1. NASCOSTO IN RETE C’È UN VIDEO PORNO DOVE NON VEDI UN CA**O O QUASI, VEDI E NON VEDI, PERÒ NE SENTI, NITIDI, I GEMITI, I RESPIRI SEMPRE PIÙ AFFANNOSI, GLI ORDINI DI LUI, IL PIACERE INTENSO DI LEI, UN FIUME IN PIENA. LE LORO GRIDA ORGASMICHE. DIVENTI PAZZO A NON VEDERE
2. BARBARA COSTA: “SONO 40 MINUTI DI TENSIONE PORNO PURA, ALTISSIMA, INTOLLERABILE. E’ "MANHANDLED 4", UN FILM IN 4 EPISODI, DI CUI IL SECONDO È QUELLO CHE QUI CI INTERESSA. VEDI NIENTE O QUASI, PERCHÉ L’AZIONE, I CORPI SONO ILLUMINATI DA UNA TORCIA ELETTRICA, LA CUI LUCE TREMOLANTE VA E VIENE. E TU, SPETTATORE, CHE STAI LÌ CHE CONTINUI A...” - VIDEO

Condividi questo articolo





"MANHANDLED 4, SCENE 2" - VIDEO:

https://bit.ly/2GysPR5

 

Barbara Costa per Dagospia

 

manhandled 14 manhandled 14

Nascosto in rete c’è un video porno dove non vedi un ca**o o quasi, vedi e non vedi, però ne senti, nitidi, i gemiti, i respiri sempre più affannosi, gli ordini di lui, il piacere intenso di lei, un fiume in piena. Le loro grida orgasmiche.

 

Diventi pazzo a non vedere, a vedere solo quel poco che si può, lembi di pelle e sessi e corpi lucenti di sudore. Ti si consumano gli occhi, non ti ci stacchi più. Sono 40 minuti di tensione porno pura, altissima, intollerabile. Guai a chi afferma che il porno è noioso, che il porno è tutto uguale, che il porno è, se è cinema, di serie B, se non peggio ancora. Se hai ingegno, e idee, il porno è il settore giusto per dargli vita, realizzarle e, per farne un lavoro pregevole, a volte basta poco più di un’intuizione.

 

manhandled manhandled

Sono idee di genio quelle targate Belladonna, signora del porno, una femmina immensa, che nel settore ha fatto e sperimentato e vinto tutto e più volte, da performer, produttrice, regista. Tra i suoi superbi lavori, "Manhandled 4", un porno in 4 episodi, di cui il secondo è quello che qui ci interessa, quello del vedo e non vedo.

 

manhandled 20 manhandled 20

Dio, l’eccitazione del buio. Di quello che succede, che sta accadendo, che tu sai, ma non puoi vedere. Vecchia storia, trucco cinematografico, vi si basano il thriller, l’horror, ma se ci metti due che sc*pano, e che sc*pano duro, senza sosta… Belladonna è il nome d’arte di Michelle Anne Sinclair, nome preso da una medicina, che può diventar veleno, di una regista tanto brava quanto furba: gira questo porno, "Manhandled 4", che poi è una serie (siamo arrivati alla numero 11), ed è il porno che lei adora e fa esultare, quello dei corpi, uomini e donne, sessualmente strapazzati. "Manhandled 4" lo ambienta in un albergo, una specie di Chelsea Hotel porno derelitto, ma saltiamo il primo episodio, e andiamo a quello che più ci invoglia: ci sono due ragazzi che scendono nei sotterranei di questo hotel, o in uno sgabuzzino, o stanno in un corridoio buio, che ne so, ve l’ho detto, non si vede un cavolo, anzi no, all’inizio li vedi, lui gioca col suo smartphone, e tu li spii attraverso la luce di quel display.

manhandled 7 manhandled 7

 

Giocano, fanno sexting, foto di seni e glutei, ma dura poco, e subito si baciano, si toccano, l’atmosfera si fa calda. E tu non vedi niente o quasi, perché l’azione, i corpi, adesso e per tutto il porno, sono illuminati da una torcia elettrica, la cui luce tremolante va e viene, va dove decide la regista, e sono passati nemmeno 5 minuti che già quella piccola luce ha ipnotizzato i tuoi occhi, per non parlare della tua mente già in porno-poltiglia.

manhandled 17 manhandled 17

 

Si snoda la porno-trama, ma tu vedi solo quello che la torcia, cioè la regista, vuole farti vedere: accende l’azione il fatto che da baci e lingue e limoni di due fidanzatini in fregola si passa man mano a qualcosa di diverso, la dolcezza dei primi baci non esiste più, lui inizia a comandare ritmo e posizioni, a farle fare il sesso che decide lui, e la ragazza è spaesata, ma solo a tratti.

 

Non capisce i suoi desideri, le sembra all’improvviso un uomo diverso, prepotente, ma dall’intensità e dalla maestria di lui le arriva un godimento inaudito. Lui lo sa, continua e vuole sesso sempre più violento, spinge sempre più al limite. E lei un po’ sì, ma parecchio ci fa, a fingere che non le piaccia, il gioco di lui la incuriosisce, gli orgasmi che ne riceve sovrastano ogni suo timore, e allora è lei che li vuole, con lui, da lui, senza pause.

manhandled 21 manhandled 21

 

E tu, spettatore, che stai lì che continui a non vedere quasi niente, ma a sentire sì, e sul più bello quel cerchio di luce scompare, e poi riappare, maledizione! "Manhandled 4" è un porno per utenti d’élite dal porno-palato esigente. E allora tu, se vuoi sano porno-brivido, se vuoi porno-spassartela in maniera diversa…P.S. Occhio agli orribili calzettoni di Kristina Rose inquadrati all’inizio: hanno una loro precisa, porno-sado-funzione…!

manhandled 4 manhandled 4

 

manhandled 5 manhandled 5 manhandled 15 manhandled 15 manhandled 19 manhandled 19 manhandled 11 manhandled 11 manhandled 8 manhandled 8 manhandled 13 manhandled 13 manhandled 16 manhandled 16 manhandled 2 manhandled 2

 

manhandled 6 manhandled 6 manhandled 22 manhandled 22 manhandled 25 manhandled 25 manhandled 3 manhandled 3

 

Condividi questo articolo



ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…