grillo renzi

POSTA! – “CHE PECCATO NON POTER GODERE DELLA POLEMICA FRA PARTITO DI BIBBIANO E MOVIMENTO DI BIBBONA” – “ZINGARETTI: ‘A CONTE CHIEDIAMO LEALTÀ E SAREMO LEALI’. CHIARISSIMO. COME SI È FATTO ALL’INTERNO DEL PD QUANDO GOVERNAVA RENZI” - “BEPPE GRILLO COSI LOQUACE CON I GIOVANI (DEL PD), CHE APPELLO AVRÀ FATTO AL FIGLIO CIRO?”

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Lettera 1

giuseppe conte

Caro Dago, ne discorso alla Camera prima della fiducia, Conte ha sottolineato di aver sempre inteso il proprio ruolo "Come servizio al Paese cercando di guardare sempre al bene comune senza lasciare che prevaricassero interessi di parte". E infatti è riuscito a riportare il Pil al "pareggio": crescita zero, cosi nessuno può approfittarsene.

 

Rob Perini

 

Nicola Zingaretti Luigi Di Maio Giuseppe Conte

Lettera 2

Caro Dago, Governo, Zingaretti: "A Conte chiediamo lealtà e saremo leali". Chiarissimo. Come si è fatto all'interno del PD quando governava Renzi.

 

Tuco

 

 

Lettera 3

Caro Dago,

Zingaretti avrà pure dato disposizione di terminare la stagione dell'odio (vedi mia di ieri), ma considerato quanto letto e sentito nelle ultime 24 ore, ho capito che come al solito non se lo caga nessuno. Salutoni,

giuseppe conte nicola zingaretti

Nato Scoglio

 

Lettera 4

Nessun problema: Di Maio è un camaleonte nato. Su Ping cambierà versione e Trump sarà contento.

 

Lettera 5

LUIGI DI MAIO PING PONG

Caro Dago, quando il "miserabile semianalfabeta" (copyright Mughini) scriveva della figlia di Salvini «Mi dispiace per lei, ma avrà tempo per riprendersi, basta farla seguire da persone qualificate», intendeva quelli di Bibbiano? Il suddetto "miserabile analfabeta", pensa davvero che Salvini abbia le capacità di plagiare i suoi nipoti? Non è che, per caso, i suoi nipoti sono più intelligenti di lui che, tutto sommato, pare essere l'unico ad aver bisogno di un conforto psicologico?

[Il Gatto Giacomino]

 

Lettera 6

PER DI MAIO IL PRESIDENTE CINESE SI CHIAMA PING

Caro Dago

Non e’ che Luca Casarini e’ d’accordo con il Papa nell’accoglienza dei migranti ma

lo condanna quando il Pontefice ribadisce che il matrimonio e’ tra un uomo e una donna e che l’aborto e’ un crimine?

Cordiali saluti.

Piero

 

Lettera 7

Caro Dago, il governo Conte bis si appresta a chiedere la fiducia al Parlamento. Lo slogan potrebbe essere: "Con-te, senza il consenso degli italiani".

luca casarini

 

Salvo Gori

 

Lettera 8

Il Conte (zio)

Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, capitolo 18

 

Attilio, appena arrivato a Milano, andò, come aveva promesso a don Rodrigo, a far visita al loro comune zio del Consiglio segreto. (Era una consulta, composta allora di tredici personaggi di toga e di spada, da cui il governatore prendeva parere, e che, morendo uno di questi, o venendo mutato, assumeva temporaneamente il governo).

 

il governo conte bis 2

Il conte zio, togato, e uno degli anziani del consiglio, vi godeva un certo credito; ma nel farlo valere, e nel farlo rendere con gli altri, non c’era il suo compagno. Un parlare ambiguo, un tacere significativo, un restare a mezzo, uno stringer d’occhi che esprimeva: non posso parlare; un lusingare senza promettere, un minacciare in cerimonia; tutto era diretto a quel fine; e tutto, o più o meno, tornava in pro.

 

luciana lamorgese giuseppe conte luigi di maio

A segno che fino a un: io non posso niente in questo affare: detto talvolta per la pura verità, ma detto in modo che non gli era creduto, serviva ad accrescere il concetto, e quindi la realtà del suo potere: come quelle scatole che si vedono ancora in qualche bottega di speziale, con su certe parole arabe, e dentro non c'è nulla; ma servono a mantenere il credito alla bottega. Quello del conte zio, che, da gran tempo, era sempre andato crescendo a lentissimi gradi, ultimamente aveva fatto in una volta un passo, come si dice, di gigante, per un’occasione straordinaria, un viaggio a Madrid, con una missione alla corte; dove, che accoglienza gli fosse fatta, bisognava sentirlo raccontar da lui.

in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 21

 

 

Lettera 9

Caro Dago, 2 di notte per strada: "Aiuto, mia moglie sta male". Un 26enne ferma auto nel Ragusano e stupra la conducente. E quindi adesso una donna o si fa violentare o rischia una denuncia per omissione di soccorso? È come per i clandestini: o li fai sbarcare tutti o arrivano le deniunce. Ormai siamo in mano ai ricattatori.

 

Ezra Martin

 

Lettera 10

in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 18

ma vi sembra normale che in un parco pubblico ci sia un altare ad un delinquente? per evitare di spiegare a mio figlio che uno spacciatore viene trattato come un Santo ho dovuto rinunciare alle passeggiate in bici al Parco degli Acquedotti.

fabrizio piscitelli foto mezzelani gmt004

 

spero che la Questura non soggiaccia alle intimidazioni mafiose dei cosiddetti tifosi e smantelli presto il monumento alla tesa dello Stato alla malavita (soprattutto ora che il Ministro dell'Interno non è più un frequentatore di tifosi pregiudicati)

 

Lettera 11

la pochette di giuseppe conte

Caro Dago, un incendio è divampato all'alba in un'area dismessa, utilizzata come ricovero dai senzatetto nei pressi della stazione Centrale di Milano. Sarà colpa di Jair Bolsonaro anche questo?

 

Gaetano Lulli

 

Lettera 12

jair bolsonaro 2

Caro Dago, Conte lavora con Viminale e Farnesina per ottenere la distribuzione preventiva dei migranti che arriveranno in Italia, accettare gli sbarchi delle navi delle Ong e dei mezzi militari impegnati nel Mediterraneo, con la garanzia che una parte degli stranieri troveranno ospitalità nel resto dell'Unione. Ma allora perché non hanno messo direttamente Renzi a Palazzo Chigi, visto che questa è stata la sua fallimentare - come hanno dimostrato i fatti - linea di condotta quando era premier?

 

Ugo Pinzani

 

jair bolsonaro 1

 

Lettera 13

Mitico Dago,

 

ciro grillo

ma il silenzio stampa che è calato sul caso giudiziario del figlio di Grillo, non ha niente a che vedere con il suo endorsment all’inciucio col PD?  Io ho il sospetto che se non l’avesse fatto a quest’ora sarebbe sommerso da una bella shitstorm, tipo la carriola abusiva di papà DiMaio! Insomma, è sempre la solita “manina” che stabilisce da chi dobbiamo essere governati?

 

Stefano55

 

Lettera 14

jean yves le drianemmanuel macron jean yves le drian

Caro Dago, il ministro degli Esteri francesi, Jean-Yves Le Drian, ha scritto a Luigi Di Maio auspicando relazioni "più costruttive rispetto al passato" ricevendo quale risposta la proposta di un incontro. Si potrebbe rompere il ghiaccio ricominciando a discutere della "millenaria democrazia francese" oppure partecipando tutti assieme ad un corteo dei gilet gialli!

 

Ricky

 

giovanna botteri

Lettera 15

Caro Dago, chissà quanto deve essere costato alla corrispondente Rai dalla Cina, Giovanna Botteri, raccontare che i manifestanti anti Pechino di Hong Kong si sono radunati davanti all'ambasciata americana per chiedere aiuto a Donald Trump. Il Maalox sarà scorso a fiumi?

 

Sasha

 

Lettera 16

Esimio Dago,

pare che la ministra dell’agricoltura Teresa Bellanova abbia la terza media. Dopo Giggino vice presidente del consiglio con un diploma di liceo, la prossima puntata del teatrino di marionette soprannominato “Parlamento” sarà avere parlamentari analfabeti che firmeranno (senza saper leggere) con una “X” tutti i diktat ed i documenti che l’europa ci invierà per dirci di che morte dovremo morire.

teresa bellanova

Saluti col pezzo di carta (igienica)

 

Timbrius

 

Lettera 17

Caro Dago, a Parigi colpi di mortaio contro una pattuglia della polizia nella banlieue. Evviva l'integrazione di chi scappa dalla guerra! Continuiamo così, per il futuro dei nostri figli senza "odio".

 

Tony Gal

 

Lettera 18

Caro Dago, un prete è stato sospeso dagli incarichi pastorali, dopo che a giugno ha avuto un malore per avere assunto droga mentre era in gita con alcuni studenti di una scuola media di Alassio. Ai miei tempi i preti andavano in estasi leggendo passi del Vangelo. E come eroina avevano al massimo la Madonna.

 

Pino Valle

 

Lettera 19

luca marinelli coppa volpi venezia 2019

Caro Dago, e così gli attori Marinelli e Ascaride, premiati a Venezia, per garantirsi una particina in qualche film si sono subito buttati dalla "parte giusta" dedicando il premio ai...migranti. Dedicarlo ai nonni no?

FB

 

Lettera 20

 

Gli elogi dei paesi europei per la nomina di Conte a primo ministro suonano come se i ct delle nazionali europee elogiassero la nomina di Ventura a ct della nazionale italiana alla vigilia degli europei. E da noi c’è pure qualche coglione che gongola.

ciro grillo

Mario Cavaradossi

 

Lettera 21

che peccato non poter godere della polemica fra partito di bibbiano e movimento di bibbona...

rob

 

Lettera 22

Dagovski,

 

Beppe Grillo cosi loquace con i giovani (del PD), che appello avrà fatto al figlio Ciro, accusato di stupro?

nadal federer

 

Aigor

 

Lettera 23

Capisco quelli come Mughini che stravedono per Federer, il genio è lì lampante, immenso, quasi senza sudore, come un Raffaello o la perfezione del Bernini. Il genio di Nadal è il Grido di Munch o il realismo di Rodin, si vedono il sudore, la fatica, ma è lì, ugualmente smisurato, a riempirci di meraviglia.

Francesca

 

 

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…