ennio morricone

“NON ESISTE L’ISPIRAZIONE MA IL DURO LAVORO” – ENNIO MORRICONE: “SE TELEFONANDO”? LA MELODIA MI È VENUTA IN MENTE MENTRE FACEVO LA FILA ALLA POSTA. IL BRANO DI CUI VADO MAGGIORMENTE ORGOGLIOSO? LA COLONNA SONORA DI ‘MISSION’, IN PARTICOLARE "COME IN CIELO COSÌ IN TERRA. IL RIMPIANTO? L'AVER DETTO NO A KUBRICK PER ‘ARANCIA MECCANICA’. MA…" – IL PARALLELO TRA GLI SCACCHI E LA COMPOSIZIONE ARMONICA - ECCO I FILM DI CUI MI VERGOGNO – VIDEO

 

Antonio Monda per “la Stampa”

 

morricone

Tra pochi mesi Ennio Morricone compirà novantun anni, ma è pieno di energia ed entusiasmo per quella che ha definito la sua ultima serie di concerti. Il termine tournée gli piace poco, forse gli sembra troppo giovanilistico, e quando ci sentiamo sta controllando meticolosamente la scaletta dei brani dosandone l' alternanza secondo un criterio che ha sempre dato un risultato trionfale.

 

Ancora adesso la passione per la musica è divorante, contagiosa, come il senso di ricerca continua: il suo è in primo luogo un modo per interpretare il mistero dell' esistenza e di celebrarne la bellezza, anche nei momenti più difficili. Chi lo frequenta ne conosce il carattere schivo e solitario che in apparenza può apparire persino brusco, ma dietro l' apparenza c' è una personalità attenta, cauta e capace di slanci di grandissima generosità.

 

«Stiamo partendo», mi dice con calore, e gli chiedo quale sia il sentimento prevalente prima dell' ultima serie di concerti. «Felicità e un po' di apprensione, come sempre. Ma chi ha detto che questa è l' ultima serie di concerti?».

 

Veramente lo hai detto tu.

«Lo avevo detto anche l' anno scorso, e anche l' anno prima. Io so che a settembre inizierò un nuovo, grande progetto, poi si vedrà».

 

Hai scritto centinaia di colonne sonore, molta musica che definisci assoluta, tantissime canzoni e hai vinto due Oscar, dei quali uno alla carriera, poi il Polar, corrispondente del Nobel, per non parlare dei David e Nastri D' Argento: quale bilancio trai?

morricone leone

«Il primo termine che mi viene in mente è gratitudine, ma mi riconosco l' abnegazione di una persona che è partita da zero e ha studiato tutta la vita. Quei risultati vengono dall' impegno quotidiano, durissimo, e da tanta gavetta».

 

Come definiresti l' ispirazione?

«Io credo che non esista. Esiste invece il duro lavoro».

 

E il talento?

«Quello esiste e fa la differenza».

 

Parlami della gavetta.

«In questi ultimi tempi ho cercato di darmi alcune risposte facendo un auto-esame. Ho iniziato facendo arrangiamenti per orchestrine in locali di secondo ordine. Poi ho arrangiato canzoni, e ho lavorato nelle riviste: spettacolini che ora nobilitiamo definendolo teatro. Ho lavorato quindi con la Rai, e poi la Rca. Tutte queste esperienze mi hanno insegnato a manipolare la musica con libertà, e ho visto un progresso costante, mentre continuavo a ricercare. Quando sono stato chiamato dal cinema ero pronto, e questo è stato un privilegio».

ennio morricone

 

Cosa cerchi ancora nella musica?

«Qualcosa che abbia una compiutezza assoluta, e che forse è il segno di qualcosa più grande. Ho appena scritto un concerto per pianoforte e archi e ho altre idee che sto mettendo sulla carta».

 

Se dovessi chiederti il brano di cui sei maggiormente orgoglioso?

«La colonna sonora di Mission , in particolare "Come in cielo così in terra"».

 

E la canzone?

«Se telefonando».

 

Come è nata?

«La melodia mi è venuta in mente mentre facevo la fila alla posta».

 

Ma non è ispirazione, quella?

«È solo il primo spunto. Da quel momento inizia il lavoro e nasce davvero la musica».

ennio morricone ricorda bernardo bertolucci

 

È vero che in alcune tue melodie sono nascosti dei messaggi?

«Nel Clan dei Siciliani le quattro note che si sentono ripetutamente sono Si bemolle, La Naturale, Do Naturale e Si naturale. Se le metti in fila secondo la notazione tedesca viene fuori BACH: volevo omaggiare in questo modo un gigante della musica. Ho iniziato a comporre seguendo questa suggestione quasi per scherzo, poi ho scoperto che suonando il nome Bach la melodia funzionava».

 

Hai una preferenza anche per quanto riguarda la musica assoluta?

ennio morricone con la moglie maria travia (3)

«I concerti per coro e orchestra, ma, ripeto, sto ancora scrivendo».

 

Qual è il regista da cui hai imparato maggiormente?

«È una domanda alla quale mi rifiuto di rispondere, ma ho preferito rifiutare il lavoro ogni volta che ho capito che non mi sarei trovato bene. Viceversa con molti registi sono diventato amico, come Sergio Leone, Elio Petri, Gillo Pontecorvo e Giuseppe Tornatore. Ma la lista sarebbe lunga, e non riguarda solo gli italiani».

 

Hai notato una diversità nel modo di lavorare rispetto a maestri internazionali come Malick, Polanski, Tarantino e De Palma?

mattarella saluta morricone

«Ovviamente ogni personalità è diversa, e alcuni sono più meticolosi di altri, ma nella sostanza non c' è differenza: vogliono che la musica assecondi le esigenze del loro film».

 

Quali sono i più grandi rimpianti?

«L'aver detto no a Kubrick per Arancia Meccanica : mi ero impegnato con Sergio Leone per Giù la testa, film di cui intendiamoci, sono molto fiero. Per un motivo analogo non ho potuto scrivere la musica della Sottile linea rossa: a Malick devo la mia prima candidatura agli Oscar con I Giorni del cielo ».

 

mattarella saluta morricone 1

Il fatto che la musica da cinema sia al servizio delle immagini non la rende un' arte ancillare e minore?

«Io preferisco dire che ogni musica scritta per il cinema è in qualche modo sprecata. A differenza delle immagini, noi la musica non la vediamo, e finiamo per ascoltarla insieme alle voci, ai rumori, e spesso per venti secondi».

 

Esistono film di cui ti vergogni?

«Non farò i nomi dei registi perché erano persone gentili, ma i film sono Comandamenti per un gangster e Sai cosa faceva Stalin alle donne? ».

 

Sei un grande giocatore di scacchi: che relazione vedi con la musica?

ennio morricone

«Non definirmi grande che facciamo ridere il mondo, ma è vero che sono molto appassionato. Ed è indubbio il parallelo tra la composizione armonica e le combinazioni matematiche: non è un caso che molti bravi musicisti giocano bene a scacchi, come a esempio Tajmanov. Se mi permetti di aggiungere una cosa, son molto orgoglioso di aver fatto patta con Boris Spasski, ricordando una mossa che aveva usato Fischer».

 

Cosa pensi del fatto che tuo figlio Andrea sia anche lui un musicista?

«All' inizio ho tentato di dissuaderlo, ma poi ho capito che era un ottimo compositore, basti pensare al tema di Nuovo Cinema Paradiso .

Come direttore poi è più bravo di me. Ma viviamo in un momento non facile per i compositori, c' è meno tempo per tutto.

ennio morricone con la moglie maria traviaMORRICONE LEONEENNIO MORRICONEMORRICONE LEONEMORRICONE TARANTINOMORRICONEMORRICONEMORRICONE 1MORRICONEMORRICONEroman polanski gerard depardieu ennio morricone giuseppe tornatoreEnnio Morricone e Gianfranco PlenizioMORRICONE 2MORRICONE 5MORRICONE TARANTINO 1concerto in onore di morricone all'auditoriumEnnio Morricone e Moglie MORRICONEtullio solenghi ennio morricone quentin tarantino david di donatelloennio morriconeennio morriconeErna Sheurer con Ennio Morricone e Giuliano MontaldoMORRICONE 3concerto in onore di morricone all'auditorium 1concerto in onore di morricone all'auditorium 2ennio morricone maria elisabetta alberta casellati

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…