anziana cinese coronavirus

POSTA! - HA 98 ANNI LA PAZIENTE PIÙ ANZIANA GUARITA DAL CORONAVIRUS DOPO ESSERSI AMMALATA, A WUHAN, DI POLMONITE. TIÈ! FAN***O A TUTTI QUELLI CHE NON SI DISPIACCIONO (O ESULTANO) OGNI QUALVOLTA CHE COVID-19 MANDA ALL'ALTRO MONDO UN VECCHIO…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

pete buttigieg

Caro Dago, dopo il flop in South Carolina, 8,2%, anche Pete Buttigieg si ritira dalla corsa alla nomination democratica per Usa 2020. Era uno di quei candidati che, assieme a Bill De Blasio - fuori già da tempo -, mandava in estasi i nostri giornaloni e avrebbe dovuto battere a mani basse Donald Trump.

Rob Perini

 

Lettera 2

Caro Dago, Wuhan, ha 98 anni la paziente più anziana guarita dal coronavirus dopo essersi ammalata di polmonite. Tiè! Fanculo a tutti quelli che non si dispiacciono (o esultano) ogni qualvolta che Covid-19 manda all'altro mondo un vecchio.

Corda

san pietro vaticano coronavirus

 

Lettera 3

Caro Dago, il coronavirus sta mettendo in difficoltà gli ospedali della Lombardia. Mancano posti in terapia intensiva. E se succede lì così, non osiamo pensare cosa accadrà quando Covid 19 arriverà in Campania.

U.Novecento

 

Lettera 4

Caro Dago, «Al Corriere Renzi ha detto: "I politici soffrono di una strana malattia, il sondaggismo". Ora che lo danno sotto al 3%, gli stanno sul cazzo pure in sondaggi». Travaglio alla disperata ricerca di un argomento per non parlare dei 5 Stelle sotto il 5% alle suppletive di Roma.

Nereo Villa

 

Lettera 5

DONNA CON LA MASCHERINA A MILANO

Caro Dago, a causa del coronavirus i visitatori dei musei dovranno stare a un metro di distanza l'uno dall'altro. Quindi dopo i navigator avremmo anche i "misurator" per vigilare che la norma sia rispettata? E dai due metri in su non sarà considerata "discriminazione"?

Lucio Breve

 

Lettera 6

Caro Dago, il commissario per l'emergenza coronavirus, Borrelli: "Stiamo comprando 5 milioni di mascherine". Se quella volpe di Di Maio - per mostrarsi "generoso" - quindici giorni fa non le avesse regalate alla Cina, adesso non ci sarebbe bisogno di riacquistarle. Ha sbagliato lui e dobbiamo pagare noi?

Mauro Soffianopulo

 

Lettera 7

san pietro vaticano coronavirus

Caro Dago, dopo aver preso solo l'8% in South Carolina, Pete Buttigieg lascia la corsa per la Casa Bianca. È il tipico atteggiamento ipocrita della sinistra. Parlano tanto dei diritti dei gay e poi quando si presenta uno che vuole diventare Presidente, lo fanno fuori.

Sasha

 

Lettera 8

Caro Dago, il fatto che il 51% dei contagiati da coronavirus sia in "isolamento domiciliare" non è necessariamente una buona notizia. Probabilmente significa che gli ospedali sono già saturi e non c'è più  posto. Speriamo bene.

Elia Fumolo

 

Lettera 9

Caro Dago, suppletive a Roma, vince il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, coi grillini sotto il 5% che si avvicinano pericolosamente al tasso di mortalità da coronavirus: 2%.

Cocit

 

Lettera 10

coronavirus e pioggia 1

Caro Dago, "Sono un po' rattristato per le notizie che arrivano di tanti isolati, tanti uomini, donne e bambini, tanti cacciati via causa della guerra, tanti migranti che chiedono rifugio nel mondo e aiuto. In questi giorni la cosa è diventata molto forte". Solo questo Papa, mentre tutto il mondo è in ansia a causa del Coronavirus, poteva venirsene fuori con quella che ormai è diventata la sua fissazione: i migranti. 

Diego Santini

 

Lettera 11

Caro Dago, Il commissario per l'emergenza Borrelli ieri spiegava che in Italia sono stati effettuati 18.500 tamponi, di cui 552 in Lombardia, 189 in Veneto, 213 in Emilia Romagna. Quindi, se nelle 3 Regioni più colpite dal Covid-19 sono stati eseguiti in totale 954 tamponi, gli altri 17.546 che fine hanno fatto? Mille tamponi di media in ciascuna delle 17 rimanenti Regioni?

Alan Gigante

 

Lettera 12

uomo con la mascherina al carnevale di nizza

Ciao Dago. Dobbiamo tutti imparare dal GR Regione radio Rai/Toscana di domenica mattina. Il punto scarno sul Coronavirus è durato qualcosa come poco più di alcuni secondi e solo da studio e senza servizi ulteriori... Forse c'era un positivo in più e pochissimo altro. Che problema c'è?...A volte bisogna ricordarsi delle regole del PCUS quando hai solo il raffreddore...!

SZ

 

Lettera 13

Caro Dago, coronavirus, l'Ocse taglia stime dell'Italia: crescita zero nel 2020. Se si riferiscono all'epidemia siamo immensamente contenti!

Berto

 

Lettera 14

reparto di terapia intensiva all'ospedale di wuhan 2

Caro Dago, Stati Uniti, Brandon Brown, epidemiologo della Università di California, spiega che oltre agli americani privi di assicurazione sanitaria moltissime altre persone «hanno paura di andare in ospedale per questioni di immigrazione, temendo di essere arrestate e deportate». E questo fa capire che qualsiasi tentativo faccia uno Stato per arginare la diffusione del coronavirus, sarà del tutto inutile, grazie alla brillante idea delle sinistre di far entrare milioni di clandestini che poi girano ovunque senza alcun controllo.

 

(Già a tracciare i cittadini regolari ci son problemi, figurarsi con quelli fantasma.) Vedremo quando il Covid-19 comincerà ad intaccare l'industria del cinema - perché è inevitabile che ciò accada - se gli attoroni di Hollywood continueranno ancora a sostenere questa condotta irresponsabile dei loro beniamini Democratici.

Sonny Carboni

il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 20

 

Lettera 15

Dago darling, speriamo che il mago Otelma trovi presto un rimedio miracoloso contro il coronavirus. Va da sé che il governo distribuirà un bonus o un reddito di coronavirus (con mille paletti da superare - "as usual" per averlo). E quante stranezze nell'attuale infodemia, p.e. come mai non hanno ancora usato un termine del genere di "tamponpositivo". E se il virus invece che cinese o padano fosse venusiano? Magari gli abitanti di Venere ("if any") temono che i terrestri vogliano esportare su Venere tutte le loro rogne, guerre, "primavere" che poi si trasformano in inferni (vedi Siria, Libia, ecc.), ecc. Ossequi 

Natalie Paav

 

Lettera 16

caro Dagospia ma posso permettermi di porre una domanda sul campionato? Tutti parlano di far evitare trasferte ai tifosi, porte aperte,, chiuse ecc. Ma nessuno parla dei giocatori. Un giocatore di milano o di bergamo che va a lecce (o viceversa) non è che vive isolato dal mondo. Esce, torna a casa, ha una famiglia, figli, che a loro volta hanno contatti con altri. In mezzo al campo mica stanno ad un metro di distanza, anzi i contatti sono ravvicinati, sputano per terra, sudano, sangue ecc.. Gli infermieri a bordo campo che entrano in campo laddove necessita di urgenza, li toccano li sistemano sulla stessa barella che potrebbe servire poco dopo ad un altro giocatore, i raccattapalle, che toccano i palloni con le stesse mani dei giocatori che un attimo prima si sono toccati la fronte. Ma a tutto ciò nessuno ha pensato o fatto finta di non pensare? il campionato o si gioca o non si gioca. Sbaglio? saluti Antonio

 

Lettera 17

il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 23

Caro Dago, ma si possono chiudere le scuole e poi mandare la gente in quei posti a mettersi in fila per votare il referendum sul taglio dei parlamentari? Ovviamente no. E quindi la consultazione dovrà giocoforza essere rinviata. E tutte le altre volte che i cittadini dovrebbero essere chiamati a votare? Speriamo solo che il coronavirus non ci regali "Giuseppi" Conte a Palazzo Chigi fino al 2030.

John Reese

 

Lettera 18

Caro Dagospia prima di tutto grazie! Vivo all estero e dagospia e il primo giornale online che apro per sapere e conoscere le cose come stanno o prendere spunto per qualche riflessione in piu su questa ns povera ma tanto amata italia. Ho letto oggi l articolo riguardante Cecchi Gori. Non metto in dubbio il suo contenuto ma considerando come funziona la giustizia italiana e per quello che lui ed il padre hanno fatto per il cinema italiano e considerando il suo stato di salute non pensa che Dagospia potrebbe lanciare una raccolta di firme per potere tramite il guardasigilli chiedere la grazia al ns presidente della repubblica.

 

Gli errori si devono pagare ancve se commessi ingenuamente ma un aula di tribunale purtroppo non puo tenere conto di quanto la famiglia Cecchi Gori ha dato in termini di lustrona questo paese ed il suo cinema. Da ieri purtroppo non ho letto di nessuno di quel mondo che tanto se non tutto devono ai Cecchi Gori e questo la dice lunga di quanto la memorie delle persone sia corta e di quanto la gratitudine non appartenga a questo mondo. Spero caro Dago di aver dato a lei e ai tanti intellettuali e giornalisti che si avvalgono delle sue pagine per esprimere in totale liberta il propio pensi ero uno piccolo spunto in favore di chi non conosce ipocrisia ne ha cancellato la parola gratitudine dal propio vocabolario. 

Grazie ancora per quello che lei ci da tutti i giorni.

Affettuosamente un 

Cordiale saluto

Francesco amendolito

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA