sanremo mahmood blanco manekisn achille lauro al bano romina power

LA PERFIDIA DI "AVVENIRE" SUI "FLUIDI" AL FESTIVAL: "PRIMA NOTTE DI QUIETE A SANREMO E PICCOLI BRIVIDI: MAHMOOD E BLANCO SBANCHERANNO, COME UN TEMPO DA QUESTE PARTI SAPEVANO FARE AL BANO E ROMINA..." - IL CAPPOTTINO AD ACHILLE LAURO: "E' UN REUCCIO NUDO. LO PSEUDOBLASFEMO CHE SI AUTOBATTEZZA, MA SOLO IN NOME DEL DIO DENARO E DI SAN SHARE. UN CANTANTE DELLA DOMENICA, CAPOTRIBÙ DI UNA GENERAZIONE CHE IN SCENA SI SPOGLIA PER POI FARSI RIVESTIRE, FUORI, DA STILISTI DI GRIDO E LOOKOLOGI DI STRADA" - VIDEO

Massimiliano Castellani per “Avvenire”

 

mahmood blanco

Prima notte di quiete a Sanremo e piccoli Brividi: Mahmood e Blanco sbancheranno, come un tempo da queste parti sapevano fare Al Bano e Romina. Chi più appare, meno c'è. E dal palco dell'Ariston dietro la mascherina spesso ci trovi il vuoto. È un vuoto a perdere il reuccio nudo Achille Lauro. Lo pseudoblasfemo che si autobattezza, ma solo in nome del dio denaro e di san share.

 

achille lauro

Un cantante della Domenica il nostro tallone d'Achille, capotribù di una generazione che in scena si spoglia per poi farsi rivestire, fuori, da stilisti di grido e lookologi di strada. È tutto un visto e rivisto, un copia incolla di Renato Zero, David Bowie, Mick Jagger. I nipotini coatti dei Rolling Stones, i Måneskin commuovono con Coraline, ma dopo due lacrimucce, il frontman, il finto maledetto Damiano, torna in posa e con gli altri tre pischelli della band regalano al pubblico solo linguacce.

 

maneskin

«Non c'è una foto in cui i Måneskin non stanno con la lingua di fuori», sottolinea lo zio Fiorello, che dopo il focus sul «pitbullismo» - l'aggressività contenuta del pitbull - , caro direttore Coletta, lo promuova da Sanremo a Il mondo di Quark. Ma per fortuna che Fiore c'è, altrimenti da sola la conduzione mummificata del faraone Amadeus III fa pensare che quella di Nunzio Filogamo era avanguardia.

 

amadeus achille lauro

L'amico Rosario ci prova anche a motivarlo con un «bravo Ama che hai svecchiato l'Rsa-Rai». Ma diciamoci la verità, tranne i nomi e le proposte improbabili di certi artisti («chi è iddu?», si domanda come noi mamma Fiorello, dal salotto di casa) è il solito panettone sanremese.

 

Ci puoi aggiungere una spruzzatina di zucchero rock, un po' di caffè scorretto alla Checco Zalone, ma resta sempre lo stesso prodotto, ad uso e consumo della tv. «Non è più il Festival di una volta, quando c'erano Morandi, Ranieri, la Rettore, la Zanicchi...», mette a verbale il maresciallo Cecchini di Don Matteo, alias il satiro per antonomasia, Nino Frassica.

fiorello, amadeus e stefano coletta

 

Ma quei magnifici quattro highlander che giocano contro pokemon, ci sono ancora e provano a tirare gli ultimi colpi nazionalpopolari. E di questo i fedelissimi "canonizzati" (caro telespettatore «un canone è per sempre», ricorda Fiorello) ringraziano. Ringraziamo la signora Ornella Muti che torna all'erba di casa sua, nella casa in campagna si intende, dopo averci spiegato 50 anni di cinema italiano.

 

ornella muti

All'intervista - si fa per dire - di "Amarcord" che gli mostrava i volti dei suoi celebri compagni di set, l'Ornella ha risposto liquidandoli con un aggettivo, al massimo due. Tipo Francesco Nuti? «Un ragazzo molto semplice... lo saluto con amore». Lo salutiamo tanto anche noi il caro Francesco, e se Amadeus avesse un pizzico di sano baudismo in sé, avrebbe potuto ricordare di quella volta che Nuti era in gara con Sarà per te, Sanremo 1988.

al bano romina power 1

achille lauroornella muti amadeus fiorello ornella muti amadeus amadeus fiorello amadeus fiorello. 5 amadeus fiorelloamadeus fiorello copiafiorello ornella muti amadeus mahmood e blancoachille lauro si battezza a sanremo ornella muti achille lauro 1achille lauro 1achille lauro come lino banfi

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?