paris saint germain netflix

A NETFLIX MANCAVA SOLO IL CALCIO – LA FRANCIA SEGNA LA STRADA PER IL FUTURO: ACCORDO CON LA PIATTAFORMA DI STREAMING PER TRASMETTERE LA “LIGUE1” PAGANDO 5 EURO IN PIÙ AL MESE – AMAZON FA LO STESSO CON ALCUNE PARTITE DI GRANDI SQUADRE TEDESCHE E INGLESI. E IN ITALIA? LA DATA FATIDICA È AGOSTO 2021

 

 

Gabriele Gambini per “la Verità”

 

PSG cavani mbappe' neymar

Diciamocela tutta: ai colossi editoriali della tv in streaming come Netflix, Amazon Prime, Disney+ e affini, l' utente medio che senza il calcio non può vivere fa gola. Esponenti di umanità variegata che a giornata lavorativa conclusa pregustano il divano con annessa familiare di Peroni gelata, frittatona di cipolle e magari rutto libero di fantozziana memoria, costituiscono un bacino appetibile e redditizio.

 

REED HASTINGS NETFLIX

Se blanditi a dovere, pure fedelissimo. Alcuni indizi della rivoluzione nel mondo dei diritti televisivi applicati allo sport sono chiari da tempo, come il rapporto scambievole tra Dazn e Sky in Italia. In questi giorni (stando a un' anticipazione de L' Equipe), MediaPro, detentrice dei diritti televisivi della Ligue1, il massimo campionato di calcio transalpino, avrebbe stipulato un accordo per la stagione 2020/21 con Netflix.

 

Gli abbonati francesi a Netflix - circa 6 milioni e mezzo di persone - avrebbero la possibilità di accedere all' offerta targata Telefoot (la tv di lega fracese ideata da MediaPro) aggiungendo 5 euro in più al mese al loro abbonamento. L' abbonamento a Telefoot costerebbe invece circa 25 euro al mese. Non scordando che già due partite a giornata di Ligue1 sono trasmesse da Canal+, pay tv locale storicamente operante nel campo.

 

jeff bezos

Un passo avanti frutto di una commistione tra gli interessi dei club - la Ligue1, grazie a Media Pro, ha siglato un accordo complessivo da 1.1 miliardi di euro l' anno fino al 2024 - quelli delle pay tv tradizonali (Canal+) e quelli degli operatori Ott, suggestionati dall' idea di presidiare con forza quel campo.

 

In quest' ottica, la tv di lega, con l' offerta commerciale di Telefoot, non verrebbe proposta come pacchetto singolo e unica scelta possibile, ma anche attraverso promozioni con Ott e giganti della rete. Aumentando magari il numero degli abbonamenti sottoscritti a prezzi accessibili, riducendo quello degli apparecchi di sintonizzazione dei canali (decodificatori e affini) e consentendo una fruizione agile allo spettatore attraverso smartphone, iPad, televisori intelligenti.

 

netflix

La Francia traccia una strada, che per ora pare diversa da quella britannica se non altro per i protagonisti in gioco. Nel Regno Unito è Amazon Prime Video a fare la parte del leone: il colosso americano di Jeff Bezos ha acquistato i diritti di alcune partite della Premier League e dell' intero Boxing Day (il turno natalizio del campionato inglese).

 

Proprio Amazon, attraverso la piattaforma di livestreaming (significa messa in onda dal vivo, in tempo reale) Twitch, si era già accordata per trasmettere alcune partite della Premier League e della Champions League dedicate al mercato tedesco. Amazon, tramite Twitch, collaborerà con Arsenal, Real Madrid, Juventus e Psg per trasmettere contenuti pensati ad hoc. Oltre al calcio, sono già pronte trasmissioni sul basket Nba, sull' Ufc (cobattimento), sulla Nhl (l' hockey su ghiaccio americano).

 

rissa psg

Un' infornata sportiva dinamica, capace di tirare la volata all' incremento complessivo di utenti che gravitano attorno a Prime Video. Si tratta di cambiamenti a differenti livelli, con un denominatore comune: le pay tv dovranno scendere a patti con i grandi nomi dello streaming per soddisfare gli appetiti in un banchetto opulento. A oggi, gli utenti nel mondo di Netflix sono circa 180 milioni, la capitalizzazione in borsa della società supera i 150 miliardi di dollari. Mentre 150 milioni sono gli utenti di Amazon Prime, con la azioni stabilizzate intorno ai 930 miliardi di dollari.

 

prime video download

Stuzzicante sarà capire che ne sarà dello scenario nostrano. La data fatidica dei cambiamenti sarà agosto 2021. Di progetti come la creazione di un canale della Lega di Serie A non si è saputo più nulla. Dazn ha costituito la più succosa novità recente, trovando in Sky un compagno commerciale collaborativo. Proprio Sky, meno certa rispetto ai precedenti bandi di procacciarsi la totalità dei diritti degli incontri di Serie A, con l' avvento di Sky Q ha diversificato i propri bersagli di riferimento, puntando molte delle sue carte sulla fibra e sull' aggregazione di contenuti. Gli accordi con Netflix, con Spotify, persino con Mediaset stanno lì a dimostrarlo, corroborando il ragionamento su un futuro televisivo che è già presente.

decoder sky q

 

Una tastatina al terreno, da parte di Netflix e Amazon, era già stata data con i documentari, complemento d' arredo alla narrazione sportiva domestica. Dal film autobiografico del 1976 Il profeta del gol: il calcio totale di Johan Cruijff, produzione dedicata al mago del pallone olandese con interventi di Sandro Ciotti e Ferruccio Amendola, a Inside Borussia Dortumund, documentario datato 2019 su una sfolgorante stagione della squadra tedesca, previsti tra le offerte di Amazon.

 

psg borussia

Sempre Amazon, nel 2018, aveva editato All or nothing: Manchester City, docu-reality dal taglio quasi cinematografico sulla grande stagione 2017-18 della compagine di Pep Guardiola. Erano fasi di riscaldamento commerciale, in attesa di siglare il gol più pesante di sempre: contendere alle pay tv l' appalto sulla messa in onda delle competizioni calcistiche prestigiose.

netflix e disney + 2

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…