gruber meloni

LILLI LA FEMMINISTA INVITA SOLO MASCHI - A "OTTO E MEZZO" LA GRUBER SI CIRCONDA DI UOMINI COME SCANZI, TRAVAGLIO, CACCIARI E MIELI. LE DONNE (VEDI MELONI) LE CHIAMA SOLO PER LITIGARCI - MENZANI DI ''LIBERO'': ''L'AUTRICE DEL PAMPHLET SUL MACHISMO NON CI DICA CHE MANCANO PENNE VALIDE E AGGUERRITE CHE POTREBBE INVITARE: COSTAMAGNA, D'AMICO, MAGLIE, CHIRICO, MERLINO'' - GRUBER STASERA SI CONFESSA DALLA BIGNARDI

lilli gruber

Alessandra Menzani per “Libero quotidiano”

 

Lilli Gruber è talmente femminista che invita solo uomini. La conduttrice scrive libri contro la politica al testosterone e contro i maschi che occupano le posizioni di comando a discapito di donne meritevoli ma lei, potendo invitare chi le pare, preferisce avere uomini a Otto e mezzo, il talk show quotidiano su La7.

 

Quello che nota Italia Oggi in un articolo dal titolo «Lilli Gruber è maschilista al 90 per cento» è fondato. Balza all' occhio che se da un lato ci sono personaggi "abbonati" alla sua trasmissione - Marco Travaglio, Paolo Mieli, Alessandro Sallusti, Massimo Cacciari, Massimo Giannini, Alessandro De Angelis, Antonio Padellaro, Beppe Severgnini, Andrea Scanzi e compagnia cantante - dall' altro non ci sia una squadra femminile altrettanto assidua.

 

gruber meloni

Laura Boldrini, Marianna Aprile, Annalisa Cuzzocrea, Giorgia Meloni (per farci a botte): poche altre e non tutti i giorni.

 

QUOTE ROSA E non ci venga a dire che non ci siano abbastanza politiche o penne del giornalismo valide e spendibili, se no andrebbe contro alle sue stesse granitiche convinzioni.

 

Di signore ce ne sarebbero, e pure agguerrite: Luisella Costamagna, Ilaria D' Amico, Maria Giovanna Maglie, Annalisa Chirico, Myrta Merlino, ma a occhio e croce non si vedono a Otto e mezzo.

Ne invita più Giovanni Floris, di donne.

LILLI GRUBER E ROBERTO GUALTIERI A OTTO E MEZZO

 

Curioso, poi, quello che è successo nella puntata dello scorso 30 novembre raccontato da Sandra Mascherpa. Tanto per cominciare, al dibattito partecipavano tre uomini (il sociologo Domenico De Masi, il costituzionalista Roberto Zaccaria e il direttore de il Foglio Claudio Cerasa) più una sola donna (la scrittrice Maura Gancitano). Dunque le "quote rosa", per usare una espressione bruttissima, erano del 25%. Bene.

 

Quando prendevano la parola gli interlocutori maschi compariva, sempre e immediatamente, il nome e il cognome sul sottopancia accompagnato dal ruolo professionale o la testata. Sotto la Gancitano invece nulla, nessuna scritta, tabula rasa. Per giunta non riusciva mai a finire un discorso. Dice che se ci fossero più donne al governo le cose andrebbero meglio però potrebbe dare per prima il buon esempio.

gruber meloni

 

Una battaglia, peraltro non sbagliata, che l' ex giornalista del Tg1 fa da una vita, ultimamente anche con un libro dedicato al tema in cui ha raccontato più di un aneddoto sui soggetti maschili che ha incontrato nella sua carriera. Non tutti molto gradevoli. In una anticipazione del Corriere della sera di "Basta!", spuntano un paio di ricordi. Quando lei, ventenne, stava per intervistare il dirigente di una grande azienda multinazionale per la Rai di Bolzano. Lui le tende la mano ed esordisce: «Prima di tutto, signora o signorina?». E lei: «E lei, signore o signorino?».

lilli gruber foto di bacco (2)

 

NIENTE COMPLIMENTI Anni dopo, una solfa molto simile. Siamo a Roma. Lilli è a colloquio con un direttore di rete Rai.

 

Stretta di mano e saluto: «Buongiorno, ma che buon profumo!», dice il dirigente alla Gruber. «E lei, che profumo usa?», risponde la giornalista. Di sicuro, non si possono fare complimenti alla giornalista di Otto e mezzo.

lilli gruberlilli gruber

 

lilli gruber foto di bacco (5)lilli gruber

Ma come mai tanti uomini intorno alla poltrona della più rossa del tele-giornalismo italiano? A pensar male verrebbe da ipotizzare che Lilli non voglia essere oscurata. Una paura che non ha la collega Daria Bignardi, che avrà tanti difetti ma non certo quello di non invitare le donne. Infatti questa sera in prime time avrà proprio lei, la Gruber, ospite all' Assedio sul Canale Nove, in quella che si preannuncia l' intervista del "millennio". Carriera, amori, battaglie, politica e testosterone. Non mancherà nessun ingrediente. Prepariamo i pop corn.

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