‘AMERAI IL MIO CAZZO’ - SE LA FIGLIA DI PHILIP DICK SI SENTE DIRE ‘YOU WILL LOVE MY DICK’ DA ROY PRICE, IL BOSS DI AMAZON VIDEO CHE PRODUCE ‘I LOVE DICK’… C’È QUALCHE 'DICK' DI TROPPO, E L’ULTIMO SE L’È PRESO PROPRIO LUI, CACCIATO DA UNA DELLE AZIENDE PIÙ POTENTI AL MONDO, UN UOMO CON UN BUDGET DA 4,5 MILIARDI L’ANNO PER SERIE E FILM. MOLTI DEI QUALI STANNO SALTANDO COME TAPPI DI CHAMPAGNE A UNA FESTA DI WEINSTEIN…

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Ilaria Ravarino per ‘Il Messaggero

 

roy price e matt damon per cui ha prodotto manchester by the sea roy price e matt damon per cui ha prodotto manchester by the sea

Doveva essere una sorta di debutto europeo, la presentazione in pompa magna delle prossime serie tv davanti a un centinaio di giornalisti richiamati per tre giorni a Londra. Determinata a competere con Netflix anche sul mercato europeo - dove in paesi come la Germania vanta una presenza persino antecedente a quella dei concorrenti - Amazon Prime era pronta a calare le sue carte: otto show, di cui almeno un paio molto attesi (Good Omens di Neil Gaiman e Marvelous Mrs Maisel di Amy Sherman e Daniel Palladino) da presentare in anticipo alla stampa, alla presenza del direttore di Amazon Studios, Roy Price. Peccato che la presentazione, prevista ieri, sia stata cancellata.

roy price alla prima di i love dick roy price alla prima di i love dick

 

Ufficialmente Amazon non ha fornito alcuna spiegazione («Siamo spiacenti di comunicare che lo showcase è stato posticipato», la secca mail con cui veniva annunciato il cambio programma), ma il ritiro ha coinciso clamorosamente con la sospensione, poi diventata licenziamento, dello stesso Price, travolto da uno scandalo sessuale esploso a breve distanza dalle rivelazioni che hanno stroncato la carriera di Harvey Weinstein.

roy price con lila feinberg e jill soloway paladina dei diritti lgbtq roy price con lila feinberg e jill soloway paladina dei diritti lgbtq

 

A spingere nel baratro mediatico l'ex enfant prodige di Amazon, entrato in azienda nel 2004 a soli 38 anni e responsabile di successi come The Man in the High Castle e Transparent, è stata Isa Hackett, producer Amazon e figlia dello scrittore Philip K. Dick.

 

isa hackett isa hackett

Secondo la sua testimonianza, consegnata lo scorso 12 ottobre al magazine Hollywood Reporter, Price le si sarebbe aggressivamente proposto durante un party a San Diego nel luglio 2015, prima invitandola a saggiare i suoi attributi sessuali (You'll love my dick) e poi, incurante del suo rifiuto, proponendole di praticare del sesso anale. Hackett, che ha definito quell'incontro «scioccante e surreale», si lamentò subito dell'accaduto con alcuni amici, per denunciare il giorno successivo il comportamento di Price alla compagnia. Ma Amazon, annunciata «un'indagine interna», non prese alcun provvedimento.

 

isa hackett e philip dick isa hackett e philip dick

A macchiare ulteriormente la reputazione di Price sono concorsi poi anche altri elementi, primo fra tutti l'amicizia con i Weinstein, produttori di 12 Parties, serie tv scritta dalla sua compagna Lila Feinberg (ora ex: la donna avrebbe annullato il matrimonio previsto per metà novembre) e partner nello sviluppo di almeno due progetti Amazon: la serie The Romanoffs, rimasta in piedi nonostante lo scandalo, e uno show con Robert De Niro e Julianne Moore, cancellato in fretta e furia nei giorni scorsi prima ancora che gli venisse attribuito un titolo.

 

roy price amazon studios roy price amazon studios

Il licenziamento di Price, sostituito provvisoriamente dall'executive ex Disney Albert Cheng (ma rumors danno per certa la promozione di una donna in quel ruolo, Sharon Tal Yguado dalla Fox o Amy Powell da Paramount) potrebbe accelerare in Amazon quella svolta già auspicata dal fondatore Jeff Bezos: meno prodotti di nicchia alla Transparent e più serie commerciali. In questa direzione starebbe andando in effetti il listino dell'azienda, ancora in cerca di un successo paragonabile a Stranger Things di Netflix o Big Little Lies di HBO, serie che, si dice adesso, fu lo stesso Price a lasciarsi sfuggire dopo aver fatto battute a sfondo sessuale sulle protagoniste Reese Witherspoon e Nicole Kidman.

 

isa hackett roy price isa hackett roy price

Nei prossimi mesi Amazon condurrà dunque la battaglia per lo streaming su un listino bifronte e bi-gender: da una parte la vecchia gestione macho con le seconde stagioni del virile motor show The Grand Tour, il cybercrimine della tedesca You Are Wanted, l'action Jean Claude Van Johnson di Jean Claude Van Damme e l'ormai classica Transparent. Dall'altra titoli più mainstream come Good Omens, con Michael Sheen demone alla ricerca dell'Anticristo, e show a basso livello di testosterone: la seconda stagione della black comedy Fleabag, la docuserie sulla chef del Tour de France Hannah Grant e Marvelous Mrs Maisel.

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