luigi di maio luciano benetton

POSTA! - UN ALTRO GRANDE SUCCESSO DELLA DITTA DI MAIO-TONINELLI. I BENETTON SONO COSÌ INCAPACI E INAFFIDABILI CHE ORA, DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI A GENOVA, ENTRANO ANCHE IN ALITALIA. COMPLIMENTI, UN BELLISSIMO "PREMIO"…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

Caro Dago, Salvini riceve i sindacati. Forse voleva offrire a Landini un trattore, come l'URSS a Peppone.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, Di Maio: "Per quanto riguarda la partecipazione dei sindacati al tavolo con Siri affar loro. Se vogliono trattare con un indagato per corruzione messo fuori dal governo, invece che con il governo stesso, lo prendiamo come un dato. E ci comportiamo di conseguenza". Ma con che coraggio parla questo??? Sta nel partito fondato da Beppe Grillo, uno che ha una condanna per omicidio...

Nereo Villa

 

Lettera 3

URSULA VON DER LEYEN

Caro Dago, la candidata designata dai Ventotto alla presidenza della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen: "Sarò nemica di chi vuole indebolire l'Europa". Lo dice pensando che la capitale del Continente sia Berlino?

Furio Panetta

 

Lettera 4

Caro Dago, il segretario Pd Nicola Zingaretti chiama il ministro dell'Interno Matteo Salvini a parlare in Aula sui presunti fondi russi alla Lega: "Sia chiaro che non gli daremo tregua, finché non verrà in aula". Il frutto non cade lontano dall'albero. Già in passato, e soprattutto con Berlusconi, hanno dimostrato che senza l'appiglio giudiziario politicamente non hanno nulla da dire o proporre. Quindi avanti con la solita macchina del fango, in fotocopia con Travaglio e il suo giornaletto.

Nino

 

Lettera 5

MACRON HAFTAR

Caro Dago, Alitalia, Di Maio: "Seguirò il piano, dev'essere un rilancio vero". Parla grazie all'esperienza acquisita vedendo gli aerei passare sopra allo stadio San Paolo di Napoli dove vendeva bibite?

A.Sorri

 

Lettera 6

Cher Dago, Haftar bombarda in quel di Tripoli i campi dove stazionano gli aspiranti migranti per mezzo dii scafisti e non solo. Gente in fuga da guerre uccisi con armi varie e missili franzosi. Tutti muti, compresi gli amici della neo parigina ad honorem Carola lunghe trecce Rachete. W l'indipendenza che nasce dalla libera stampa.

Saluti - peprig

 

Lettera 7

Caro Dago, sequestrati 2,6 milioni di giocattoli pericolosi, denunciati due cinesi. Porca miseria. Due  sole persone per sfornare 2,6 milioni di giocattoli. Solo in Cina possono vantare una produttività così alta!

juncker URSULA VON DER LEYEN

Neal Caffrey

 

Lettera 8

Caro Dago, nel pezzo di Repubblica si dice che a 30 anni dall'uscita di "Harry ti presento Sally"  nessun'altra pellicola è riuscita a scalzarla dal trono di "commedia romantica più popolare degli ultimi decenni". Ma perché, "Pretty woman" è un western che quando viene trasmesso in tv fa cambiare canale agli spettatori?

Rob Perini

 

Lettera 9

Caro Dago, Ursula von der Leyen: "Sarò nemica di chi vuole indebolire l'Unione Europea". Quindi sin da prima di essere eletta, la signora si cerca nemici da odiare in vista di una presidenza che, stando alle premesse, si annuncia deludente. Improntata da subito sugli aspetti negativi anziché su quelli positivi.

Lauro Cornacchia

ursula von der leyen

 

Lettera 10

Caro Dago, la  candidata alla presidenza della commissione UE, Leyer, nel suo discorso programmatico ha sfiorato il problema migranti guardandosi bene dal parlare di ricollocazione o accoglienza nei vari paesi UE. Il problema quindi resterà sempre e solo italiano?

FB

 

Lettera 11

Caro Dago, il procuratore di Milano, Francesco Greco, sottolinea che "Le indagini sul presunto accordo petrolifero con la promessa di un finanziamento da 65 milioni di euro a favore della Lega saranno lunghe, laboriose, complesse e internazionali". E quindi Salvini si metta l'animo in pace. Sarà servizio completo con tutti i colpi possibili come in una finale di Wimbledon tra Djokovic e Federer.

Leo Eredi

 

LOREDANA VULCANELLI, MOGLIE DI ETTORE WEBER

Lettera 12

Dago solleone, finalmente mi sembra che i solerti preparatissimi amici della Magistratura nostrana, alias i giornalisti Repubblicones, abbiano trovato il sostituto del Cav. nella persona di Matteo Salvini al quale vengono contate persino le volte che si reca ai servizi (bagni non confondiamo) oltre ai gusti alimentari, amorosi e quant'altro quindi ormai è acclarato che il giornale di Scafari è divenuto un quotidiano di gossip alla stregua di Oggi, Visto, ecc. Poveri noi.

Cordialità Pic

 

Lettera 13

Caro Dago, l'appello della moglie del domatore Ertore Weber, del Circo Orfei, ucciso da una tigre: "Non sopprimetela,  non ha colpe. Ettore ha sbagliato un movimento e, con una zampata, l'animale gli ha reciso la giugulare", racconta la donna che era lì al momento della tragedia. Nonostante il dramma che l'ha colpita la signora ha conservato una grande lucidità. Che senso ha uccidere la tigre? È il domatore che entra nella gabbia, mica il contrario. Il senso dello spettacolo sta proprio nel rischio che si corre nel "giocare" con animali così pericolosi e imprevedibili. E a volte, purtroppo, c'è un epilogo tragico.

Saro Liubich

conte salvini

 

Lettera 14

Caro Dago, Pd, M5S e il premier Conte chiedono a Salvini di riferire in Parlamento circa la vicenda dei presunti fondi russi. Ma è sbagliato. Bisognerebbe sentire gli autori della storia, cioè i giornalisti de "L'Espresso". Quando Stephen King scrive un libro si intervista lui, mica i protagonisti del racconto.

Marino Pascolo

 

Lettera 15

Dago darling, hai mai sentito che un fumatore di 5 pacchetti di sigarette (di nicotina) al giorno abbia ucciso una donna o abbia provocato un incidente stradale mortale o abbia commesso altro gravissimo reato contro terzi (e sottolineo contro terzi)? Certamente no. Come invece fanno gli alcolisti e i drogati di altro (compreso il telefonino) che non sia l'innocua (a livello sociale) nicotina. Eppure tutti i replicanti di oggi considerano ultradelinquenti i fumatori di nicotina.

 

papa francesco 3

E prima o poi ci sarà qualche compositore di grido che scriverà "L'inno alla droga". Ovviamente quella pesante. Prima esecuzione (con qualque "coraggiosa" diretta TV) nel tanto "reclamizzato" boschetto della droga di Rogoredo c tutti i moderni critici esulteranno e parleranno di "novello" Beethoven. Che tempi che tempi! Dove ora tutto é un mix senza confini (per la gioia dei "no borders") di poche notizie vere, molte fake, propaganda, pubblicità e tante esibizioni di marionette e pennivendoli. Ossequi 

Natalie Paav 

 

Lettera 16

Le suore di clausura si 'aprono' ai migranti, mercé il pro de-nubendo Francesco, che non vuole muri e confini e che, anzi, tutti escano di senno dalla fu Chiesa cattolica e le Vergini consacrate siano Folli fuor di parabola... Afro-musulmani, accorrete!, troverete sollievo e sollazzo, l'aperitivo analcolico delle 72 odalische ve lo offre un papato 'scito de fora... La Chiesa, opera divina sopravvissuta per secoli a minacce interne e esterne, solo un Papa poteva ridurla in macerie: e non un altro, ma questo, proprio lui, venuto 'dalla fine del mondo.'

papa francesco 4

Raider

 

Lettera 17

Caro Dago, in Trentino, dopo essere stato catturato, l''orso M49 è riuscito a fuggire scavalcando un recinto elettrificato. E certo che è fuggito. È un orso, mica poteva sapere che non doveva scavalcare perché c'era l'elettricità... Bisognava invece dargli un foglio di via come si fa coi migranti: e allora sì che avrebbe lasciato l'Italia!

Sasha

 

Lettera 18

Caro Dago, un altro grande successo della ditta Di Maio-Toninelli. I Benetton sono così incapaci e inaffidabili che ora, dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova, entrano anche in Alitalia. Complimenti, un bellissimo "premio".

Pop Cop

 

Lettera 19

VITTORIO FELTRI CON IL SUO CAVALLO CROCUS

Caro Dago, Vittorio Feltri: "Io non ho una particolare stima nei confronti di giudici e generi affini, i quali a volte emettono sentenze che mi fanno accapponare la pelle, ma non riesco a tollerare che venga preso Palamara e sbattuto sulle prime pagine dei quotidiani come se avesse ammazzato la portinaia". Teoricamente non potrei essere più d'accordo. Ma c'è da dire che la colpa di quanto sta succedendo è solo ed esclusivamente della magistratura. Hanno cominciato loro ad inviare avvisi di garanzia tramite i quotidiani e a passare ai giornalisti carte e intercettazioni delle inchieste sui politici prima che si andasse a processo. Uno su tutti, Berlusconi. Non si vede perché ora che sono le toghe a finire nei guai il metodo debba cambiare. Chi la fa l'aspetti.

Bobby Canz

 

Lettera 20

tiziano ferro victor

Secca sia per me che per i miei 5/6 affezionati sublettori (poveri cari questi lettori di un lettore quale io, come mi chiama affettuosamente Dagospino che ringrazio della considerazione, un po’ immeritata per la verità ....) tornare su un tema già trattato nel mio piccolo. Parlo della “ferrite” ossia quella malattia pervasiva e pericolosa per la Dottrina Cattolica che tende - nel nostro caso a colpi di copula omosessuale - a erodere dal di dentro l’essenza stessa della Dottrina Cattolica e di conseguenza della stessa Chiesa di Cristo.

 

Occhio amici sublettori: parlo di Dottrina e di Chiesa Cattolica e non di uomini di Chiesa, molti dei quali, nei millenni e attualmente, peggiori di D’Agostino e del sottoscritto. Parlo di tale Tiziano Ferro unitosi civilmente con uno zio d’America, il quale ha trovato spazio incredibile e assurdo sulla stampa e media italioti, che lo hanno fatto assurgere in linea con Carolina Racchietta (alias Carola racchetta Rackete) e Greta gretina Turnberg (se sbaglio il cognome della gretina corrigetemi, grazie) nuovi eroi del progresso, nuove figure di civiltà che lottano a parole sotto i riflettori amici del pensiero unico.

 

tiziano ferro victor

Il Ferro ha trovato anche oggi sponda sul Corriere della Sera che gli ha pubblicato una vera e propria omelia spudorata! Il Ferro si racconta come povera vittima e bla bla ... cerca di impietosire i lettori del Corriere arrivando  alla solenne chiusura urbi et orbi: “io sono si’  culatone, ma sono cattolico.” E quindi tutti quelli che non la pensano come lui in materia sono oppressi, disgraziati, criminali. In poche parole io e milioni e miliardi di persone siamo così.

 

E siamo pure sfigati perché giunge a bestemmiare dicendo che lui ha il “Dio Simpatico” creato dalla sua mente effervescente. Non serve dire nulla a uno che delira, ma il punto è un altro: i vari signori della Chiesa Cattolica non hanno loro nulla da dire al riguardo? Perché non difendono la Dottrina Cattolica? Perché difendono la Racchietta e la Gretina senza sapere cosa fanno e lasciano un Ferro qualsiasi blaterare amenità del genere? Parolin, Spadaro, Bassetti, Tarquinio Prisco etc etc dove siete ? Perché non battete un colpo sul ferro quando è caldo?

Luciano

 

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…