maddalena corvaglia elisabetta canalis

MADDALENA CORVAGLIA ROMPE IL SILENZIO SULLA CANALIS: "LA NOSTRA ROTTURA? UN DOLORE GRANDE" – LA EX VELINA BIONDA RACCONTA LA SUA VITA: DAL BANCONE DI "STRISCIA" FINO AL SUO AMORE PER I MOTORI – MIGUEL BOSE’ DALLA LACRIMA FACILE, IL CATTIVISSIMO CASTAGNA, I 6 ANNI CON IACCHETTI (“CI SIAMO LASCIATI PERCHÉ LUI ERA TROPPO PICCOLO PER ME”), VASCO E GLI STALKER – IL CORTEGGIAMENTO DELLA RAI E LA TRASMISSIONE SU "MOTORTREND" - VIDEO

 

 

 

«IO VELINA DOPO IL FLOP ALLA MATURITÀ MI SENTO GEISHA, EPPURE MI TEMONO»

Piero Degli Antoni per “QN - Il Giorno - La Nazione - il Resto del Carlino”

 

maddalena corvaglia

Maddalena Corvaglia, mi fa il suo ritratto di famiglia in un interno?

«Mia madre era insegnante di sostegno, mio padre avvocato, amministrativista. Mio fratello Toni civilista e io, che ero la più tosta, sarei dovuta diventare penalista. Mio padre mi portava in tribunale a vedere le cause...»

 

Come è arrivata alla tv?

«Amici di mia mamma mi avevano organizzato un provino per Ok il prezzo è giusto, ma allora avevo l'esame di maturità - c'erano tre prove scritte - e non avevo tempo, così rinunciai. Poi arrivò quello di Striscia. Ma non decisi di andarci perché speravo di essere presa - ero sicura che non mi avrebbero scelta - ma perché ero rimasta delusa dalla votazione finale dell'esame e volevo sfogarmi in qualche modo. Riempii il mio zainetto e partii per Milano.

maddalena corvaglia elisabetta canalis

 

Al provino c'era un mucchio di ragazze che ballavano, tutte bellissime e biondissime. Io rimanevo seduta in un angolo. Anche mia mamma me l'aveva detto: 'Figurati se ti prendono'».

 

Quando incontrò Antonio Ricci?

maddalena corvaglia

«Antonio lo incontrai solo dopo. Eravamo rimaste in 12, e le videocassette venivano visionate dalle sue figlie. Antonio lo incontrai per la prima volta quando già stavo facendo le telepromozioni. Mi salutò e andando via sentii che diceva: 'Queste ragazze hanno bisogno di imparare un po' di dizione'... Per me è rimasta una persona importante. Quando ho bisogno di un consiglio, mi rivolgo ancora a lui».

 

A cosa è sopravvissuta?

«Alla perdita di mio padre, e anche al divorzio».

 

Con il suo compagno è più geisha o più amazzone?

maddalena corvaglia

«Io vorrei essere geisha, ma nessuno mi prende sul serio! Mi vedono tutti come un'amazzone. Non mi è concesso di non essere forte».

 

Lei è un'appassionata di moto. Quale è stata la prima?

«Una Vespa Hp 50, avevo 12 anni. I miei si stavano separando e ne approfittai per estorcerla a mio padre, dietro la promessa che l'avrei usata solo in cortile. Finì che lui supplicò il maresciallo di sequestrarmela. Poi vennero: un'Aprilia Red Rose 50 a 14 anni, un'Aprilia Classic a 16, un'Honda Shadow 600 a 18, e tante altre. Mi piacciono anche le moto da cross, ma dovrebbero farle più basse!».

MADDALENA CORVAGLIA

 

La velocità più alta mai raggiunta?

«Quando guidavo io, credo 190. Ma, seduta dietro a Randy Mamola, ho toccato i 320, una cosa pazzesca. Chiacchieravo con Valentino, che è un amico, e gli dissi che avrei fatto un giro con Mamola. Sei matta!, mi rispose lui, non ci andrei neanche io!».

 

Dopo Striscia venne Operazione Trionfo con Miguel Bosé. Come fu?

«Ricordo solo che Miguel piangeva sempre, aveva la lacrima facile».

 

Ha lavorato anche con Alberto Castagna.

«Ero terrorizzata, perché mi avevano detto che era cattivissimo e trattava tutti male. Facemmo una prova registrata e lui mi chiamò da parte. Ero preoccupata. Invece mi disse: 'Brava. Quando parli con una persona la ascolti, e non pensi alla domanda successiva o ad aggiustarti i capelli'».

 

MADDALENA CORVAGLIA

Parliamo di Enzo Iacchetti, una relazione durata sei anni.

«È un uomo meraviglioso, una bravissima persona. Quando hai successo è facile cambiare, lui è rimasto sempre quello di Luino».

Fu un colpo di fulmine?

«Pian piano abbiamo scoperto che ci assomigliavamo. A vent' anni io ero già anziana, ero la più vecchia della coppia. Ci siamo lasciati perché lui era troppo piccolo per me».

 

Vasco Rossi ha officiato il suo matrimonio. Come è nato il rapporto con lui?

maddalena corvaglia calendario max 1

«Ero ospite a Scalo 76 e litigai con tutti quelli che c'erano. Dicevano che preferivano il Vasco degli esordi, io non ero d'accordo. Un mese dopo mi arriva un messaggio sul telefono: 'Ho appena ascoltato la trasmissione. Sono orgoglioso di conoscerti. Sei una delle poche persone che mi capiscono'. Era lui. Sono scoppiata a piangere. Siamo diventati amici».

 

Ha detto che tra i molti stalker che la perseguitano qualcuno dice di volere essere picchiato da lei. Ha mai malmenato qualcuno?

«Non volontariamente. Durante le lezioni di krav (un'arte marziale nata in Israele, ndr) mi è capitato di allungare qualche colpo di troppo. Allora faccio l'occhietto dolce e dico, oh scusami... Una volta però è successo che ho mollato una ginocchiata al di sotto della cintura, e l'istruttore, mio carissimo amico, è sbottato: ma vai aff... Non amo la violenza ma voglio potermi difendere».

 

Quanto è importante il denaro?

MADDALENA CORVAGLIA E ALESSANDRO VIANI

«Nella misura in cui riesco a far star bene mia figlia. Le mie scelte non sono mai state dettate dal denaro o dalla fama».

 

Non posso non chiederle quali sono stati motivi del recente dissidio con Elisabetta Canalis, sua amica da una vita.

«Preferisco non parlarne, è un grande dolore».

Oggi fa anche l'istruttrice di fitness sul web.

«Tengo lezioni sulla piattaforma LiveNow. Non è solo fitness, ma anche entertainment, noi lo chiamiamo entertraining. Vogliamo allenare ma anche divertire. Sono corsi interattivi, gli allievi possono fare domande e sono inquadrati da una telecamera. Da metà aprile terrò anche un corso per rimetterci in forma in vista dell'estate. Amo il fitness».

elisabetta canalis maddalena corvaglia

 

Sua figlia Jamie ha 10 anni. Come ha affrontato la pandemia?

«Cerco di vedere il lato positivo, posso darle una mano. Ma la scuola non è solo un posto dove si insegna, è una palestra di vita. I bambini si sono adeguati, dicono che bello, mi posso svegliare due ore dopo e vestirmi solo sopra, ma io non posso non chiedermi in che modo vivranno il futuro»

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Maddalena Corvaglia ha debuttato su Motortrend, canale 59 del gruppo Discovery, con il primo magazine d’informazione quotidiana sui motori del canale dedicato alle due e quattro ruote. In onda ad aprile con una prima tranche di episodi che poi ritorneranno a primavera inoltrata. 

 

Prodotto da LaPresse per Discovery, “Motor Trend Mag” racconterà il meglio delle notizie legate al mondo delle automobili e delle moto in un appuntamento quotidiano veloce e accattivante.

maddalena corvaglia calendario maxmaddalena corvagliaelisabetta canalis maddalena corvagliamaddalena corvagliamaddalena corvagliaelisabetta canalis maddalena corvagliamaddalena corvagliamaddalena corvaglia maddalena corvaglia pole dancemaddalena corvagliamaddalena corvagliaiacchetti corvagliaiacchetti corvagliacalendario canalis corvagliacorvaglia canalis CORVAGLIACORVAGLIAMADDALENA CORVAGLIA E ENZO IACCHETTI CANALIS CORVAGLIA 5maddalena corvaglia a los angeles con elisabetta canalis 2CANALIS CORVAGLIA 3maddalena corvaglia a los angeles con elisabetta canalis 1maddalena corvaglia a los angeles con elisabetta canalis 3antonio ricci ezio greggio maddalena corvaglia elisabetta canalis ezio iacchettiCANALIS CORVAGLIACORVAGLIASELFIE DI MADDALENA CORVAGLIA CORVAGLIAmaddalena corvaglia e la figliamaddalena corvaglia corvaglia burnsmaddalena corvagliaelisabetta canalis maddalena corvagliamaddalena corvaglia pole dancecorvaglia canalis maddalena corvaglia pole dancemaddalena corvaglia pole danceelisabetta canalis e maddalena corvaglia 1elisabetta canalis e maddalena corvaglia 2maddalena corvagliamaddalena corvagliamaddalena corvagliamaddalena corvagliaelisabetta canalis maddalena corvagliaMADDALENA CORVAGLIAmaddalena corvagliala caduta di maddalena corvaglia

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…