Thomas Burrows per “Mail On Line”
"Love from Manchester", da Manchester, con amore. C’è scritto così, con tanto di cuoricino disegnato con un pennarello, su uno dei missili montati a bordo degli aerei della ‘Royal Air Force’ britannica, destinato all’Isis in Siria.
E’ la risposta all’attentato che lunedì ha ucciso 22 persone, per lo più minorenni, durante il concerto di Ariana Grande. Improbabile che chi ha messo la scritta sul missile venga punito, perché, viste le circostanze, un sentimento simile è comprensibile. E poi i messaggi sui missili della RAF sono consuetudine, hanno una lunga storia, praticamente esistono in ogni conflitto, e sono stati usati spesso durante la seconda guerra mondiale.
dai russi in memoria di parigi
Una pratica non solo britannica. Nel 2015, dopo la strage di Parigi in cui morirono 130 persone, sulle bombe americane in Medio Oriente è apparso ‘Da Parigi con amore’, sui missili russi ‘Questo è per Parigi’. Britannici e americani hanno dato avvio alla tradizione scrivendo sugli esplosivi messaggi per Hitler: ’Buona Pasqua, Adolph’, ‘Corri Rommel corri!’. Contro il Giappone: "Non dimentichiamo Pearl Harbor"
Lo stesso è accaduto per Osama Bin laden e Saddam Hussein: “Caro Osama, pacco speciale dalle cheerleader americane’, "Saddam, questo è per te”.
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