giorgia meloni mario draghi

POSTA! - CARO DAGO, IERI IL PASSAGGIO DI CONSEGNE A PALAZZO CHIGI. MARIO DRAGHI È ANDATO VIA LASCIANDO A GIORGIA MELONI LA BOMBA SPORCA - MACRON E I FRANCESI CONTINUERANNO LA VIGILANZA SUL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI DA PARTE DELL'ITALIA. COSI COME HANNO VIGILATO SU KHOMEINI, COSI COME HANNO ABBATTUTO GHEDDAFI E COME ATTUALMENTE CONTINUANO A PROTEGGERE TERRORISTI ED ASSASSINI ITALIANI DA LORO RIFUGIATI. RIDICULE!

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

papa francesco emmanuel macron

Caro Dago, Macron in udienza dal Papa. Stando all'espressione del volto di Francesco nelle foto, deve avergli fatto venire il latte alle ginocchia...

 

Tom Schusterstich

 

Lettera 2

Caro Dago, Di Maio consulente? Ma è uno scherzo? Non sa nemmeno promuovere sé stesso: alle elezioni ha preso lo 0,6%!

 

Ugo Pinzani

 

Lettera 3

meme luigi di maio prossimo concorrente del gf vip

Si sentiva la mancanza di una persona competente al Ministero del Turismo: il turismo è fondamentale per un Paese come l’Italia.

Si sentiva la mancanza!

E si sentirà ancora nei prossimi mesi (pochi).

Giuseppe Tubi

 

Lettera 4

Caro Dago, a distanza di 48 ore dalla nomina a presidente del Consiglio di Meloni, le femministe dei partiti di sinistra e del mainstream  non si sono ancora riprese dallo choc di vedersi stracciate da una donna di destra nel raggiungere questo primato.

 

Una leader che peraltro ha fatto una gavetta molto dura, anche a livello personale.Sono così stordite dal non farcela a pronunciare  parole di buon lavoro e di  disponibilità a collaborare reciprocamente. Confermano  in questo modo che il loro è un femminismo capriccioso e di facciata.

 

Paloma

 

DANIELA SANTANCHE - FOTO DA CHI

Lettera 5

Caro Dago, Rishi Sunak è il nuovo premier britannico. Il 42enne ex ministro delle Finanze diventa il leader del partito conservatore e l'erede della dimissionaria Liz Truss. Sunak è il primo inquilino di Downing Street di origini indiane e fede induista. E in India c'è un premier di origini inglesi?

 

EPA

 

Lettera 6

È bene ricordare: la luminosa carriera della Serracchiani nacque quando si mischiò a degli studenti e si esibì in una straordinaria intemerata contro Berlusconi. Sai che originalità: però sembrava una di 18 anni e cotanto precoce lucido promettente odio per il nemico non passò inosservato e fu cooptata nel partito subitamente e con con tutti i compiaciuti e stupiti onori. Peccato che fosse una ventottenne già avvocato.

 

Lettera 7

johnson rishi sunak

Caro Dago, Ursula von der Layen: «La Commissione Ue presenterà la sua "Global Health Strategy". Siamo tutti impegnati per l'equità e la salute globale». Invece di annunciare scemenze, pensi alle cose "terrene". A far abbassare il costo del gas e a garantirne l'approvigionamento. Che salvare il mondo non è compito dell'Ue.

 

Ferguson

 

Lettera 8

URSULA VON DER LEYEN MARIO DRAGHI

Caro Dago, per anni hanno rotto gli zebedei con il riscaldamento globale. E ora tutti zitti, a sperare che in mancanza del gas di zio Vladi sia la CO2 a darci una mano per non farci congelare il prossimo inverno!

 

Sasha

 

Lettera 9

Caro Dago, il gas naturale sotto quota 100 euro al Ttf di Amsterdam, a 97,7 euro. I contratti futures sul mese di novembre cedono il 13,19% a 98,6 euro al MWh. E a noi che ci frega? Tanto le bollette non calano...

 

Corda

 

Lettera 10

EMMANUEL MACRON GIORGIA MELONI

Caro Dago, la Meloni incontra Macron a Roma. Chissà che ringraziamenti per essere involontariamente riuscita a fare in modo che Letta restasse in Italia e non tornasse invece a Parigi...

 

Axel

 

Lettera 11

Caro Dago, Atac di Roma, un conducente guarda un film mentre guida un bus. E sai che noia dover star sempre a guardare i cinghiali!

 

Bibi

 

Lettera 12

Dagovski,

 

papa francesco emmanuel macron

Macron: “vigileremo sui diritti in Italia”.

E noi sull’uso del bidet in Francia.

 

Aigor

 

Lettera 13

Caro Dago, grazie al tuo disgraziato sito, oggi sappiamo cosa significa "sovranita' alimentare". l'ilarita' che ha accompagnato la dicitura, anche da parte di pseudo giornaliste, fa pensare che in Italia sia necessario istituire un ministero per l'alfabetizzazione delle persone e trovare un nuovo maestro Manzi!

FB

 

Lettera 14

autista dell atac guarda un film mentre guida 2

A tutte le sinistre, Italiane, Francesi e resto del mondo: non guardate al fascismo nell’occhio del vicino ma guardate al Komunismo che è nel vostro.

 

Ottavio Beccegato

 

Lettera 15

Caro Dago, Roma, autista Atac guarda un film mentre guida l'autobus: sospeso e niente paga. E fortuna che non è finito col mezzo dentro a un cinema!

 

Tony Gal

 

Lettera 16

emmanuel macron giorgia meloni by edoardo baraldi

Caro Dago,

 

spero che, anche nel remoto caso in cui l’Iran venisse escluso dai mondiali di calcio, l’Italia non sia invitata a sostituirlo.

 

Ma se ciò dovesse accadere, auspico che i responsabili del calcio italiano abbiamo la dignità di rifiutare la possibilità di partecipare ad un mondiale a cui la nostra nazionale non ha saputo guadagnare sul campo il diritto ad essere presente.

 

Pietro Volpi

 

Lettera 17

Caro Dago, per Mario Draghi primo giorno da ex premier nel suo casolare di campagna alle porte di Città della Pieve. Fateci sapere se ha acceso il riscaldamento o se ha scelto "la pace"!

emmanuel macron papa francesco

 

John Reese

 

Lettera 18

Che tristezza, non poter ammirare anche il vispo visino di Gigino tra gli Statisti odierni (i vari Tajani, Ceriani, Bernini, Santanchè, Lollobrigida, sigh) seduti a loro agio sulle sedie del Quirinale.

Giuseppe Tubi

 

 

Lettera 19

Dago,

Macron ed i francesi continueranno la vigilanza sul rispetto dei diritti umani da parte dell'italia. Cosi come hanno vigilato su Khomeini, cosi come hanno abbattuto Gheddafi, creando l'attuale caos migranti e come attualmente continuano a proteggere terroristi ed assassini italiani da loro rifugiati. Ridicule!

GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON

MP

 

Lettera 20

Caro Dago, prima ancora di diventare operativo il governo Meloni era già una dependance di Biden e della Nato. Chissà come ha goduto Putin nel sentire che Pd e 5 Stelle faranno "dura opposizione"!

 

Piero Nuzzo

 

Lettera 21

Dago,

Mi auguro che Draghi non sia uscito dalla scena politica. Vedere tanta professionalita'

mi lascia commosso. Sentendo ogni giorno di tutto e di piu' quanto a presappochismo ed incapacita', vedere uno che sa cosa fa e cosa dice e' sbalorditivo e rincuorante. Bisogna ritornare a Carlo Azelio Ciampi per rivedere qualita' morali e tecniche. Il che la dice lunga su politica e 'politici'.

MP

MARIO DRAGHI E GIORGIA MELONI

 

Lettera 22

Illustre Dago,

 

sento il dovere di unirmi al cordoglio di quanti hanno conosciuto ed apprezzato la professoressa Maria Teresa Letta, che ebbi l'onore di frequentare.

In quel di San Pelino, paese a poche miglia da Avezzano, dove trascorsi l'infanzia e parte dell'adolescenza.

A San Pelino, mi piacque presentare il mio "La famiglia Gramsci in Russia".

La presentazione fu arricchita da un magistrale e colto intervento della professoressa Letta.

Alla fine, mi avvicinai alla professoressa per ringraziarla e dirle che conoscevo bene suo fratello, Gianni Letta.

E lei, che evidentemente lo aveva messo a fuoco meglio di me, mi rispose: "Io con quello non ci parlo da anni".

autista dell atac guarda un film mentre guida 4

Grande Maria Teresa Letta riposa in pace.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 23

Caro Dago, la Francia continuerà la sua vigilanza sul rispetto dei diritti umani del governo italiano.

Bravi.

Allora, intanto rispediteci i terroristi che trattenete sul vostro territorio, che poi noi vi spediamo un migliaio di immigrati

brigitte e emmanuel macron con papa francesco

che noi Non tratteniamo sul nostro.

Saluti.

Chips

 

Lettera 24

Caro Dago, ieri il passaggio di consegne a Palazzo Chigi. Mario Draghi è andato via lasciando a Giorgia Meloni la bomba sporca...

 

Ettore Banchi

 

 

Ultimi Dagoreport

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…