matilda de angelis

MATILDA A NUDO – "LE SCENE SENZA VELI DI “THE UNDOING”? È STATO MOLTO FATICOSO E DIFFICILE EMOTIVAMENTE. L'UNICA SCENA DI NUDO INTEGRALE È STATA QUELLA MENO COMPLICATA RISPETTO A TUTTO IL RESTO. IN “YOUTOPIA” VENDO LA MIA VERGINITÀ ONLINE: MA DAVANTI A UNA WEBCAM NON MI SONO MAI SPOGLIATA. SONO SUI SOCIAL PERCHÉ DEVO FARLO PER LAVORO, MA…” - "NON SONO MAI STATA ANORESSICA. HO SOFFERTO DI DISTURBI ALIMENTARI. PER FORTUNA NE SONO USCITA" – VIDEO + FOTOGALLERY PICCANTINA

 

 

Estratto dell’articolo di Antonella Matarrese per “Panorama”, pubblicato da “La Verità”

 

È difficile spogliarsi sul set di fronte a tanta gente?

matilda de angelis 1

«La nudità spesso fa parte del lavoro degli attori. Quando ho recitato per Youtopia ho seguito un training attoriale che comprendeva una preparazione proprio su questo. La paura che ne abbiamo è di carattere sociale, è sempre associata alla sessualità e spesso a qualcosa di scabroso.

 

Per i nudisti, invece, è bello sentirsi liberi come la natura ci ha fatto, senza nessun secondo fine. Il problema è semmai cosa devo fare con questa nudità sul set. Le scene d'amore, se sei un attore, devi metterle in conto e farle nella maniera più consona per te, esponendoti emotivamente e fisicamente. Le cose si complicano se subentrano scene di violenza».

 

O di perversione, come in The Undoing (Le verità non dette)?

matilda de angelis

«Sì, è stato molto faticoso e difficile emotivamente. Non voglio spoilerare nulla, posso dire che l'unica scena di nudo integrale è stata quella meno complicata rispetto a tutto il resto».

 

Ha un timbro di voce suadente e una proprietà di linguaggio da esperta affabulatrice Matilda De Angelis, una delle nuove attrici italiane più internazionali e interessanti, forse la punta di diamante di una generazione di attori e registi che, da qualche anno, comincia a brillare in ambito cinematografico. Ed era ora.

 

veloce come il vento con matilda de angelis e stefano accorsi

Matilda, che da grande voleva fare la cantante, a soli 25 anni, passa, in questi giorni sugli schermi, dai panni dell'avvocatessa Gabriella, fidanzata con l'ingegner Giorgio Rosa (Elio Germano) nel delizioso film L'incredibile storia dell'Isola delle rose (ai primi posti su Netflix), al ruolo della sensuale Elena Alves, amante di Hugh Grant e di Nicole Kidman nella serie thriller The Undoing: storia che ha stregato il pubblico americano, in Italia dall'8 gennaio su Sky.

 

E pensare che, già scelta per recitare nel Pinocchio di Matteo Garrone, Matilda ha fatto il provino senza contare di essere presa. Ma poi è successo, così come avvenne con il suo primo provino, il più importante, quello per Veloce come il vento con Stefano Accorsi, che l'ha lanciata.

 

Cominciamo dall'inizio, dall'infanzia?«Sono cresciuta in un paesino a 20 chilometri da Bologna, a Pianoro, tra le valli di Pian di Macina, in mezzo al nulla, tra natura e animali.

matilda de angelis

 

Sono stata abituata a essere indipendente già da piccola, a stare da sola tornata da scuola. I miei genitori si sono separati quando avevo quattro anni e mezzo e io ero un po' con uno e un po' con l'altro. È stata un'infanzia solitaria. Poi sono andata al liceo, a Bologna, e mi è sembrato di scoprire l'America. Durante l'adolescenza ho girato tutta l'Europa in furgone, ero nella band Rumba de Bodas, abbiamo suonato e dormito ovunque. Ed è stato bellissimo».

 

Un'adolescenza da sessantottina più che da millennial?

«Vero, 10 anni fa dimenticavo volentieri il cellulare a casa. Non sono mai stata una fanatica della vita in diretta e dei like».

 

Nel film di Bernardo Carboni, Youtopia, vende la sua verginità online. Si è mai spogliata davanti a una webcam?

«No, non ho le ragioni per farlo, né la passione. Sono sui social perché devo farlo per lavoro, ma non posto con generosità. Anzi sono sicura che quando sarò abbastanza conosciuta - sono molto ambiziosa - li abbandonerò perché quella è la mia inclinazione».

matilda de angelis brufoli

 

Si è mostrata con i brufoli. Cosa non le piace del suo corpo?

«In realtà sono molto pacificata con il mio corpo. Come tutte le ragazze ho avuto diverse paranoie, ma era solo insicurezza».

 

Anche l'anoressia era una forma di insicurezza?

«Non sono mai stata anoressica, come ha scritto una giornalista. Ho sofferto di disturbi alimentari, cioè non mangiavo, ma non mi sono mai guardata allo specchio vedendomi grassa.

 

Sono sempre stata, in quei momenti, consapevole della mia magrezza e del mio disagio. Per fortuna ne sono uscita».

 

Come è stato l'incontro con Nicole Kidman?

matilda de angelis 6

«L'ho incontrata direttamente sul set, si è presentata con molta semplicità guardandomi fissa negli occhi. Ha uno sguardo magnetico e freddo nello stesso tempo, poi durante le riprese è stata molto affabile e protettiva.

 

Hugh Grant invece è il tipico britannico dall'umorismo cinico e dissacrante, è stato più complicato entrare in sintonia con lui. Professionalmente è un grande».

 

Crede nella complicità tra donne?

matilda de angelis 5

«Totalmente, e mi dispiaccio quando non la percepisco. Ci hanno educato a essere rivali, è una narrazione che portiamo avanti dall'infanzia: le donne si rubano gli uomini, si invidiano, si criticano. È ora di cambiare».

matilda de angelis 3matilda de angelis 9MATILDA DE ANGELIS CON HUGH GRANT SUL SET DELLA SERIE HBO 'THE UNDOING'matilda de angelis 1matilda de angelis 47MATILDA DE ANGELIS E SUSANNE BIER SUL SET DELLA SERIE HBO 'THE UNDOING'matilda de angelis 4matilda de angelis 3matilda de angelis 2matilda de angelis 52matilda de angelis 53matilda de angelis 50matilda de angelis 46matilda de angelis 6matilda de angelis 7matilda de angelis 41matilda de angelis 54matilda de angelis 57matilda de angelis 56matilda de angelis 42matilda de angelis 31matilda de angelis 19matilda de angelis 33matilda de angelis 37matilda de angelis 23matilda de angelis 34matilda de angelis 20matilda de angelis 11matilda de angelis 38matilda de angelis 21matilda de angelis 16matilda de angelis 29matilda de angelis 14matilda de angelis 15matilda de angelis 59matilda de angelis 3matilda de angelismatilda de angelis 49matilda de angelis 1matilda de angelis 038matilda de angelis 48matilda de angelis 2matilda de angelis 6matilda de angelis 58matilda de angelis 28matilda de angelis 7matilda de angelis 5matilda de angelis 4matilda de angelis 39matilda de angelis 17matilda de angelis 13matilda de angelis 12matilda de angelis 10matilda de angelis 26matilda de angelis 25matilda de angelis 27matilda de angelis 30matilda de angelis 24matilda de angelis 9matilda de angelis 43matilda de angelis 8matilda de angelis 40matilda de angelis 55matilda de angelis 51matilda de angelis 45matilda de angelis 44matilda de angelis 5matilda de angelis 13matilda de angelis 12matilda de angelis 10matilda de angelis elio germano l'incredibile storia dell'isola delle rose matilda de angelis 8matilda de angelis elio germano l'incredibile storia dell'isola delle rose 2matilda de angelis elio germano l'incredibile storia dell'isola delle rose matilda de angelis 2matilda de angelis 1matilda de angelis 4

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)