mondiale calcio femminile italia nazionale alessandro cecchi paone

POSTA! - CECCHI PAONE DICE CHE METÀ DELLE CALCIATRICI E’ LESBICA E I GIORNALI ITALIANI IGNORANO LA QUESTIONE? COME MAI TUTTO ‘STO SILENZIO STAMPA? L’AVESSE DETTO UN LEGHISTA, UN GRILLINO O UN GIORNALISTA DI CENTRODESTRA COSA SAREBBE ACCADUTO? TUTTI A FARE GLI STRUZZI SE CECCHI PAONE ASSICURA CHE IL CALCIO FEMMINILE È LESBO?

GIOVANNI TRIA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, il ministro Tria: "Nessuna manovra correttiva. Necessario un compromesso con l'Ue". L'ultima volta che abbiamo seguito questa strada - Governo Renzi - ci siamo ritrovati con 700 mila migranti a spasso per la Penisola. 

Maxmin

 

Lettera 2

Caro Dago, Salvini smentisce di voler tassare le cassette di sicurezza. Tecnicamente non fa una piega. Lui vuole tassare quello che c'è dentro.

Theo Van Buren

 

Lettera 3

Caro Dago, Usa, Biden contro Trump: "E' una minaccia per l'esistenza degli Usa". Sì, soprattutto per la disoccupazione che è ai minimi degli ultimi 50 anni.

Scottie

 

joe e jill biden a philadelphia

Lettera 4

Caro Dago, secondo Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere ad un anno dall'annuncio del governo italiano della chiusura dei propri porti alle navi umanitarie, almeno 1.151 migranti sono morti nel Mar Mediterraneo e oltre 10mila sono stati riportati forzatamente in Libia ed esposti ad ulteriori ed inutili sofferenze.

 

È la conferma di quanto criminale sia il comportamento di chi col solo intento di continuare a fare affari col traffico di esseri umani e per il proprio tornaconto personale continui a spingerli a partire pur sapendo che dall'altra parte del Mediterraneo non c'è nessuno disponibile ad accoglierli.

Antonello Risorta

 

nicole kidman

Lettera 5

Caro Dago, Nicole Kidman racconta le sue strane abitudini alimentari dell'infanzia: «Mangiavo le formiche, anche se non avevano un buon sapore… un po’, come dire, acide. Mangiavo di tutto. Avrà mangiato qualsiasi cosa commestibile. Larve, lombrichi e insetti». Se adesso da adulta vuol provare con le cavallette, in Sardegna - a Nuoro in particolare - sarebbero sicuramente felici di accoglierla.

Mario Canale

 

Lettera 6

Caro Dago, politica ballerina, la Parisi si è messa a rispondere alle battute di Matteo Salvini sui social. Ora la sinistra passerà dalla coscia lunga di Alba Parietti a quella un po' meno lunga di Heather?

Fritz

 

Lettera 7

ivan golunov 1

Preclaro Dago, ho visto qui da te (perchè per me è come se non esistessero...) l'articolo di Repubblica sul decreto sicurezza-bis... una sequela di giudizi negativi… tutti… non si salva un comma…. A questo punto sono sicuro... il decreto sicurezza-bis è un'ottima cosa!!! Tutto quello che piace a Repubblica ed ai suoi ben pagati/pasciuti e con la puzza sotto al naso giornalisti fa male all'Italia... ergo... il suddetto decreto è un’ottima cosa per noi tutti...

Asgaqlun

 

Lettera 8

Caro Dago, il Consiglio dei ministri approva il Decreto Sicurezza bis: stretta sui cortei violenti e sanzioni severe per chi agisce alle manifestazioni con caschi, bastoni o mazze. Solo pistole per un'eventuale legittima difesa?

Ricky

PAOLA COMENCINI

 

Lettera 9

Carro Dago, Russia, il giornalista investigativo Ivan Golunov è stato scagionato da ogni accusa ed è libero. Quello che non si capisce è perché la giornalista di Rai News 24 dia la notizia accompagnandola con l'avverbio "finalmente". Non si usa più separare i fatti dalle opinioni?

Piero Nuzzo

 

Lettera 10

Caro Dago, lettera dell'Italia all'Onu: "Ong favoriscono trafficanti di uomini". Lettera giusta, indirizzo sbagliato. Alle Nazioni Unite sono da sempre favorevoli alle migrazioni. È come scrivere a Dracula per informarlo sui trafficanti di sangue.

Tuco

 

Lettera 11

Caro Dago, la scenografa Paola Comencini piagnucola su Facebook perché in un bar di Roma - zona Vaticano - le hanno fatto pagare 15 euro due fette di prosciutto. Siccome non arriva da Marte non si comprende perché ne abbia ordinate due: si fosse accontentata di una avrebbe speso 7 euro e 50.

Pikappa

 

Lettera 12

IL BACIO TRA ASIA ARGENTO E VLADIMIR LUXURIA

Caro Dago, per i soliti media è "allarme rosso per Donald Trump". Se in America si votasse questa settimana perderebbe non solo con Joe Biden ma con diversi candidati democratici. Secondo l'ultimo sondaggio della Quinnipiac University (ma non era meglio chiedere direttamente all'ortofrutta sotto casa?) l'ex vicepresidente sarebbe avanti al tycoon di ben 13 punti (53% a 40%), Bernie Sanders di 9 e Kamala Harris di 8. Nel 2016, a due settimane dal voto, Hillary Clinton veniva data vincente su Donald Trump 93 a 7, ma questa esperienza sembra non aver insegnato nulla ai Democratici americani che continuano a puntare sul sondaggio bufala. Contenti loro...

Leo Eredi

 

Lettera 13

Egregio sig. Dago. Il gay pride si farà fino a che i gay saranno discriminati. Poi, per evitare di dover smettere con il rito carnevalesco che tanto gli piace, sono loro stessi a discriminare i gay non dichiarati definendoli ipocriti.

Antoine

gay pride 2019 monica cirinna e vladimir luxuria

 

Lettera 14

Caro Dago, Presidenza Ue, Macron: "Se la Merkel fosse candidata la voterei". Se voleva parlare a vanvera poteva anche dire che se Mitterand fosse vivo avrebbe visto bene lui come guida dell'Europa. Pensi piuttosto alle cose reali, tipo il sorpasso della Le Pen alle ultime Europee.

J.R.

 

Lettera 15

Caro Dago, il saggio Di Maio pensa che con un debito massimo ci possiamo permettere solo un salario minimo.

BarbaPeru

 

Lettera 16

Caro Dago, Decreto Sicurezza bis, multe salate alle navi che non rispettano il divieto di ingresso nelle acque territoriali. È un primo passo cui andrebbe aggiunto, dopo tot numero di violazioni, il sequestro delle stesse. Quelli che commerciano in esseri umani sono peggio della mafia e vanno fermati con ogni mezzo.

Carlo Gradi

luigi di maio davanti al mise dopo l'incontro con i vertici whirpool 1

 

Lettera 17

Caro Dago, Governo, dopo due ore di vertice a Palazzo Chigi, nessuna decisione su come intervenire sui conti per evitare la procedura di infrazione Ue. Potevano almeno annunciare dove andranno in vacanza, tanto per non rimediare la solita figura barbina.

M.H.

 

Lettera 18

Avercene di politici così! Il giovanotto di Pomigliano (sedicente vice presidente del consiglio e ministro del lavoro e dello sviluppo economico - Napoleone aveva meno incarichi -) ha tolto gli incentivi a Whirpool, incentivi che servono per integrare lo stipendio dei dipendenti ad orario ridotto. Un capolavoro! Con una mano da il reddito di cittadinanza e con l'altra taglia lo stipendio a chi ce l'ha. D'altro canto, con una squadra di ministri che per diplomarsi hanno sudato le sette camicie per arrivare ad uno striminzito 40, dove vogliamo andare? Avanti, italiani! Verso l'abisso. Ma poi non venitemi a dire che non vi avevo avvisato.

Gaetano Il Siciliano

 

luigi di maio incontra i vertici whirpool 1

Lettera 19

Non è che la revoca dei contributi alla Whirlpool minacciata da Di Maio fa la fine della revoca della concessione alla Società Autostrade minacciata da Toninelli 10 mesi fa?

Istricanum

 

Lettera 20

Caro Dago, "La Lega riempie lo spazio della paura, ma zero fatti". Grillo non riesce a rassegnarsi che la sua creatura, dopo i fallimenti di Roma, Torino e Livorno sia affondata meglio del Titanic anche a livello nazionale, dimezzando in un solo anno di Governo i voti dal quasi 33% del 4 marzo 2018 al 17% delle Europee di due settimane fa. Ha sbagliato a scegliersi come "amministratore delegato" del partito Luigi Di Maio. Un nullafacente, incapace e privo di titoli di studio che figura bene solo nelle fotografie ufficiali.

Baldassarre Chilmeni

 

Lettera 21

ENRICO LUCCI

Reality di Lucci. Quando si arriva a trasmettere in prima serata affermazioni moralmente devastanti senza intervenire con la dovuta censura dato che le puntate sono registrate, vuol dire che si è volutamente passato il confine e che l'asticella della denigrazione ha fatto un altro passo avanti. Per chi non ha memoria o non vuole averla come i componenti del CSM dell'epoca che stroncarono Falcone la cosa è normale ma le persone per bene e tutti noi che dobbiamo moltissimo al Sacrificio di Falcone e Borsellino avremo perso. Questo è e sarà nell'immaginario collettivo se non si interviene radicalmente e autorevolmente.

Dino Feliziani

 

Lettera 22

Dago darling, quanto male nel Mali! Infatti, malgrado la presenza dell'esercito francese, ancora un massacro (circa 100 persone) nelle guerre tribali che imperversano nel Mali, nazione creata a tavolino con il righello poco più di mezzo secolo fa. Strana l'UE: uno dei suoi paesi più importanti é de facto neocolonalista e sovranista. Vedi anche questione del CFA, su cui Di Battista ha ragione. Se altre antiche potenze coloniali (piccole in rapporto agli antichi imperi di GB e F) come l'Italia e la Germania facessero altrettanto, scoppierebbe il finimondo degli "orrore e sdegno" dei sedicenti buoni.

macron

 

La Storia andrebbe ricordata tutta. P.e cosa hanno fatto i francesi di Napoleone I in Spagna contro i partigiani spagnoli che volevano scacciare gli invasori gallici. Solo l'intervento della "perfida" Albione pose fine agli eccidi compiuti dai francesi. Ovviamente non per bontà, ma per via della sua lunga lotta contro Napoleone I. Pace e bene Natalie Paav

Natalie Paav

 

Lettera 23

Non interessa ad alcuno, però solo per precisare. La dicitura "Chiara ex Luciano" l'ha creata D'Agostino perchè, da scienziato qual è, aveva "scoperto" che Chiara era una firma che utilizzavo io. Pensava fosse chissà quale alchimia e invece era solo per diversificare e non inflazionare a suo tempo come Luciano. Tutto qua: una delle solite troiate di D'Agostino. Io mi firmo Luciano, lui cambia di sua iniziativa, da cazzone, appunto.

 

alessandro cecchi paone (2)

Ciò detto, tra le mille cose del giorno, una mi è rimasta sulla punta della penna del pc. La dichiarazione dell'altro scienziato del nulla, quel Cecchi Paone, dalla faccia che invita alla somministrazione di schiaffi  mattina e sera, il quale cacchio cacchio tomo tomo se ne è uscito con una verità assolutamente sconvolgente o quasi. Dice infatti il nostro pavone senza penne: "La gran parte delle calciatrici è lesbica.." Etc. etc. Ora non è che la cosa sia così normale, così ovvia. Almeno per gli omofobi come me e per gli altri cinquantamilioni di omofobi italici.

 

E' una bomba niente male buttata lì - a torto o a ragione - proprio nel momento della massima erezione (ti piace questa parola D'Agostino, eh,...) della spinta femminista e dei poteri forti a favore del calcio femminile che rappresenta un nuovo terreno di conquista verso la tanto agognata parità del cazzo. (Un calcio che fa cacare come dice ad esempio Sconcerti, ma che diverte nel vedere 'ste donne correre dietro un pallone parafrasando il sesso un tempo forte). E diciamolo - direbbe Larussa - qui si ciurla nel manico, si fa propaganda affinchè il calcio femminile debba piacere per forza, pena essere razzisti, fascisti, salviniani, trogloditi, medievali.

calcio femminile

 

Ma il vero punto- al di là di tante considerazioni di colore - rimane un altro. Inquietante però. Questo: è mai possibile che un'affermazione del checco pavone, così netta, così icastica, così tagliente, sia rimasta pressochè lettera morta presso la stampa italiota (a parte D'Agostino, bisogna dirlo a suo onore)? Già, come mai tutto sto silenzio di una stampa che se putacaso la fidanzata di Salvini facesse un ruttino ne scriverebbe un romanzo?

 

Non è che c'è terrore di dirlo? Ma come? Tutti sono a favore dei gay e lesbiche e poi fanno gli struzzi se il Pavone assicura che il calcio femminile è sì rosa, ma lesborosa. Urgono precisazioni. Bocci, Piccardi, Saetta, etc. (sono i valorosi colleghi che odorano le calciatrici ogni giorno su Gazzetta e Corriere etc.) se ci siete battete un colpo. Insomma checco pavone spara cazzate o dice il vero?

calcio femminile

 

Anche perchè a suo tempo un maximo dirigente delle federazione calcio ebbe la sventura di dire." Non diamo soldi a queste quattro lesbiche?" Venne crocifisso, ma diceva il falso?

Prego, coraggio! Io mi firmo Luciano

Luciano 

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?