giorgia surina

“POSAI NUDA IN COPERTINA PER UN CAPRICCIO” – GIORGIA SURINA RACCONTA GLI ANNI A MILLE ALL’ORA A MTV: “GIRAVAMO SCORTATI PER STRADA. QUANDO VENNE OSPITE LIGABUE MI BECCAI UNA DEUNUNCIA PER BLOCCO DELLA VIABILITÀ” – LA COPERTINA SENZA VELI SU MAX: “MTV AVEVA FATTO FOTOGRAFARE GLI ALTRI VJ NUDI, MA IO IN QUEL PERIODO ERO A LONDRA. C’ERO RIMASTA MALE…”  – DI AMORE NON VUOLE PARLARE DOPO LA STORIA DI CINQUE ANNI CON L’EX DG RAI ANTONIO CAMPO DALL’ORTO E IL MATRIMONIO LAMPO CON NICOLAS VAPORIDIS: “AL MOMENTO SONO SFORNITA DI COMPAGNO... DOPO TANTO VOCIARE È MEGLIO IL SILENZIO” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

giorgia surina (2)

«Avevo 19 anni ed ero al primo anno di università, facevo lo Iulm a Milano e all’epoca c’era questo concorso – Miss Iulm – a cui mi avevano iscritto alcuni amici. Vinsi io».

 

La Miss Italia dello Iulm...

«Sì, una cosa così, un po’ sfigata. Fui incoronata da Alberoni con una ghirlanda di domopak. Come premio vinsi anche una collaborazione con un’agenzia di moda. Ho cominciato a fare provini, andavo ai casting, ma dopo aver fatto un po’ di pubblicità ho capito che volevo parlare. Non potevo fare la modella muta e basta, avevo bisogno di esprimermi in altri modi. Così mi fecero fare un provino per un programma televisivo su Junior Tv e mi presero. Inaspettatamente cominciò la mia avventura televisiva. Assolutamente per caso».

 

giorgia surina max

Per caso e inaspettatamente Giorgia Surina è diventata il volto e la voce di una generazione a cavallo del Duemila, veejay di Mtv, l’evoluzione della specie del deejay perché per la prima contava anche la faccia di chi spacciava musica, l’inizio di quella idolatria per l’immagine che è definitivamente scoppiata con i social.

 

La sua è una carriera esplosa subito, in modo violento. Primo lavoro, primo successo. Quindi la sua parabola prende pieghe diverse: attrice in diverse fiction, oggi conduttrice radiofonica su Rtl, scrittrice.

 

La sua vita privata registra anche relazioni «famose»: cinque anni con l’ex dg Rai Antonio Campo Dall’Orto (all’epoca era il grande capo di Mtv) e poi un matrimonio lampo (due anni) con una cometa del cinema, Nicolas Vaporidis. Ma lei non si sbottona: «La vita privata è privata, dopo tanto vociare è meglio un po’ di silenzio».

 

 

[…]

 

giorgia surina nicolas vaporidis 5

Dopo Junior Tv è passata a Mtv...

«Era appena nata Mtv Italia e loro stavano facendo una campagna acquisti di volti italiani. Mi avevano visto a Junior Tv e un talent scout mi segnalò. Feci il provino e fui presa. Era un provino semplice ma chiedevano la conoscenza dell’inglese e una buona conoscenza musicale».

 

[…]

 

La fotografia emotiva di quegli anni?

«Un bombardamento sensoriale, un’esplosione di emozioni, sono entrata a 20 anni e uscita a 30. Mi sono mangiata le esperienze che mi si paravano davanti. È stato il mio primo grande lavoro, continuavo a studiare, anche quando mi hanno mandato a Londra per Select tornavo in Italia per le sessioni d’esame».

 

Londra, i 20 anni, quante trasgressioni...

giorgia surina marco maccarini 2

«Zero. Il mio sogno era andare a vivere a Londra e... tac, è arrivato. L’ho preso come il mio trampolino di lancio professionale. Non uscivo mai, non ho fatto la vita che uno si può immaginare da ventenne in una città come quella: andavo in studio, lavoravo, mi preparavo per le interviste e intanto studiavo per gli esami all’università da secchiona».

 

Ha fatto tante interviste a grandi personaggi. Quelle da ricordare?

«Due. Quando ho incontrato Anthony Hopkins io ero terrorizzata, lui era un grande e io dovevo essere all’altezza. Dovevo sciogliere l’atmosfera e mettere a suo agio l’intervistato. Con un personaggio così grande io mi sentivo piccola e inadeguata, e invece fu gentilissimo: you can call me Tony, non avere fretta, ti racconto tutto quello che vuoi. Lì vedi la grandezza di un personaggio, lì capisci chi ha la stoffa».

giorgia surina nicolas vaporidis

 

L’altra?

«George Michael è stato incredibilmente simpatico. Pensavo che se la tirasse, fosse distante, difficile da acchiappare, invece ci siamo divertiti come due ragazzini, era spontaneo, faceva battute. Il vero artista ti fa l’assist e ti aiuta, perché sa che entrambi dobbiamo uscire bene».

 

Chi è stato antipatico invece?

«Mary J. Blige. Eravamo io e Marco Maccarini ai primi nostri Trl, e parlava solo con lui. Era imbarazzante, io facevo la domanda e lei si girava da lui. Ci rimasi molto male».

 

Il suo compagno di video-merende, Marco Maccarini: che rapporto avevate?

«Tipo Sandra e Raimondo, due fratellastri, due compari. Abbiamo sempre vissuto benissimo i set insieme, zero gelosie, è una delle persone con cui ho lavorato meglio. Finita la diretta però, io da una parte, lui d’altra. Forse è stato proprio questo il segreto: non siamo mai diventati veri amici, ma quando ci vediamo è come se non fosse passato un giorno».

 

 

Ha fatto coppia anche con Alessandro Cattelan...

giorgia surina max 4

«Un grandissimo professionista. Era già bravo allora, lavorare con i bravi ti fa dare il massimo, hai una spinta in più a non voler deludere chi ti sta a fianco».

 

Un’immagine di quei tempi?

«Ricordo ancora la prima puntata di Trl con Ligabue, con piazza San Babila e Corso Vittorio Emanuele bloccati e i commercianti imbufaliti. Io e Marco ci siamo anche presi una denuncia per blocco della viabilità pedonale, una cosa del genere. La polizia ci scortava perché non potevamo scendere dallo studio e tornare a casa. Fu un’esplosione che non avevamo previsto, Mtv era piccolina, eravamo in 30 segretaria compresa. Ho visto cose da matti che credo non vedremo più».

 

Tipo?

«Eravamo entrati nella lista delle cose da visitare dalle scolaresche in gita da tutta Italia: il Castello Sforzesco, il cenacolo, Trl in piazza Duomo... eravamo una delle attrazioni da non mancare. Molti ragazzi proponevano gite a Milano piuttosto che in luoghi più naturali da visitare, come Roma e Venezia; era un rito collettivo».

 

Le manca quell’adrenalina?

«È un’adrenalina impagabile, chi fa il mio mestiere cerca quel tipo di adrenalina».

giorgia surina max 2

 

Perché lasciò?

«Perché dopo 10 anni dentro Mtv avevo voglia di confrontarmi con il mondo fuori. Avevo appena compiuto 30 anni, avevo bisogno di crescere, di nuovi stimoli».

 

Ha condotto anche «Zelig off».

giorgia surina nicolas vaporidis 6

«Lavoravo ancora per Mtv e sia Bisio sia Gino e Michele mi chiedevano di usare inglesismi, di parlare a manetta, di fare la caricatura di me stessa. Mi vedevano come quella strana. All’epoca noi di Mtv venivamo visti come quelli strani, quelli della tv alternativa, mi dicevano: fallo come lo fate voi a Mtv».

 

Cosa la colpì?

«L’esordio di Checco Zalone e Geppi Cucciari. Si capiva che avevano un a marcia in più, veniva giù il teatro, avevano un talento creativo dirompente. Lei portava sul palco il personaggio di Wonder Woman, Checco faceva il cantante neomelodico con quella maglietta rosa stretta stretta».

 

[…]

 

Nuovi stimoli. Pure un romanzo, «In due sarà più facile restare svegli» (Giunti), uscito un anno fa.

«E diventerà un film, Giovanni Veronesi ha comprato i diritti come produttore e sta facendo sviluppare la sceneggiatura. Si parla di maternità da single, uno dei temi caldi della società, del nostro futuro, sempre di più un’esigenza delle donne. Credo sia un atto di amore estremamente grande, la differenza la fa quanto un figlio è stato desiderato, scelto, voluto, non se è frutto dell’incidente di una sera da sesso droga e rock ‘n’ roll».

GIORGIA SURINA E FEDERICA PELLEGRINI

 

C’è qualcosa di autobiografico?

«No, al momento sono fornita di compagno... È nato dai sentimenti di un’amica e ho capito che c’era un mare sotterraneo a cui dare voce: non è un capriccio, è un’urgenza, un gesto d’amore immenso».

 

Ha fatto anche una copertina di «Max» non esattamente nuda, ma nemmeno vestita.

giorgia surina nicolas vaporidis 1

«È stato un capriccio. Mtv aveva fatto fare la copertina di Max agli altri vj nudi, ma io in quel periodo ero a Londra. C’ero rimasta male. Mi chiedevo: perché io no? E così la feci da sola». […]

giorgia surina max 3giorgia surina giancarlo dotto riccardo de torrebruna e roberto d agostinogiorgia surina foto lapressegiorgia surina giorgia surinagiorgia surina e giancarlo dottogiorgia surina giancarlo dotto e riccardo de torrebrunagiorgia surinagiorgia surinachantal sciuto isabella votino giorgia surinagiorgia surina marco maccarini 3giorgia surinagiorgia surina marco maccarinigiorgia surina nicolas vaporidis 3

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UNA DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIASI SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”