giannetto de rossi

IL NECROLOGIO DEI GIUSTI – SE NE VA UN GENIO DEL TRUCCO E DEL CINEMA NON SOLO ITALIANO, MA MONDIALE, COME GIANNETTO DE’ ROSSI, NATO E MORTO A ROMA, 82 ANNI, FIGLIO E NIPOTE D’ARTE - NEL SUO CAMPO ERA UNA STAR ASSOLUTA: ERA IL MAGO CHE AVEVA CREATO I CELEBRI INVECCHIAMENTI DI DE NIRO E DEPARDIEU IN “NOVECENTO”, L’INCREDIBILE TRUCCO DI SUTHERLAND IN “CASANOVA” DI FEDERICO FELLINI, IL MAKE-UP DI “DUNE” DI LYNCH, BASTEREBBERO LE PUSTOLE DEL BARONE HARKONNEN, I PAUROSISSIMI ZOMBI DI “ZOMBI 2” DI LUCIO FULCI – VIDEO

 

 

 

Giannetto De Rossi rip

Marco Giusti per Dagospia

 

giannetto de rossi

Era il mago che aveva creato i celebri invecchiamenti di Robert De Niro e Gérard Depardieu in “Novecento” di Bernardo Bertolucci, l’incredibile trucco di Donald Sutherland in “Casanova” di Federico Fellini, tutto il make-up di “Dune” di David Lynch, basterebbero le pustole del Barone Harkonnen, i paurosissimi zombi di “Zombi 2” di Lucio Fulci.

 

robert de niro gerard depardieu novecento

Insomma, se ne va un genio del trucco e del cinema non solo italiano, ma mondiale, come Giannetto De’ Rossi, nato e morto a Roma, 82 anni, figlio e nipote d’arte, il padre era Alberto De Rossi, il truccatore di Liz Taylor in “Cleopatra”, e il nonno Alberto De’ Rossi, anche lui truccatore del cinema, uno dei primi a inventarsi questo mestiere. Giannetto cresce nella bottega del padre e del nonno.

fellini casanova

 

Su “Cleopatra”, racconta, è il padre a affidargli il trucco di 18 nani a cavallo di 18 asini che devono sembrare delle zebre. E quindi deve colorare a strisce bianche, sia i nani che le zebre. Inizia a fare film tutti suoi più o meno dai giorni di “Cleopatra”.

 

giannetto de rossi 4

Lo troviamo in “le ore dell’amore” di Marco Vicario, “La bisbetica domata” di Franco Zeffirelli con Liz Taylor e Richard Burton, diventando così il truccatore di Liz in Italia. Suoi sono tutti i make up di un film complesso come “Il dottor Faustus” di Richard Burton, con Liz come Regina Elena, girato a Roma, ma anche il curioso e stracult “Mercoledì delle ceneri” con Liz girato a Cortina.

 

giannetto de rossi

 

Lavora sui kolossal prodotti in Italia e in America da Dino De Laurentiis, “Waterloo”, “Joe Valachi”, “Conan il distruttore”, “King Kong 2”, ma anche il faccione buffo alla Marlon Brando di Alighiero Noschese in “L’altra faccia del padrino”. Sono suoi anche tutti i faccioni buffi dei trogloditi di “Quando le donne avevano la coda”, coda di Senta Berger compresa. Incontro Sergio Leone sia su “C’era una volta il West” per ringiovanire Henry Fonda, e poi per invecchiare De Niro in “C’era una volta in America”.

giannetto de rossi 2

 

Con Lucio Fulci, che incontra già negli anni’60 ne “I maniaci”, quando deve invecchiare Raimondo Vianello, e poi quando deve ricostruire Lando Buzzanca come se fosse il Ministro Colombo in “All’onorevole piacciono le donne”, è un grande amore, che trionferà negli eccessi gore degli horror come “Zombi 2”, “Quella villa accanto al cimitero”, “L’aldilà”. Ma sono suoi anche altri celebri trucchi, il buco nella pancia di Giovanni Lombardo Radice in “Apocalisse domani” di Antonio Margheriti, i seni tagliati e altre efferatezze di “Emanuelle in America” di Joe D’Amato, il mostruoso protagonista di “L’umanoide” di Aldo Lado e tutti i personaggi bizzarri del film.

le pustole di barone harkonnen in dune

 

 Ma lo abbiamo visto anche su film internazionali, come “La maschera di ferro” con Leonardo Di Caprio, “Seven Sisters”, dove costruisce le sette sorelle gemelle di Noomi Rapace protagoniste del film, “Asterix contro Cleopatra”, “Alta tensione” di Alexander Aja. Ha girato anche due film, “Cyborg – Il guerriero d’acciaio” nel 1989 e “Killer Crocodile” nel 1990. Nel suo campo era una star assoluta.

BERTOLUCCI NOVECENTOzombi 2novecento di bernardo bertoluccifellini casanovanovecento killer crocodile cyborg – il guerriero d’acciaio 1FELLINI CASANOVACASANOVA FELLINI 4il casanova di federico fellinikenneth mcmillan barone harkonnen in dune zombi 2 7dune by lynchkenneth mcmillan barone harkonnen in dune sting in dune by lynch cyborg – il guerriero d’acciaiokenneth mcmillan barone harkonnen in dune i maniaci

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?