luigi di maio virginia saba

LUIGINO E LA SCOPERTA DELLA FARFALLINA - DA ''CHI'' A ''DIVA E DONNA'', LA COPPIA DELL'ESTATE E' QUELLA TRA IL VICEPREMIER E LA VISPA GIORNALISTA! DI MAIO APPROCCIA CON TIMIDEZZA LE CURVE DELLA SUA VIRGINIA SABA IN UNA CALETTA DI BAJA SARDINIA - LUI ALLUNGA UN DITINO NELLA SCOLLATURA PER CAPIRE COSA SI NASCONDA DA QUELLE PARTI - E POI LA ABBRACCIA CON LO SGUARDO DA TRIGLIA IN SALMÌ...

Giorgio Michieletto per "Diva e donna"

 

LUIGI DI MAIO E VIRGINIA SABA

Dopo le vacanze tutte baci e coccole Matteo Salvini in Riviera Romagnola con la giovane fidanzata Francesca Verdini, Luigi Di Maio “risponde” con una luna di miele a casa della sua bionda first lady, Virginia Saba. Cambia il mare ma il copione è sempre quello di un'estate bollente fra carezze audaci e sguardi sognanti. Il settimanale “Diva e donna” (Cairo editore), in edicola domani, pubblica le immagini del primo mare del vicepremier cinquestelle e ministro del Lavoro avvinghiato alla sua compagna giornalista con un passato da giocatrice di basket: lui con boxer turchesi e un po' di pancetta, lei in bikini multicolor e un fisico scolpito. Se Salvini per l'estate con la figlia di Denis Verdini, aveva scelto l'affollata spiaggia di Milano Marittima, Di Maio è in mare d'amore in una caletta di Baja Sardinia.

 

 

Giulia Cerasoli  per “Chi”

 

 

Divisi su tutto meno che sulla loro prova costume. Luigi Di Maio e Matteo Salvini litigano ormai quasi ogni giorno e su molti degli argomenti sul tappeto, che siano in discussione in Parlamento o di più stretta attualità. Distanti anni luce sulle autonomie, sul rapporto con i sindacati o sulla Tav, nel weekend i vicepremier del governo gialloverde, dimenticati per qualche ora i ministeri e le lotte quotidiane, si spogliano e indossano i boxer da spiaggia: ed è in questi frangenti che dimostrano di avere finalmente qualcosa in comune, mostrando i loro fisici non esattamente palestrati.

luigi di maio virginia saba 4

 

I due più o meno giovani leader (Di Maio 32 anni e Salvini 46), risultano infatti molto disinvolti sui social, pur non essendo proprio in formissima, soprattutto se paragonati alle loro avvenenti fidanzate, Virginia Saba (in bikini mozzafiato nelle immagini che vi mostriamo) e Francesca Verdini (immortalata la scorsa settimana a Milano Marittima con fisico da top-model). Insomma, Luigi e (soprattutto) Matteo avrebbero bisogno di ridurre i carboidrati (e forse non solo quelli) e di andare in palestra.

 

luigi di maio virginia saba 3

Alcune differenze tra loro, comunque, persistono. Il ministro del Lavoro pentastellato – che vediamo in queste foto durante il suo ultimo week end in Costa Smeralda in qualità di accompagnatore della fidanzata giornalista Virginia Saba, che ha condotto la presentazione del libro di Antonio Padellaro Quegli incontri segreti tra Almirante a Berlinguer tenutasi a Porto Cervo Libri – ha il tipico fisico da ragazzo sano, ma non è mai stato sportivo in vita sua, quindi tende a rilassarsi facilmente con due pranzi di troppo. Di contro, il vicepremier leghista, maschio alfa che potrebbe guadagnare con qualche ora in palestra una linea più curata, ha abolito le sue già sporadiche corsette notturne e sta tentando per la seconda volta di smettere di fumare, quindi forse tenta di tenere a bada lo stress con la voracità.

 

Insomma, probabilmente nessuno dei due potrebbe aspirare al titolo di Sirenetto 2019, se la competizione fosse aperta anche ad altri. Ma, tra i due, avrebbe più probabilità di aggiudicarsi il titolo Giggino, nella sua nuova vita smeralda. Al seguito della fidanzata sarda è infatti giunto ancora una volta a Porto Cervo, venerdì pomeriggio, dopo l’ultima riunione al ministero sulle vertenze più calde.

luigi di maio virginia saba 1

 

Dopo la presentazione del libro di Padellaro, la coppia si è trasferita a cena a Poltu Quatu, all’inaugurazione del Lio, lo stilosissimo locale ibizenco, diventato adesso la nuova attrazione della zona. Nuova serata ballerina, dopo l’esibizione delle scorse settimane, per il titolare del Welfare, che sembra averci preso gusto…

 

Ma come dargli torto? In fondo ha solo 32 anni e una fidanzata introdottissima nella dolcevita locale.  Sabato mattina, invece, i due fidanzatini si sono limitati al relax. Coccole, abbracci e molte risate non sono mancate tra loro sulla spiaggetta privata dell’hotel La Bisaccia di Baja Sardinia, dove sono state scattate le foto del nostro servizio.

 

Nel pomeriggio di sabato, invece, Virginia e Luigi, ormai affiatatissimi agli occhi di tutti, sono saliti sulla macchina della scorta che li ha portati  poco lontano (circa 15- 20 chilometri) al Cala di Volpe, dove si sono sdraiati in santa pace sulla  spiaggetta mondanissima  di Capriccioli.

LUIGI DI MAIO E VIRGINIA SABA

Bagno di mare e di folla con selfie di rito per ministro e fidanzata, prima di rientrare in albergo, da dove domenica mattina i due sono ripartiti alla volta della Capitale. Il ministro Cinquestelle, ormai rivestito il suo abito blu d’ordinanza, aveva in programma un incontro a palazzo Chigi con il suo alleato/avversario in cravatta verde. E qui la previsione è fin troppo facile: le loro pance di governo saranno il minore dei problemi.

 

 

luigi di maio con virginia saba all'inaugurazione del lio di poltu quatu 2luigi di maio con virginia saba all'inaugurazione del lio di poltu quatu 1luigi di maio in sardegna con virginia sabaluigi di maio con virginia saba all'inaugurazione del lio di poltu quatuluigi di maio in sardegna con virginia saba 4luigi di maio in sardegna con virginia saba 3luigi di maio in sardegna con virginia saba 1luigi di maio in sardegna con virginia saba 2luigi di maio con virginia saba all'inaugurazione del lio di poltu quatu 3

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?