MISTERI DELLO STREAMING: “7 DONNE E UN MISTERO”, USCITO NEL 2021 AL CINEMA, A UN ANNO DI DISTANZA È STATO IL FILM NON IN LINGUA INGLESE PIÙ VISTO SU NETFLIX NELL’ULTIMA SETTIMANA DEL 2022 - PRODOTTA DA “WILDSIDE-FREMANTLE”, LA PELLICOLA AL CINEMA AVEVA OTTENUTO UN INCASSO NON PROPRIO ECCELSO (POCO PIÙ DI 1 MILIONE DI EURO). ORA PERÒ TROVA UNA SECONDA GIOVINEZZA SULLA PIATTAFORMA: COME MAI? SARÀ PER LA PRESENZA DI SABRINA IMPACCIATORE, ORMAI STAR GLOBALE DOPO “WHITE LOTUS”, NEL CAST, O PER QUALCHE TREND DI TIKTOK? – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

Vania Amitrano per www.ciakmagazine.it

 

7 DONNE E UN MISTERO PRIMO FILM NON IN LINGUA INGLESE SU NETFLIX 7 DONNE E UN MISTERO PRIMO FILM NON IN LINGUA INGLESE SU NETFLIX

Con uno straordinario cast femminile composto da Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore, Benedetta Porcaroli, Micaela Ramazzotti, Luisa Ranieri e il piacevole contributo di Ornella Vanoni, 7 donne e un mistero di Alessandro Genovesi, prodotto da Wildside Freemantle e uscito nelle sale a Natale del 2021, ha ora scalato la classifica dei film Netflix ed è il primo non in lingua inglese tra i più visti nel mondo nella settimana dal 26 dicembre al primo gennaio.

 

Mentre Glass Onion – Knives Out di Rian Johnson, con 127,25 milioni di ore di visione, è diventato il titolo in lingua inglese più visto della settimana tra Natale e Capodanno, è invece il giallo italiano tutto al femminile di Genovesi a conquistare il primo posto della classifica in lingua straniera. Con 9,98 milioni di ore di visione 7 donne e un mistero è il film non inglese più apprezzato dal pubblico anche al livello internazionale.

 

7 DONNE E UN MISTERO 7 DONNE E UN MISTERO

7 donne e un mistero è ispirato alla commedia noir 8 donne e un mistero (8 Femmes, 2002) di François Ozon, basata a sua volta sulla pièce teatrale “Huit femmes” di Robert Thomas. Mantenendo l’eleganza teatrale e un po’ retrò dell’originale, Genovesi però declina il racconto con toni da deliziosa commedia che il cast tutto regge con eccellente abilità ed equilibrio.

 

daniel craig glass onion daniel craig glass onion

Nel film sono gli anni ’30, Margherita (Margherita Buy), vive in una splendida, ma un po’ decadente, villa in stile liberty, con sua madre Rachele (Ornella Vanoni), sua sorella Agostina (Sabrina Impacciatore), sua figlia Caterina (Benedetta Porcaroli), la governante Maria (Luisa Ranieri) e suo marito. Il giorno della Vigilia di Natale si presenta a casa anche l’altra figlia di Margherita, Susanna (Diana Del Bufalo), ma il suo arrivo porta anche ad una drammatica e raccapricciante scoperta: il capofamiglia, l’unico uomo di casa, viene infatti trovato assassinato nella sua camera da letto con un coltello conficcato nella schiena.

 

VANONI 7 DONNE E UN MISTERO VANONI 7 DONNE E UN MISTERO

 Da quel momento ciascuna delle donne comincia a sospettare delle altre. Confinante in casa, isolate dal mondo per via della bufera, ricevono anche l’inattesa visita di colei che un tempo era stata l’amante della vittima, Veronica (Micaela Ramazzotti).  Tra segreti, sotterfugi e sospetti le sette donne dovranno riuscire a scoprire chi sia l’assassina proprio mentre celebrano un Natale del tutto inconsueto.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...

PER MAURIZIO MOLINARI L'ADDIO A “REPUBBLICA” NON È STATO UN FULMINE A CIEL SERENO: GRAZIE AL SUO STRETTO RAPPORTO CON JOHN ELKANN, SAPEVA CHE LA SUA DIREZIONE SAREBBE TERMINATA A FINE 2024 - LO SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN CONCOMITANZA CON “ITALIAN TECH WEEK” BY EXOR HA ACCELERATO IL CAMBIO DI GUARDIA – LA MANO DI SCANAVINO DIETRO LA NOMINA DI MARIO ORFEO, CARO ALLA VECCHIA GUARDIA DI “REP” MA SOPRATTUTTO ABILISSIMO A GALLEGGIARE IN QUALSIASI TIPO DI TEMPESTE EDITORIALI. NON SOLO: "PONGO" GLI CONSENTE IL DIALOGO CON LA DESTRA: GIANNINI E BONINI SAREBBERO STATI INVECE DI ROTTURA - ORFEO HA CONOSCIUTO ELKANN E SCANAVINO ANDANDO A TUTTE LE PARTITE DELLA JUVE – DI FARE L’EDITORE A ELKANN INTERESSA NIENTE. PUNTA A FAR DIVENTARE EXOR UNA REALTÀ IMPREDITORIALE INTERNAZIONALE,  LONTANA DALL'ERA DEGLI AGNELLI A QUATTRO RUOTE (COME DAGO-DIXIT, PROSSIMAMENTE È ATTESO UN BOMBASTICO ANNUNCIO DI "YAKI" DI RISONANZA MONDIALE PER UN INVESTIMENTO DI EXOR DEFINITO DA ALCUNI "FUTURISTA") 

L’ASCESA CLAMOROSA DELLA BOMBASTICA GIUSY MELONI, FIDANZATA DI MARCO MEZZAROMA (GRANDE AMICO DELLE MELONI POTENTI) – L'AMICHETTISMO DI DESTRA NON HA CONFINI: A RAI2 SI MORMORA DI UN PROGRAMMA PER DANNY MENDEZ, COMPAGNA DEL MELONIANO GIMMI CANGIANO – LA PASSIONE DI GIORGIA MELONI PER “TEMPTATION ISLAND” E LE INDISCREZIONI SU SANREMO 2025: AL BANO INSISTE PER TORNARE ALL’ARISTON MA ROMINA POWER HA DUBBI - IL POLITICO SOVRANISTA CON PROFILO MACHISTA SAREBBE MOLTO AMICO DI UN BAGNINO DAL FISICO STATUARIO - IL DIRETTORE DI UN GIORNALE DI DESTRA HA CHIESTO A UNA FIRMA DI SCRIVERE UN ARTICOLO CRITICO VERSO DUE CONDUTTORI DI LA7, IL GIORNALISTA SI È RIFIUTATO: "MA IO VADO OSPITE NEI LORO PROGRAMMI". "NON ME FREGA UN CAZZO, TI PAGA QUESTO GIORNALE", LA REPLICA…

DAGO-ESCLUSIVO! LARGO FOCHETTI, SI CAMBIA: MARIO ORFEO SARÀ IL NUOVO DIRETTORE DI “REPUBBLICA” - LA NOTIZIA È STATA COMUNICATA DALLA PROPRIETÀ AI CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” - MAURIZIO MOLINARI RESTERÀ COME COLLABORATORE ED EDITORIALISTA (MA NON DIRETTORE EDITORIALE DEL GRUPPO) - JOHN ELKANN LASCIA LA PRESIDENZA DI “GEDI” A MAURIZIO SCANAVINO, AL CUI POSTO, COME AD, ARRIVERÀ GABRIELE COMUZZO – MOLINARI PAGA L’INCAPACITÀ A EVITARE I DUE GIORNI DI SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN OCCASIONE DELL’ITALIAN TECH WEEK, UN EVENTO A CUI YAKI TENEVA MOLTISSIMO (LÌ È STATO ANNUNCIATO L’ACCORDO CON OPENAI ALLA PRESENZA DI SAM ALTMAN) – ORA ARRIVA IL NAVIGATISSIMO ORFEO (GIÀ DIRETTORE DI TG1,TG3, “IL MATTINO”, “IL MESSAGGERO”, EX DG RAI), CONSIDERATO ADATTO AD AMMANSIRE IL RIOTTOSO CORPACCIONE DI “REPUBBLICA” – ORFEO SI È MOSSO APPENA PRIMA DI ESSERE SILURATO DAL TG3, CHE ORA FINIRÀ AI 5 STELLE CON CONTE, GIÀ PRONTO A VOTARE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI. E ELLY SCHLEIN, CHE SI È RITIRATA SULL’AVENTINO E NON HA MAI CONSIDERATO “SUO” ORFEO, S'ATTACCA...