annamaria sorrentino

“NON SONO RIUSCITA A FERMARLA”, L’EX MISS CAMPANIA VOLA GIÙ DAL BALCONE. MA LA FAMIGLIA NON CREDE AL MARITO: NON E’ STATO UN SUICIDIO - LA RICOSTRUZIONE A ‘CHI L'HA VISTO?’ - LA PRESUNTA LITE FURIBONDA TRA I DUE GIOVANI CONIUGI PRIMA DELLA TRAGEDIA, LO SCONTRO FISICO TRA IL MARITO E UN AMICO “PER GELOSIA” E LA FAMIGLIA DI LEI CHE DICE: "ANNAMARIA ERA PIENA DI VITA. IL MARITO? UN VIOLENTO” - VIDEO

 

https://www.raiplay.it/video/2019/09/La-morte-di-Annamaria-Sorrentino---Chi-l-ha-visto-del-11092019-06ed772d-21f7-450d-8471-2f7a4eb9659d.html

 

Serena Granato per il Giornale

annamaria sorrentino

 

Rimane ad oggi irrisolto il caso di cronaca che ha visto Annamaria Sorrentino perdere la vita, nel bel mezzo delle vacanze estive.

 

La tragedia della biondissima vittima risale allo scorso 16 agosto, quando l'ex Miss Campania si trovava a Parghelia, in un appartamento sito in Calabria, dove la giovane stava godendosi le vacanze insieme al marito Paolo. E, nel corso del nuovo appuntamento tv di Chi l'ha visto? si è parlato proprio della morte della 29enne, avvenuta in circostanze del tutto misteriose. "Mia figlia non si sarebbe mai suicidata -dichiara la madre delll'ex Miss campana, originaria di Melito e residente a Nola (Napoli) da 7 anni con il marito - era una ragazza piena di vita e di ambizioni".

annamaria sorrentino

 

Il caso dell'ex Miss Campania a Chi l'ha visto?

Poche ore prima della tragedia i vicini della vittima avevano allertato i carabinieri, per una presunta lite furibonda, che sarebbe avvenuta tra i due giovani coniugi. Motivo per cui non è esclusa l'ipotesi che possa trattarsi di suicidio. E, a Chi l'ha visto?, il marito della Miss defunta, Paolo, ha dichiarato di non essere riuscito a salvare la vita alla moglie, quando Annamaria si sarebbe a suo dire gettata dal balcone per via di un presunto scontro fisico, che sarebbe avvenuto tra lui e un amico (Paolo avrebbe picchiato l'amico, ndr), una lite provocata - sempre a detta di Paolo- dalla gelosia: "Non sono riuscito a fermarla".

 

 

EX MISS CAMPANIA PRECIPITATA DAL BALCONE

Da huffingtonpost.it

annamaria sorrentino

 

“Mia figlia non può essersi suicidata. Era piena di vita. Il marito era violento con lei”. A raccontarlo ai microfoni di “Chi l’ha visto” è la mamma di Annamaria Sorrentino, l’ex Miss Campania affetta da sordità morta dopo essere precipitata dal balcone il 16 agosto scorso, mentre era in vacanza col marito in Calabria. Proprio sul coniuge, fin da subito, gli inquirenti hanno fatto ricadere i primi sospetti.

 

La 29enne era originaria di Melito di Napoli, ma da sette anni si era trasferita a Nola (Napoli) con il marito. Una ragazza piena di vita e di ambizioni, che mai avrebbe potuto tentare un gesto estremo: a sostenerlo è la famiglia di Annamaria durante l’ultima puntata di “Chi l’ha Visto”, mentre viene mandata in onda l’intervista al marito.

annamaria sorrentino

 

Quando la tragedia è avvenuta, la coppia stava trascorrendo le proprie vacanze a Parghelia (Vibo Valentia), località calabra dove soggiornava in un appartamento al terzo piano. Il marito non si è presentato ai funerali per non incontrare la famiglia di Annamaria e ai microfoni di “Chi l’ha Visto” ha affermato che la ragazza si sarebbe gettata dal balcone mentre lui stava intrattenendo un’aspra lite per gelosia con un amico.

 

“Non sono riuscito a fermarla”, ha detto l’uomo. Eppure, la famiglia continua a respingere la tesi del suicidio e a smentire le parole del marito dell’ex Miss: “Non crediamo a chi era in quella casa con lei”. Dal fratello della vittima, inoltre, arrivano ulteriori gravi accuse: stando alla sua versione, l’uomo “picchiava Annamaria”.

 

“Il marito era violento ma lei non ci aveva mai detto niente”, racconta Gennaro, fratello di Annamaria Sorrentino. La tragedia è avvenuta ad agosto e fin dal primo momento le condizioni della giovane donna erano apparse gravissime: il suo corpo, precipitato dal terzo piano, era caduto sul parapetto e poi al suolo.

annamaria sorrentinoannamaria sorrentino

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?