LA NOTTE IN CUI MORÌ JOHN BELUSHI - UN LIBRO RICOSTRUISCE LE ULTIME ORE DELL’ATTORE PIENE DI COCAINA - BELUSHI, CHE PASSO’ LA SERATA A PIPPARE CON ROBERT DE NIRO E ROBIN WILLIAMS, SI ERA RITIRATO NEL SUO BUNGALOW PRIVATO ALL’HOTEL “CHATEAU MARMONT” PER METTERE UN MURO TRA SÉ E IL MONDO MENTRE CERCAVA DI RISALIRE LA CHINA DOPO I FLOP DEGLI ULTIMI ANNI…

-

Condividi questo articolo


Filippo Brunamonti per “la Repubblica”

 

john belushi john belushi

“Scervellato, sferico attore comico, noto per le sue imitazioni al Saturday Night Live, trovato senza vita in un bungalow a Hollywood". Così un trafiletto del New York Times, del 6 marzo 1982, dava notizia della morte di John Belushi, il comedian nascosto dietro gli occhiali spessi Ray Ban Wayfarer, divisa black, felpa da college, bottiglia di liquore di fichi in mano; l' attore che ha steso il mondo dalle risate con i film Animal House (1978) e The Blues Brothers (1980).

 

THE CASTLE ON SUNSET THE CASTLE ON SUNSET

Un libro, The Castle on Sunset, scritto dallo storico di cinema Shawn Levy e in uscita a maggio, cerca di far luce sugli ultimi giorni di Belushi allo Chateau Marmont, l' hotel anni Venti che ha ospitato su un'altura di Sunset Boulevard i divi James Dean e Marilyn Monroe. E ci ha restituito l'extra-corpo di Belushi impasticcato fino alla morte.

 

Overdose da eroina e cocaina, dirà il medico legale di Los Angeles County, mettendo un punto a giorni di speculazioni. Aveva 33 anni. Le ultime persone ad averlo visto furono Robert De Niro, Robin Williams e una donna di nome Cathy Evelyn Smith, colpevole di omicidio involontario. Ha iniettato lei la dose letale.

 

Da un estratto di The Castle on Sunset ottenuto da Hollywood Reporter, a far discutere è il racconto di una notte piena zeppa di coca, poche ore prima della morte di Belushi, tra il comedian e i suoi amici De Niro e Williams. Il comico si era ritirato nel suo bungalow privato, il numero 3, a partire dal 28 febbraio. Voleva mettere un muro tra sé e i dietrologi, così non lo avrebbero infastidito mentre cercava di risalire la china dopo i flop degli ultimi anni. Il film che sognava di fare era Noble Rot, una commedia romantica su una rapina ambientata nei primi anni dell' industria del vino in California.

John Belushi Blues Brothers scuse John Belushi Blues Brothers scuse

 

Né il manager, Bernie Brillstein, né Paramount Pictures sembravano entusiasti. Michael Eisner, l'ex boss della Paramount, un giorno si presentò allo Chateau per dirgli di lasciar perdere e pensare a un adattamento di The Joy of Sex, ultima occasione con una major. Depresso, trasandato, ingestibile: John Belushi, il pomeriggio del 4 marzo, chiamò De Niro per far festa. Cocaina sparsa sul tavolo, tonnellate di scatole di pizza, chiazze di caffè, ritagli, immondizia e bottiglie di vino inacidito.

 

john belushi john belushi

De Niro e Robin Williams torneranno in quel posto verso le 3 del mattino per tirare un po' di coca. A mezzogiorno del 5 marzo, Belushi viene trovato privo di conoscenza dalla guardia del corpo, Bill Wallace. "La scena non solo era triste, era depravata" dirà il manager. "Non potevo credere che John avesse vissuto lì". "Dov'è John?" strilla l'indomani De Niro, al telefono con il manager dell'hotel. Riattaccherà in lacrime.

 

john belushi john belushi

La vedova e gli amici di John Belushi avevano già attaccato il volume del giornalista del Washington Post, Bob Woodward (co-autore degli articoli che portarono allo scandalo Watergate), Wired, uscito due anni dopo la morte. Con i retroscena di The Castle on Sunset e Belushi descritto da Levy come "un fallimento, uno spreco, sudato, ciccione, pingue", la polemica si riaccende. Hollywood ha già messo gli occhi sul libro: diventerà una serie HBO per mano di John Krasinski, la star della sitcom The Office che da sempre dice di dover tutto a John Belushi. Dal trionfo alla fine John Belushi in una scena di Animal house del 1978. L'attore è morto a Los Angeles a 33 anni.

il cadavere di john belushi il cadavere di john belushi la morte di john belushi la morte di john belushi il funerale di john belushi il funerale di john belushi john belushi john belushi la morte di john belushi la morte di john belushi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…