lucca comics & games

NERD SU BIANCO – IL LUCCA COMICS ORMAI NON È PIÙ SOLO UN EVENTO PER APPASSIONATI DI FUMETTI E COSPLAYER, MA È MOLTO DI PIÙ: UN INTRECCIO TRA LINGUAGGI CHE ANDREBBE RECEPITO COME EVENTO CULTURALE A TUTTI GLI EFFETTI, TIPO LA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, E NON SOLO PER GIOVANI FUMETTARI - L’INDUSTRIA (NETFLIX, SKY, AMAZON, RAI) L’HA CAPITO, MA IL PUBBLICO GENERALISTA ANCORA NO

 

Gianmaria Tammaro per “la Stampa”

 

locandina lucca comics 2019

Guardiamo al San Diego Comic-Con e pensiamo a una mostra enorme, a un evento colossale, un momento in cui pubblico e artisti, broadcaster, produttori e distributori, vedono l’opportunità di incontrarsi, di esserci, e di farsi notare. Il San Diego Comic-Con, però, non è grande quanto il nostro Lucca Comics and Games (dal 30 ottobre al 3 novembre); non fa lo stesso numero di paganti (250.000, l’anno scorso) e non fa nemmeno lo stesso numero di visitatori (nel 2018, 800.000).

 

cosplayer a lucca comics

Il San Diego Comic-Con è chiuso in una bolla, in una stupenda vetrina, e va benissimo. Lucca Comics and Games vive in una città, tra le mura storiche di Lucca, e riempie vie, strade e piazze. Lucca Comics and Games è diventato, in questi cinquant’anni e più di vita, il crocevia di tante cose, di tante arti, di infinite persone (parole del direttore Emanuele Vietina).

 

lucca comics

È diventato un simbolo per i lettori e per gli spettatori, e per una parte importante dell’industria. Netflix, per fare un nome, ne ha immediatamente visto il potenziale: un momento unico, irripetibile, in cui parlare direttamente al proprio pubblico, e mostrare novità in anteprima mondiale. La stessa cosa ha fatto Sky. E quest’anno Amazon, e anche la Rai. Ma in molti casi, non sempre, diventa difficile raccontare che cosa effettivamente sia Lucca Comics and Games.

gianmaria tammaro

 

È una fiera di fumetti in cui si parla solo di editoria e di carta stampata? È un evento specializzato in cui non c’è spazio per altro che non sia il genere, che non sia la passione? Lucca Comics and Games, e lo hanno raccontato splendidamente nei loro articoli Luca Valtorta e Matteo Stefanelli, è la somma di tante storie, ed è un evento che, paradossalmente, si apre a tutti. Perché non è così piccolo da intercettare solo una parte di pubblico; e perché è abbastanza dinamico e abbastanza fluido da integrare chiunque – e non è un caso che proprio quest’anno, insieme al tema “Becoming human”, Lucca sia diventata anche un “festival internazionale di cultura pop”.

 

lucca comics 2

Certo, “cultura pop”, come etichetta, è diventata troppo vaga, troppo incerta (e lo sappiamo benissimo noi che scriviamo sui giornali, e che non riusciamo più a trovare uno spazio che sia in grado di intercettare le passioni, le idee e i gusti del pubblico generalista senza cedere al compromesso della qualità). Ma “festival internazionale di cultura pop” è anche una formula che riesce a racchiudere perfettamente la forza di questo evento: pop, popolare; internazionale, perché rivolto a tutti, anche ai non italiani; festival perché di fatto resta un momento di celebrazione.

 

cosplayer lucca comics

Il punto, insomma, è che Lucca non andrebbe interpretata come un momento per pochi, per nerd, per appassionatissimi; oramai – e questa è una delle grandi conquiste degli anni 2000 rispetto agli anni ’90 – leggere i fumetti, giocare ai videogiochi, guardare serie tv non sono cose per pochi, ma cose per tutti. E i primi a doverlo riconoscere – a doverlo capire – sono i produttori, i distributori e i venditori di primo piano.

 

folla al lucca comics

Lucca Comics and Games, in questi anni, è diventato un momento fondamentale non solo per il pubblico, ma per l’industria (e quella dell’editoria, che conserva anteprime proprio per la fiera, ne è un chiarissimo esempio) e per il mercato. A Lucca si viene anche per lanciare un prodotto, per costruire una piattaforma, per trovare la giusta voce con cui dialogare con le persone. E questo va oltre la bidimensionalità dell’evento; entra di diritto, e a forza, nella tridimensionalità della quotidianità.

lucca comics 3

 

cosplayer a lucca comics 2

Lucca è il trionfo di queste cose; e non è il San Diego Comic-Con, e nemmeno vuole diventarlo. Lucca è altro. Lucca è l’intreccio perfetto tra gli interessi e i linguaggi, è crescita ed è sintesi. Lucca, dal mercato italiano, andrebbe recepita diversamente; alla pari, ecco, della Mostra del Cinema di Venezia, e forse anche di più. Perché a Lucca la gente non viene solo per divertirsi, viene anche per vedere, per conoscere, e per stare insieme. Ed è proprio questa, forse, l’essenza stessa della cultura. Accettare le diversità, abbracciarle, usarle come una forza, condividerle con gli altri. Vivere la normalità.

cosplayer a lucca comics 1

 

lucca comics 4

I fumetti non hanno bisogno di nomi altisonanti e di forgia straniera per essere letti. I film non hanno bisogno della firma autoriale per poter essere belli e apprezzati. E i videogiochi, e i giochi da tavola, non sono altro che esperienze, storie che vengono raccontate – e non eccessi di violenza e di furia incontrollata. Lucca è tutte queste cose; e in più, straordinariamente, è anche altro: è cornice ed è quadro; è sostanza ed è forma; è un evento che è di tutti, che appartiene a chiunque, ma che è anche incredibilmente intimo, del singolo.

lucca comics 5cosplay horror al lucca comicsCOSPLAYER A LUCCA COMICSLUCCA COMICS LUCCA COMICS LUCCA COMICScosplay lucca comics

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."