lady gaga ryan fischer

OH MY DOG! - LADY GAGA ARRIVA A ROMA E A LOS ANGELES FANNO UN AGGUATO AI SUOI TRE AMATISSIMI CAGNOLINI, E SOPRATTUTTO AL POVERO DOG-SITTER CHE LI STAVA PORTANDO A SPASSO, FINITO IN OSPEDALE DOPO ESSERE STATO COLPITO DA QUATTRO COLPI DI PISTOLA - KOJI E GUSTAV SONO STATI RAPITI MENTRE MISS ASIA È RIUSCITA A SCAPPARE ED È STATA RITROVATA - LA POPSTAR DALL’ITALIA HA OFFERTO MEZZO MILIONE DI DOLLARI PER IL RISCATTO ED È SCONVOLTA E DISPERATA: NON È ANCORA CHIARO SE ABBANDONERÀ IL SET DEL FILM DI RIDLEY SCOTT “GUCCI”, DOVE INTERPRETA PATRIZIA REGGIANI…

 

 

 

rapimento dei cani di lady gaga

1 – SPARI AL DOG-SITTER DI LADY GAGA, RAPITI I CANI LA POP STAR DISPERATA: "PAGO MEZZO MILIONE"

Francesco Semprini per “la Stampa”

 

Sono momenti di angoscia quelli che sta vivendo Lady Gaga dopo aver appreso la notizia del rapimento di due dei suoi tre amatissimi cani, avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì in una delle strade più rinomate di Los Angeles.

 

lady gaga con i cani koji e gustav

Erano a spasso col dog-sitter quando sono caduti in un' imboscata. La notizia è rimbalzata da una sponda all' altra dell' Atlantico approdando in Italia, dove l' artista è da poco sbarcata per interpretare il ruolo di Patrizia Reggiani nel film «Gucci» di Ridley Scott. Non è chiaro ora cosa potrebbe accadere, secondo alcuni non è escluso che a farne le spese potrebbero essere anche le riprese del film, con ritardi e interruzioni nel caso in cui i cani non venissero liberati in tempi brevi.

 

Tutto è accaduto alle dieci di sera di mercoledì, quando il fiduciario a cui Lady Gaga aveva affidato la gestione delle passeggiate dei suoi amici a quattro zampe è stato aggredito a Los Angeles.

Secondo una prima ricostruzione, due uomini sarebbero usciti da una Nissan bianca dai vetri oscurati e uno di loro avrebbe aperto il fuoco contro Ryan Fischer, storico dog-sitter dei celebri cani. I malviventi sono poi risaliti in auto scappando con due dei tre cani, Koji e Gustav, in direzione dell' Hollywood Boulevard.

agguato al dog sitter di lady gaga 2

 

Il terzo, Miss Asia, è riuscita a scappare senza finire nelle mani dei rapitori: è stata ritrovata e riconsegnata dalla polizia a una delle guardie del corpo dell' artista.

 

Delle indagini si sta adesso occupando la Robbery-Homicide Division: segno che il caso è considerato dalla Lapd di alto profilo. Fischer, raggiunto al petto da quattro colpi di pistola, è ricoverato in ospedale, le sue condizioni non sono chiare: «Fortunatamente si sta riprendendo», riferiscono alcuni media americani.

 

lady gaga con il suo cane miss asia

Lady Gaga, avvertita mentre si trovava in Italia, ha offerto mezzo milione di dollari per il riscatto delle sue due «creature». Non è chiaro se abbia messo a disposizione somme di denaro anche a chi possa offrire informazioni utili al loro ritrovamento, o a individuare i rapitori. Non é certo neppure se Koji e Gustav fossero il vero bersaglio dei sequestratori, sebbene i french bulldog siano cani particolarmente ricercati. La cosa sicura è che l' artista è sconvolta e disperata, e non si sa come si comporterà nei prossimi giorni, se le bestie non dovessero tornare.

 

Era sbarcata da poco a Roma per interpretare appunto il personaggio di Patrizia Reggiani nel film «Gucci», che le ha assegnato Ridley Scott. Un ruolo per il quale era tornata alle origini sfoggiando una chioma mora, dopo anni trascorsi sotto un casco di capelli biondo platino.

 

ryan fischer

 

La pellicola ripercorre la vicenda dell' omicidio di Maurizio Gucci avvenuto nel 1995, il cui mandante fu l' ex moglie, ovvero Reggiani. Un episodio che sconvolse l' opinione pubblica italiana e internazionale e per il quale la donna fu condannata a 26 anni di carcere. A Gaga l' arduo compito di immergersi in quel personaggio. E torna sul set, dopo aver interpretato Ally Maine nel film del 2018, «A Star is Born» (È nata una stella).

 

Anche in quell' occasione abbandonò il suo biondo platino per il bruno, un cambio che tutto sommato fu di buon auspicio, visto che il film ha vinto l' Oscar per la miglior canzone con il brano «Shallow». Questa volta, però, tra la star e l' ambita statuetta ci si è messa di mezzo la «dog-gang», i rapitori delle creature a quattro zampe che stanno mettendo in fibrillazione il set romano della star hollywoodiana.

koji

 

2 – «VOGLIO ANDARE AL PANTHEON» LA DIVA E IL SOGGIORNO BLINDATO

Laura Larcan Gustavo Marco Cipolla per “il Messaggero”

 

«Voglio stare a Roma». Lady Gaga l' ha confessato più di una volta ai suoi amici americani residenti nella Capitale con cui sta pianificando il suo soggiorno dorato da Dolce Vita. Lady Gaga sarebbe arrivata a Roma addirittura da qualche giorno. Sembrerebbe che sia stato creato un tunnel dall' hotel di via Veneto per farla uscire senza essere vista. Rumors su rumors.

 

La popstar americana sarebbe comunque intenzionata a trasferirsi già da domenica in un lussuoso appartamento a piazza Santi Apostoli con super-vista sul Vittoriano. I dettagli? L' agenda è fitta. Nei prossimi giorni sembra essere in programma anche una visita speciale al Pantheon, che la incuriosisce molto. I bene informati fanno trapelare che alcuni dei brand più attenti a Roma si dedicheranno alla sua presenza a Roma. E chissà che non compaia magari da Bulgari a via Condotti per provare alcuni gioielli d' epoca e poi sostare nella Sala Rossa del Caffè Greco.

i tre cani di lady gaga

 

«Lady Gaga ha deciso di essere a Roma un mese prima delle riprese del film per calarsi completamente in quello che è Roma stessa - racconta Simone Ferrari, delegato Moda e Promozione Immagine di Roma di Roma Capitale - Non solo bellezza, ma il lifestyle di Roma, quello che la Città Eterna è sempre stata. Quello di Lady Gaga - continua Ferrari - sarà un vivere la città, si potrà ritrovarla magari a bere un drink in un quartiere fuori dal centro, o ad affacciarsi dalla terrazza di un hotel, o magari, intrufolarsi in una parte ancora chiusa del Pantheon».

 

Dai monumenti alle boutique e nei negozi storici, per ritrovare il saper fare che ancora si respira a Roma (vedi via degli Scipioni). E intanto, ieri, davanti all' albergo sono corsi i fan in attesa di un saluto, controllati dalla polizia per evitare assembramenti. La ventenne Sonia Proietti sognava l' autografo: «La seguo da quando avevo 7 anni, è un bell' esempio perché nei suoi testi dice che chiunque può essere come vuole e sentirsi libero di esprimersi». Per il momento non s' è vista.

lady gaga a romalady gaga per il compleanno del suo cane koji

Tutto blindato. Troppo?

ryan fischer con i cani di lady gaga miss asia spari il dog sitter di ryan fischer lady gaga a roma 1rapimento dei cani di lady gagaagguato al dog sitter di lady gaga 3agguato al dog sitter di lady gaga 2ryan fischer con i cani di lady gaga 2lady gaga con i suoi cani lady gaga con i suoi cani koji, miss asia e gustav ryan fischer lady gaga con il padre joe germanotta miss asia il cane di lady gaga lady gaga con i suoi cani koji, miss asia e gustav gustav lady gaga con miss asia la guardia del corpo di lady gaga con il cane miss asialady gaga con i suoi cani nel 2017

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?