amanda gorman

LA POETESSA DI BIDEN È GIÀ PIÙ FAMOSA DI LUI - L'ATTIVISTA INVITATA AL GIURAMENTO DI JOE PARTECIPERÀ ALLO SHOW DEL SUPER BOWL - A SOLI 22 ANNI AMANDA GORMAN HA ANCHE FIRMATO UN CONTRATTO DA MODELLA: INSOMMA È NATA UNA STAR, ANCHE GRAZIE ALL'ONDA DELLE MANIFESTAZIONI BLACK LIVES MATTER CHE STA DANDO SEMPRE PIÙ SPAZIO AGLI ARTISTI DI COLORE...

Anna Guaita per “Il Messaggero

 

amanda gorman all inauguration day di biden

Arte e moda, impegno ed eleganza, a soli 22 anni Amanda Gorman è riuscita a coniugare linguaggi spesso giudicati contrastanti. La poetessa che ha letto la sua «The Hill we climb» all'insediamento di Joe Biden si sta dimostrando una personalità poliedrica, effervescente, capace di conquistare un pubblico trasversale, dai giovani afro-americani alle donne bianche dei sobborghi, dai poveri ai ricchi, dal mondo serio della cultura a quello spumeggiante della moda. Ieri abbiamo saputo che Amanda sarà presto anche un'eroina del mondo dello sport: domenica 7 febbraio sarà la prima persona invitata a leggere una poesia durante il Super Bowl, la finale del football trai Kansas City Chiefs e i Tampa Bay Buccaneers.

 

amanda gorman all inauguration day di biden

Il Super Bowl è un fenomeno televisivo seguito da centinaia di milioni di spettatori, famoso per i suoi spettacoli nell' intervallo, caratterizzati da cantanti pop di fama mondiale. Quest'anno, con il Paese ancora nella morsa mortale del coronavirus, l'Associazione nazionale americana di football si è impegnata a offrire uno spettacolo più sobrio. Sull'onda delle manifestazioni Black Lives Matter, inoltre, ha deciso di dare più spazio anche agli artisti di colore. E se la musica è affidata al cantante canadese The Weeknd (il cui vero nome è Abel Makkonen Tesfaye), ad Amanda sarà chiesto di ringraziare in poesia coloro che nella pandemia si sono sacrificati.

 

amanda gorman recita una poesia per biden

La comparsa di Amanda nel più importante evento sportivo dell'anno può sembrare strana, ma è perfettamente in linea con il tracciato inusuale che la giovane ha seguito sin dai suoi esordi nella poesia. In questi giorni, la giovane ha firmato un contratto con la nota agenzia di modelle Img perché la aiuti a costruire un' immagine di eleganza nuova costruita «sulla sostenibilità, sullo scardinamento dei codici del passato, e l' abbandono delle strade già percorse» come lei stessa ha declamato tre anni fa a una sfilata di Prada, il suo designer preferito.

 

amanda gorman prada milano 1

La Img nel suo pool ha nomi come Kate Moss, Gigi Hadid e Gisele Bundchen, moglie del famosissimo campione di football Tom Brady, che guiderà i Buccaneers di Tampa Bay nel Super Bowl contro i Chiefs di Kansas City.

 

L'ELOQUIO

amanda gorman prada milano 2

Laureata in sociologia ad Harvard, poetessa da quando aveva otto anni, attivista politica con il sogno di candidarsi alla presidenza nel 2034, vincitrice del titolo di Giovane Poeta Nazionale, autrice di tre libri in arrivo con la casa editrice Penguin (un milione di copie ciascuno, numeri mai visti da un poeta), pochi possono immaginare che Amanda fino a poco tempo fa non riuscisse a declamare le sue poesie per una difficoltà dell' eloquio. Amanda ha una gemella, Gabrielle, con la quale condivide l'impegno politico, e con la quale ha girato un video che è stato di ispirazione per la marcia di un milione di donne a Washington.

 

miuccia prada amanda gorman

Gabrielle è una regista di documentari e fotografa, Amanda è una poetessa. Ma le due ragazze condividono una nascita difficile, prematura, che ha lasciato Amanda per anni a lottare con una difficoltà di udito e di pronuncia, che ha faticosamente sconfitto solo dopo essere arrivata all' università. Molti pensavano che fosse questo ad averla resa cara a Joe Biden, un ex balbuziente, e a farla scegliere per il giorno dell'insediamento. Invece a spingere Jill Biden a convocare la ragazza, la sera del 30 dicembre, con una telefonata che la fece «saltellare di gioia per tutta la casa», è l'appello all'unità che la poesia di Amanda ha avuto sin dall'inizio: «Per essere uniti non c'è bisogno di annullare le nostre differenze», spiega Amanda, che nel video Rise up as one girato dalla sorella declama una poesia dallo stesso titolo, «Solleviamoci come se fossimo uno solo».

 

amanda gorman all inauguration day di biden 1

Il giorno dell'insediamento, con quel cappotto giallo e i capelli legati con una fascia rossa (entrambi firmati da Prada) Amanda apparve come un raggio di sole sul palco che solo due settimane prima era stato scavalcato dai rivoltosi che si erano introdotti nel Campidoglio.

 

Prima di recitare la sua poesia, ha alzato lo sguardo e ha fatto un lungo sorriso. Poi ha spiegato: «Da lassù avevo davanti a me la spianata dei monumenti, vedevo il monumento a Washington, il memoriale di Lincoln, e mi sono sentita parte della storia, da discendente di schiavi». È raro che la parola schiavo sia accompagnata da un sorriso, ma questa è la forza di una giovane poetessa che ha conquistato l'America con le parole: «Alziamo lo sguardo non su quello che sta fra di noi/ ma su quello che sta davanti a noi/ .... Deponiamo le armi/ e spalanchiamo le braccia».

amanda gorman con gli obama amanda gorman con doppia mascherina amanda gorman all inauguration day di biden 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…