britney spears

LA NUOVA VITA DI BRITNEY – RISOLTA LA BATTAGLIA LEGALE CON IL PADRE, LA CANTANTE SPOSERÀ IL SUO ATTUALE COMPAGNO - SOGNA UN ALTRO FIGLIO E DICE DI VOLER TORNARE IN STUDIO PER REGISTRARE NUOVE CANZONI (SEMPRE SE NON SI AUTODISTRUGGE PRIMA) - I SUOI FAN HANNO PIANTO DI GIOIA STRADA FUORI DAL TRIBUNALE E PERSINO IL PRESIDENTE JOE BIDEN SI ERA INTERESSATO ALLA SUA SITUAZIONE - VIDEO

Anna Guaita per “il Messaggero”

 

bryan britney jamie spears

Tredici anni fa Britney Spears fu affidata dalla legge alla cura legale del padre, Jamie. Allora 27enne, la famosa cantante pop era stata protagonista di una serie di scomposti crolli in pubblico e di clamorose e aggressive liti con i paparazzi che non le davano pace.

 

 Nella decisione del tribunale di accogliere l'appello del padre e di mettere la star sotto tutela legale molti allora videro un passo che l'avrebbe protetta da se stessa. Ma la scorsa estate abbiamo scoperto che questi anni sono diventati lentamente per Britney una vera tortura, che il padre l'ha sottoposta a controlli ai confini del maniacale, e probabilmente si è anche arricchito alle sue spalle. 

britney spears in topless 5

 

Venerdì la giudice californiana Brenda Penny ha posto fine ai 13 anni di prigionia della cantante e ha stabilito che «la tutela legale della persona e dei beni di Britney Jean Spears non è più richiesta e d'ora in poi è terminata». 

 

LA DISPERAZIONE 

La testimonianza che Britney aveva reso a voce durante l'udienza dello scorso luglio era stata travolgente per il suo carattere disperato e indignato nei confronti di tutti coloro che in questi anni lavevano controllata fin nelle minime decisioni. Con un discorso tirato e senza pause di 23 minuti, Britney aveva raccontato al mondo di vivere una vita senza nessuna indipendenza, neanche quella di poter andare dal ginecologo per rimuovere la spirale e tentare di avere un altro bambino. 

 

britney spears si fidanza con sam asghari 12

«Rivoglio la mia vita» aveva supplicato, descrivendo come il padre e la società finanziaria che controllavano i suoi beni non le concedessero neanche di ritirare soldi con il bancomat, di prendere un tassì da sola, di incontrarsi privatamente con il fidanzato, Sam Ashgari. 

 

E quando tre anni fa aveva protestato perché la facevano lavorare troppo, il padre l'aveva portata da uno psichiatra che le aveva prescritto il litio, uno psicofarmaco usato nei casi di bipolarismo che ebbe solo l'effetto di farla sentire «sempre ubriaca».

 

 IL PUBBLICO 

Britney aveva chiesto che la sua testimonianza nel ricorso contro la tutela fosse aperta al pubblico, in buona parte per rispondere al massiccio movimento d'opinione nato intorno al suo caso grazie al mobilitarsi di una larga fetta del suo pubblico. 

Manifestazioni pro Britney

 

Il movimento #FreeBritney ha avuto il merito di portare il Paese a discutere di questo istituto legale della conservatorship, la tutela ideata per proteggere in genere persone che abbiano perso la capacità di intendere e di volere e che a quanto pare è stata applicata in troppi casi e spesso in modo troppo severo. 

 

jamie britney bryan lynne spears nel 2006

Persino il presidente Joe Biden si è interessato alla situazione della cantante e alla conservatorship e ha proposto di modificarla e una legge è stata presentata alla Camera per rivederla. Britney ha reagito alla notizia che la giudice la liberava con un tweet carico di emotività: «Non posso dannatamente crederci!!! Amo i miei fan da impazzire. Piangerò per il resto del giorno!!! Il miglior giorno di sempre». 

 

Anche i suoi fan hanno pianto di gioia, e lo hanno fatto in strada, fuori al tribunale dove si erano radunati, come a ogni udienza della lunga battaglia legale. 

jamie britney spears

 

UN ALTRO FIGLIO 

Adesso tutti ovviamente si chiedono cosa farà la cantante. Negli anni di tutela non ha mai smesso di lavorare, e il suo patrimonio ha superato i 60 milioni di dollari, dei quali recupera la piena proprietà, assistita da un contabile. Si prevede che dopo aver firmato un contratto pre-matrimoniale Britney sposerà il suo attuale compagno. 

 

Già madre di due figli teen-ager, Sean e Jayden, avuti nel breve matrimonio con il cantante-ballerino Kevin Federline, Britney ha pubblicamente rivelato di voler un altro figlio, e ha anche confermato di voler tornare in studio per registrare nuove canzoni. Nessun accenno invece al palcoscenico di Las Vegas, dove si è esibita per anni, con turni massacranti di sette giorni a settimana. 

britney spears in topless

 

Per quanto invece riguarda il padre, l'avvocato di Britney ha confermato che è stata chiesta un'indagine sulla sua gestione della tutela della figlia. La madre, Lynne, che aveva appoggiato la tutela all'inizio, di recente era apparsa più vicina alla figlia e aveva condannato l'ex marito per aver ridotto il rapporto con Britney a «odio e paura. Britney però non ha accolto il riavvicinamento e anzi ha commentato: «Che Iddio abbia pietà dei miei genitori se mai concederò un'intervista». 

britney spears in topless 4britney spears in topless 2la famiglia spearsbritney spearsil movimento free britneyjamie e britney spearsjamie,il padre di britney spearsbritney spears 2britney spears 4britney spearsbritney spears si fidanza con sam asghari 5pop porn parody britney spears (4)britney spears vestita da scolaretta 1britney spears vestita da scolaretta 2britney spears e la madre lynnebritney spears e la madre lynnebritney spears e la madre lynneil post di britney spears contro la madre lynnebritney spears 1britney spears in topless 1

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)