simpson guerra mondiale cina

POSTA! - MA SOLO A ME, CONTE CASALINO E RENZI, RICORDANO LA FAMOSA SCENA DEI 3 VIOLINISTI CHE CONTINUANO A SUONARE MENTRE IL TITANIC AFFONDA? – RIGUARDO L’ARTICOLO DEI SIMPSON CHE PREVEDONO IL FUTURO, L’AUTORE HA PURTROPPO DIMENTICATO LA PREVISIONE PEGGIORE: 2031, GUERRA MONDIALE CON LA CINA! SE SIAMO FORTUNATI…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

 

I SIMPSON E LA GUERRA MONDIALE CON LA CINA NEL 2031

Lettera 1

Caro Dago,

 

Riguardo l'articolo dei Simpson che prevedono il futuro, l'autore ha purtroppo dimenticato la peggiore:

2031 guerra mondiale con la Cina!

Ecco il fotogramma:

https://i.pinimg.com/564x/dd/35/cb/dd35cbe0645bb364bfc8761a3263af5c.jpg

 

trump simpson

Se siamo fortunati per allora la classe media cinese sarà ingrassata e impigrita dal capitalismo di stato!

 

Lettera 2

Dagovski,

Diabolico Renzi.

Per risalire nei sondaggi se la prende con uno più antipatico di lui.

Aigor

matteo renzi a cartabianca

 

Lettera 3

Caro Dago, ci siamo giocati anche Grillo, quel comico che soltanto pochi anni fa sbraitava " no accordi con altri partiti, no mediazioni o transazioni, quello è un mondo politico morto...". Oggi invece lui vorrebbe resuscitarlo, forse per amore di poltrone e stipendi dei suoi, proponendo un "accordo tra tutti i partiti". Ma c'è ancora qualcuno in giro che si fida dei grillini? Ah saperlo!

MARA CARFAGNA MARIA ELENA BOSCHI

FB

 

Lettera 4

Caro Dago, Mara Carfagna: "Appoggiare Conte? Non esiste. Poi se si apre la crisi si vede". Ha ragione. Tutt'al più lo si può appoggiare al muro in attesa che Travaglio passi a ritirarlo.

 

Theo

 

Lettera 5

Roccobello Conte Casalino

Caro Dago, Mike Pence non intende invocare il 25/o emendamento e strappare i poteri a Donald Trump. "Non è nell'interesse del paese o in linea con la Costituzione", ha detto in una lettera indirizzata alla Speaker della Camera, Nancy Pelosi. Ma i giornaloni non avevano scritto che era possibilista in tal senso? E le indiscrezioni su Mitch McConnell, il leader dei repubblicani in Senato, circa la possibilità di votare a favore dell'impeachment? Saranno anch'esse altre fakenews?

 

A.Sorri

 

donald trump mike pence

Lettera 6

Caro Dago, nel nuovo Dpcm sarà confermata l'indicazione a poter ricevere a casa massimo 2 persone non conviventi, come avvenuto durante il Natale. E se uno, invece, optasse per tre molto magre?

 

Jantra

 

Lettera 7

i simpson e la rivolta contro il congresso

Caro Dago, "Mattarella è sgomento, anzi, scandalizzato" dai giochi di Palazzo, recita il Corsera. Per l'aggettivo con cui definire cosa sono gli italiani, invece, ha declinato pure la Crusca.

Giorgio Colomba

 

Lettera 8

Ciao Dago

Ci sono delle ottime offerte per il Maalox, approfittane!

giuseppe conte sergio mattarella

Buona giornata

 

Alberto

 

Lettera 9

Caro Dago, Beppe Grillo in una lettera aperta ai partiti di maggioranza e opposizione pubblicata su Facebook: "Un patto tra tutti i partiti, costruttori per il bene comune dell'Italia". Ma a che titolo parla questo qui? È un politologo? Un esperto di economia? Ha avuto qualche incarico istituzionale importante? È un comico!!! In un Paese normale verrebbe preso a pernacchie. Da noi, invece, il suo pensiero viene riportato dai media.

 

G.S.

 

Lettera 10

LUCA ZAIA

Ma pensa tu, Zaia rieletto a furor di popolo perché le elezioni si sono svolte quando sembrava avesse debellato il virus...sic transit et cetera, ma lo stipendio e il potere rimangono.

Giuseppe Tubi

 

Lettera 11

mara carfagna

Caro Dago, come mai le censure dei colossi del web non colpiscono mai a sinistra ma solo esponenti politici, giornali o semplici utenti di destra? Eppure il cosiddetto "hate speech" che "viola le norme della community" è praticato tanto a sinistra quanto a destra

 

carl bernstein 3

Paul

 

Lettera 12

Caro Dago, secondo Carl Bernstein, Donald Trump va rimosso al più presto perché è "matto". E Bill Clinton era normale! Con le frequentazioni del suo amico pedofilo Jeffrey Epstein e con lo Studio Ovale trasformato, durante la sua presidenza, in una stanza per incontri sessuali con la stagista Monica Lewinsky.

 

Max A.

 

Lettera 13

Caro Dago, vorrei far notare ai soliti denigratori quanto noi siamo più avanti degli americani. Negli Stati Uniti, gli attori in primis e la solita compagnia di giro, sono costretti a dire solo cose “politically correct” per poter lavorare; in Italia queste cose basta dirle e non hai più nemmeno bisogno di lavorare!

 

Mikkke1999

 

matteo renzi a cartabianca 1

Lettera 14

Caro Dago, Speranza: "Tenere fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani". Come no. Vogliamo tenere fuori anche economia, scuola e lavoro? Così, tanto per non disturbare il Governo...

 

Sasha

 

Lettera 15

Caro Dago, Governo, Di Maio: "Fare un passo indietro la vera crisi la vive il Paese". Comincia lui?

 

Eli Crunch

 

Lettera 16

Caro Dago,

giuseppe conte e luigi di maio

Mattarella, si dichiara sgomento e scandalizzato da questa situazione politica? Ma quando mai! Ha lasciato, del tutto silente, che l’attuale governo facesse scempio della Costituzione firmando qualsiasi cosa, anche la lista della spesa. Ah no, forse si è scandalizzato di sé stesso.

Lenny

 

Lettera 17

Dago darling, gli ultimi anni del vecchio Re Sole furono funestati da una serie di disgrazie naturali e non: miniglaciazione globale con susseguenti carestie ed epidemie, sconfitte militari sul fronte dei Paesi Bassi spagnoli (pressapoco attuale Belgio), molte premorienze in famiglia.

i simpson avevano previsto il virus ebola

 

Tra queste spicca la morte della vispa Adelaide di Savoia a soli 26 anni. Era moglie del nipote del Re Sole, duca di Borgogna e delfino di Francia. Era stata colpita dal morbillo e i migliori luminari della Sorbona erano corsi al suo capezzale e l'avevano finita (per non dire "uccisa" come dicono molti divulgatori storici) a forza di salassi, emetici e clisteri. Stessa sorte toccò dopo pochi giorni al marito e al figlioletto maggiore.

 

MATTEO RENZI CIAO

 Si salvò il suo secondo figlioletto di 2 anni (il futuro Luigi XV) grazie a Madame de Ventadour (lo so qui mi ripeto) che lo sottrasse alle "cure" dei medici. Fortunatamente negli ultimi 3 secoli, la scienza medica ha fatto dei passi da gigante (in bene), specialmente nella diagnostica e nella farmacopea, ma pare che non sia ancora una scienza esatta e chissà se lo sarà mai.

Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 18

assalto al congresso nei simpson

Caro Dago, ma cosa c'entra il telefono con la libertà d'espressione? Scrive Ottavio Cappellani che quando gli termina il credito, la società che gli fornisce il servizio limita la sua libertà d'espressione in quanto non gli permette più di telefonare. I social, la tv, la radio, la carta stampata e i libri permettono ad un unico individuo di raggiungere centinaia, migliaia o addirittura milioni di persone alla volta.

 

Col telefono, invece, puoi raggiungere un solo interlocutore alla volta. E quindi, a meno che uno non abbia a disposizione squadre intere di telefonisti come succede per diverse aziende, è assai arduo sostenere che per un individuo solo si tratti di un mezzo atto a garantire la libertà d'espressione, come invece succede con quelli sopracitati.

scritta di supporto per joe biden e kamala harris

 

Saro Liubich

 

Lettera 19

Caro Dago, gli Stati Uniti si apprestano a richiedere a tutti i passeggeri dei voli internazionali di presentare il risultato negativo del loro test sul Covid-19 effettuato prima di partire. Probabilmente il provvedimento verrà mantenuto anche dal presidente entrante. Ma di certo Joe Biden non lo richiederà agli adorati (dai Dem) migranti - che fuggono da fame, guerre e povertà e adesso, forse, anche dal Covid - altrimenti l'ala radicale del suo partito lo dichiarerebbe, seduta stante, "più pazzo è pericoloso di Trump". Chiedendone l'immediata rimozione tramite il 25esimo emendamento. E difficilmente la sua vice, Kamala Harris, si opporrebbe, come invece fatto da Mike Pence per Donald.

joe biden kamala harris

 

La Lega dei Giusti

 

Lettera 20

Ben pochi hanno capito che l’azione di Renzi poteva, o potrebbe, servire a smuovere un po’ la piattezza dei progetti del Recovery plan.

 

Ci potranno anche essere un esercito di “responsabili” e una montagna di soldi in arrivo, ma ciò non toglie che il piano predisposto dal  Governo Conte sia scarso, indefinito, senza controlli nè verifiche.

 

Se siamo davvero convinti di poter uscire così dalla crisi, povera next generation!

 

Francesca

 

Lettera 21

Caro Dago,

 

GIUSEPPE CONTE IN UN MOMENTO DI PAUSA DURANTE LE TRATTATIVE SUL RECOVERY FUND

Cacciari ha sostenuto che Renzi aveva perfettamente ragione quando diceva  che il primo recovery plan, fatto da Conte con qualche suo consulente, fosse una schifezza inaudita.

 

Se avesSe ragione ed il nuovo piano di recovery fosse meglio del primo il merito andrebbe di certo riconosciUto a Renzi perché senza le sue richieste ne il PD ne il M5S avrebbero osato interferire sulle scelte di Conte in materia di recovery plan.

 

Pietro Volpi

 

Lovere (Bg)

 

 

Lettera 22

assalto a capitol hill e i simpson

Caro Dago,

 

riflettevo durante questo periodo in cui le limitazioni imposteci hanno assopito tutte le emozioni umane e mi sono chiesto: oggi, cosa vuol dire essere delusi?

 

Una donna aspetta impazientemente il corriere girando nervosamente per casa.

Il campanello suona.

Il marito ha dimenticato le chiavi.

 

Saluti,

 

Mauro da Faenza

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…