talento, sosteneva che avessi una marcia in più. Sostituii in conduzione per una settimana Ambra e la trasmissione fece ascolti altissimi. Poi Gianni mi affidò le coreografie del programma. Nella pagina degli spettacoli de 'Il Messaggero' mi fece fare un articolo con titolo gigante “Ecco la coreografa più giovane del mondo”.
 
La sua ex collega Miriana Trevisan sostiene che eravate un po’ dilettanti allo sbaraglio.
“Non sono d’accordo. Per me era un lavoro, eravamo sul pezzo anche 10 ore al giorno, io non ho mai scherzato. Ho fatto due dischi in 4 mesi, quando curavo le coreografie del programma facevo le riunioni con gli sponsor e avevo solo 17 anni. Magari c’era inconsapevolezza, quella è stata la nostra marcia in più”.

pamela petrarolo 4

 
Un fenomeno di culto tra gli adolescenti (e non solo) degli anni ’90, “Non è la Rai” è diventato il primo vero “reality” della tv. Gli studi televisivi del Biscione, a Roma, al Centro Safa-Palatino, erano meta di un pellegrinaggio incessante di ragazzotti che aspettavano ore per una foto o un autografo.
 
“C’erano centinaia di persone, venivano da tutta Italia, c’era perfino chi dormiva in macchina. Mi mandavano lettere, mi facevano regali pazzeschi. Qualcuno arrivò a rubare oggetti d’oro ai genitori.."
 
E’ nata qualche storia tra i fan e qualcuna di voi? "A me non è capitato…I miei fan mi riempivano di dichiarazioni d’amore. Imbrattavano anche i muri: "Pamela, I love you, Pamela ti voglio sposare. Ancora oggi mi scrivono in tantissimi…” E non c’erano i social: "Meglio così: a 15 anni con gli haters e i video virali sarebbe stato più difficile tenere i piedi per terra”.
 

pamela petrarolo 3

In quegli anni le treccine di Gullit, la coda di Fiorello e la frangetta di Pamela campeggiavano sulle copertine delle riviste e sui poster nelle camerette di molti pischelli. “Mi hanno inviato centinaia di foto dove molte ragazzine mi raccontavano che avevano fatto il taglio alla Pamela, alle feste di compleanno facevano i nostri balletti, eravamo sulle copertine di “Cioè” insieme ai miti di quel tempo come Luke Perry, il Dylan di Beverly Hills 90210, mi ricordo i fotoromanzi che ho fatto per Tv Stelle…”.
 
Una trasmissione simbolo dell’edonismo anni '90 che ha sollevato più di una polemica. “Però quel Boncompagni lì secondo me”, cantava Vasco Rossi in “Delusa”, con un messaggio sibillino al regista, ritenuto, a torto, il padre del tele-lolitismo. 'Bonco' affidò la risposta alle ragazze: “Affatto deluse”.
 
“La cantammo a “Vota la Voce”, Vasco si divertì molto. Era un nostro grande fan. Diceva che “Non è la Rai” con tutte quelle ragazze era il paradiso e Gianni Boncompagni aveva capito tutto della vita…”. Molte di quelle ragazze si sono affermate come attrici e nel mondo dello spettacolo: “Claudia Gerini dolcissima e talentuosa, Lucia Ocone bravissima…Sono nate amicizie vere tra di noi. Con Emanuela Panatta siamo sorelle, abbiamo un gruppo WhatsApp con Eleonora Cecere, Francesca Pettinelli…”

pamela petrarolo 2

 
Si è molto ricamato sulla tua presunta rivalità con Ambra specie durante una celebre puntata del Maurizio Costanzo Show in cui le chiedesti: “Hai smesso di tirartela?”
 

pamela petrarolo

“Una vicenda stucchevole che fu strumentalizzata. Ci eravamo allontanate in quel periodo per chiacchiere fatte da terze persone ma non ho mai avuto nulla contro di lei. Siamo state molto amiche, abbiamo condiviso un bellissimo viaggio a Londra. Io la stimo moltissimo come attrice e la rispetto. Penso sia sbagliato fare paragoni tra due artiste. Lei ha fatto il suo percorso, io il mio. Non rinnegherò mai “Non è la Rai” perché mi dato una grandissima opportunità. In una carriera contano moltissimo le possibilità che ti vengono offerte e la fortuna. Ecco, forse, a me è mancata un po’ di fortuna”.
 
Rimpianti? “Uno. Non è essere andata negli Stati Uniti, a 20 anni, all’Actor’s Studio. Ero molto legata alla famiglia…E’ andata così ma ho fatto 3 album, ho due bambine, mi sono tolta molte soddisfazioni e mi ritengo ancora giovane per togliermene altre. Ora mi sto giocando la carta della recitazione. Mi piacerebbe un musical, partecipare a “Tale e Quale show” anche se il mio vero obiettivo è rimasto sempre quello: cantare a Sanremo.
 
 
 
 

pamela petrarolo 3

 

pamela petrarolo49pamela petrarolo emanuela panatta pamela petrarolo instagrampamela petrarolo gianni boncompagnipamela petrarolo 7pamela petrarolo 35pamela petrarolo instagram 5pamela petrarolo 17pamela petrarolo 4pamela petrarolo 90 specialpamela petrarolo ambra pamela petrarolopamela petraroloambra pamela petrarolopamela petrarolo 1pamela petrarolo 11pamela petrarolo 14pamela petrarolo instagram 1pamela petrarolo 1

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...