MOLENDINI: "SE NE VA NOSTRA SIGNORA DELLA TV E UN PEZZO GRANDE DELLA TELEVISIONE: I RESTI DI UN BIANCO E NERO GLORIOSO, IL TUCA TUCA COLOSSALE CON ALBERTO SORDI, IL SUO OMBELICO CHE SCANDALIZZAVA I BACCHETTONI, IL SUO CASCHETTO, LA SUA RISATA FRAGOROSA, IL VASO CON I FAGIOLI DI PRONTO RAFFAELLA?, IL SUO STAKANOVISMO, INARRESTABILE MACCHINA DA SPETTACOLO..." – BONCO E JAPINO I SUOI UNICI AMORI. "SINATRA? LO AMMIRAVO MA ASCOLTAVO I BEATLES" – “A FAR L’AMORE COMINCIA TU” E LA SCENA STRACULT DE LA GRANDE BELLEZZA: “UN PO' DELL’OSCAR DI SORRENTINO È ANCHE MIO” - VIDEO

Condividi questo articolo


Marco Molendini per Dagospia

 

Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola

C'era un tempo in cui, scrivendo di lei, prendendola un po' in giro la chiamavo Nostra signora della tv. Erano i tempi del grandissimo successo tutto lacrime e agnizioni di Carramba che sorpresa. Lei rideva poi mi ringraziava. Era fatta così Raffaella, allenata alla scuola del successo dall'intelligenza ironica di Gianni Boncompagni.

 

Siamo diventati amici, eppure l'avevo brutalmente presa di mira ai tempi del programma Buonasera Raffaella, dove la sua personalità strabordava e lo show venne messo sotto inchiesta per le spese esorbitanti nell'ingaggio di grandi star. Eppure non si era offesa. Scuola Boncompagni. Se ne va Nostra signora della tv e se ne va per sempre un pezzo grande della tv.

Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola

 

Se ne vanno i resti di un bianco e nero glorioso, il Tuca tuca colossale con Alberto Sordi, il suo ombelico che scandalizzava i bacchettoni, il suo caschetto che ha dominato la televisione per decenni, la sua risata fragorosa, il vaso con i fagioli di Pronto Raffaella?, la sua pignoleria maniacale, il suo stakanovismo, il suo spirito da fondista, inarrestabile macchina da spettacolo che Gianni aveva battezzato Raffica, il gusto di fare tv all'americana, oggi si fa solo una tv dei fatti nostri, dove tutto è chiacchiera e distintivo.

 

Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola

Se ne va a soli 78 anni senza un perché, riservata anche nella malattia che, così viene detto, l'aveva colpita da tempo. E' scomparsa in silenzio salutando con il messaggio sintetico di Sergio Japino che annuncia la sua morte in questo caldo pomeriggio di luglio. Mi dispiace, non la sentivo da prima dell'esplosione del covid. Qualche tempo fa avevo visto una foto che circolava sul web di lei coi capelli bianchi incolti senza il classico caschetto senza il quale non apriva neppure la porta. Strano. 

 

Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola

Ha scelto la riservatezza, come aveva fatto quando se ne è andato Boncompagni, l'altro suo uomo: rimase in silenzio, rispettosa. Eppure era un dolore da gridare. Forse se ne è andato anche un pezzo di lei quel giorno di quattro anni fa. Non faceva nulla senza sentire lui, compagno storico e dirimpettaio di terrazza nella casa di via Nemea e all'Argentario. E non faceva nulla senza sentire Japino.

 

La sua vita sentimentale aveva solo quei due riferimenti maschili, una biografia sentimentale da bacchettona nel mondo dello spettacolo. Eppure ai tempi si diceva che avesse avuto un flirt con Frank Sinatra sul set del film Il colonnello von Ryan. Naturalmente non lo ha mai ammesso, solo che a fine riprese The Voice le regalò una collana di perle con la chiusura in smeraldo. Una volta gliel'ho chiesto e lei ha risposto con la solita risata: «Lo ammiravo, ma nella mia roulotte ascoltavo i Beatles. No, i suoi occhi magnetici non mi hanno fatto innamorare. E se io non mi innamoro, niente da fare».

 

Raffaella Carra e Mina - Foto Farabola Raffaella Carra e Mina - Foto Farabola

Inutile fare speculazioni, restano Gianni e Sergio. Amore e lavoro. Ai tempi di Sinatra Raffaella non era neppure bionda, faceva cinema da quando era una bambina. Bionda è diventata con il restyling di Boncompagni e con la sua trasformazione in showgirl, star della tv black and white, ma anche cantante di successo sempre con gli uffici di quel mago di Gianni. E così ha imboccato il viale del successo senza fine, che resiste con la sponda della Spagna, del mondo gay la la legge a icona, e resiste anche al periodo di oscuramento della Rai, quando i suoi progetti che continuava a presentare indomita venivano bocciati.

 

Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola

Ma Raffa è rimasta sempre Raffa, con la sua figura incancellabile, con le sue canzoni destinata a rivivere il remix di Bob Sinclair di Com'è bello far l'amore che spopola nelle discoteche e che Paolo Sorrentino sceglie per dare fuoco a una delle scene migliori del suo La grande bellezza. «Un po' del suo Oscar è anche mio» si era lasciata sfuggire. Ma così per ridere, come avrebbe fatto Gianni.

Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola raffaella carra 9 raffaella carra 9 raffaella carra nel film i compagni di mario monicelli raffaella carra nel film i compagni di mario monicelli raffaella carra raffaella carra raffaella carra 6 raffaella carra 6 raffaella carra 8 raffaella carra 8 topo gigio e raffaella carra topo gigio e raffaella carra raffaella carra 4 raffaella carra 4 raffaella carra 5 raffaella carra 5 raffaella carra 7 raffaella carra 7 Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra e Raimondo Vianello - Foto Farabola Raffaella Carra e Raimondo Vianello - Foto Farabola Raffaella Carra e Corrado - Foto Farabola Raffaella Carra e Corrado - Foto Farabola raffaella carra 21 raffaella carra 21 raffaella carra 20 raffaella carra 20 raffaella carra 22 raffaella carra 22 raffaella carra 17 raffaella carra 17 raffaella carra raffaella carra raffaella carra 10 raffaella carra 10 raffaella carra 11 raffaella carra 11 raffaella carra 12 raffaella carra 12 raffaella carra 13 raffaella carra 13 raffaella carra raffaella carra raffaella carra 14 raffaella carra 14 raffaella carra 15 raffaella carra 15 raffaella carra 16 raffaella carra 16 raffaella carra 18 raffaella carra 18 raffaella carra 19 raffaella carra 19 Raffaella Carra - Foto Farabola Raffaella Carra - Foto Farabola

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?

DAGOREPORT - COSÌ COME IL SESSO È LA PARODIA DEL DELITTO, LA “MILANESIANA”, RASSEGNA “IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI” (SORELLA DI), È LA PARODIA DELLA CULTURA GLAMOUR, CHIC, RADICAL-COLTA, AMICHETTISTICA DEL NOSTRO PAESE - OGNI ANNO UN TEMA (QUEST’ANNO “TIMIDEZZA”), UNA PAROLA COSÌ OMNICOMPRENSIVA CHE CI CACCI DENTRO QUEL CHE TI PARE, DAL NOBEL ALL’AMICO, DAL GIORNALISTA UTILE PER LA RECENSIONE ALLO SCRITTORE INUTILE: OVVIAMENTE, PRIMUS NON INTER PARES SUO FRATELLO VITTORIONE - LEI SCEGLIE, LEI FA, PRESENTA, OBBLIGA GLI SPETTATORI, ANCHE SE HANNO PAGATO IL BIGLIETTO, AD ASCOLTARE LA SUA BAND EXTRALISCIO: “È INUTILE CHE FISCHIATE…” – L'EVENTO NON BASTA: CI AGGIUNGE I SUOI FILM. E SU TUTTE LE LOCANDINE DELLE SERATE (TUTTE), LA METÀ SINISTRA È OCCUPATA DALLA FOTO (SEMPRE LA STESSA) DELLA SGARBI; POI, IN PICCOLO, I NOMI DEGLI OSPITI...

DAGOREPORT - ARIECCOLA, PIÙ SPREGIUDICATA E PREGIUDICATA CHE PRIA: FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI - UNA SETTIMANA FA IL “DOMANI” HA SQUADERNATO L’ENNESIMO CAPITOLO SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI CHE VEDE AL VOLANO LA PAPESSA ALLA VACCINARA. PROVE? NISBA: SOLO BLA-BLA SU CHAT, SULLA CUI AUTENTICITÀ LA CHAOUQUI NON HA CONFERMATO NÉ SMENTITO - CHE COINCIDENZA: TALE POLVERONE È ARRIVATO ALLA VIGILIA DALL’USCITA DEL SUO LIBRO DEDICATO A MARIA GIOVANNA MAGLIE, PRESENTATO IN COMPAGNIA DI MATTEO SALVINI (UNA DELLE SUE TANTE VITTIME: NEL 2022 FU LEI A ORGANIZZARE IL FAMIGERATO VIAGGIO IN POLONIA IN CUI IL LEADER DELLA LEGA FINÌ SBERTUCCIATO PER AVER INDOSSATO LA T-SHIRT DI PUTIN) - RITRATTO AL CIANURO: “INFORMAZIONI FALSE, MINACCE E RANCORE HANNO MOSSO I SUOI PASSI''