brahim aoussaoui nizza attentato

POSTA! - NIZZA, IL VIMINALE: "L'ATTENTATORE NON ERA MAI STATO SEGNALATO DALLA TUNISIA". VERO. E SE L'ESTREMISTA AVESSE COMUNICATO ANCHE LA DATA, L'ORA E IL LUOGO DEGLI SGOZZAMENTI GLI SI SAREBBERO POTUTE DARE LE MANETTE COSÌ MAGARI SI ARRESTAVA DA SOLO…

 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

luigi di maio abbronzato meme

Caro Dago, Di Maio: "Turchia abbassi i toni, no a tensioni". Uuuuuh!!! Chissà Erdogan che paura dopo le parole dell'influente ministro degli Esteri italiano...

Elia Fumolo

 

Lettera 2

Caro Dago, chissà se Conte, e i suoi ministri si recheranno a Nizza a portare la loro solidarietà ai familiari delle vittime trucidate da un clandestino entrato in Europa grazie alla loro politica dei "porti aperti a tutti" assassini compresi. Già la UE ci considerava incapaci e inaffidabili, e ora?...

recep tayyip erdogan

FB

 

Lettera 3

Caro Dago, coronavirus, il nuovo record di contagi, 26.831, proietta l'Italia verso lo "scenario 4", il più grave. In verità ci sarebbe anche uno "scenario 5": il popolo assalta Palazzo Chigi e caccia Conte e i suoi ministri a calci nel sedere. Chissà se è stato preso in considerazione viste le proteste degli ultimi giorni.

Raniero Ricci

 

Lettera 4

Brahim Aoussaoui

Caro Dago, la ministra Lamorgese: "Il killer tunisino non è mai stato segnalato né dalla Tunisia né dall'intelligence". Brava. E allora continui a far entrare cani e porci clandestini che raccontano strane storielle di fughe da guerre, fame e povertà nell'attesa che sgozzino qualcun'altro.

P.F.V.

 

Lettera 5

Caro Dago, Arcuri ci esorta a muoversi il meno possibile per contenere il contagio. Noi staremo senz'altro fermi, ma lui una mossa quando se la da?

SR

 

Lettera 6

Caro Dago, oggi come oggi le bombe sanitarie che fanno dilagare senza limiti il contagio sono: autobus, tram, metropolitane, treni locali e forse anche scuole. Tutti a gestione pubblica.

 

Ma il colpevole viene individuato dai decreti, nei bar, ristoranti, palestre, cinema, teatri, tutti ambienti controllati, sanificati e a norma col distanziamento, oltre 

DOMENICO ARCURI CON LA MASCHERINA CALATA SOTTO IL NASO

che ovviamente in stadi, fiere, sagre, discoteche chiusi da molto tempo ormai.

 

Il tutto a gestione privata. Per non risolvere la grane del contagio pubblico si dà la colpa agli innocenti privati senza alcuna prova.

 

Covid è solamente una malattia di STATO, diffusa dallo STATO, ignorata dallo STATO, la malattia dello STATO che UCCIDE !

Lorenzo B.

 

 

Lettera 7

conte macron

Caro Dago, reazione Ue nei tg: "I leader europei in videoconferenza condannano l'attentato di Nizza". Perbacco, è scesa in campo l'artiglieria. Da ora in poi gli estremisti islamici si guarderanno bene dal fare nuovi attentati.

Lucio Breve

 

Lettera 8

ERDOGAN NELLA COPERTINA DI CHARLIE HEBDO

Caro Dago, Usa 2020, stamattina un'informatissima inviata Rai spiegava che il Texas è assai cambiato e ormai è uno Stato in bilico che potrebbe passare ai democratici. Mah, sarà stata l'uscita di Biden sul petrolio nell'ultimo confronto tv. Cosa può fregare ai texani se "Sleepy Joe" ha intenzione di mandare gambe all'aria l'industria dell'oro nero?

Daniele Krumitz

 

Lettera 9

Caro Dago, il premier Conte: "Faremo qualsiasi cosa per i lavoratori Whirpool". In arrivo il reddito di cittadinanza?

Marino Pascolo

 

Lettera 10

attentato a nizza 3

Caro Dago, Nizza, il Viminale: "L'attentatore non era mai stato segnalato dalla Tunisia". Vero. E se l'estremista avesse comunicato anche la data, l'ora e il luogo degli sgozzamenti gli si sarebbero potute dare le manette così magari si arrestava da solo.

attentato a nizza 2

Casty

 

Lettera 11

Dagovski,

Separare gli anziani dai giovani. Se mia nonna avesse le rotelle, sarebbe un banco monoposto.

Aigor

 

Lettera 12

Caro Dago, un piccolo aiutino al premier Conte in grave difficoltà con la gestione del Covid. Se vuole evitare un secondo lockdown perché non fa un "confinement" come in Francia?

 

Di Pasquale

 

GIUSEPPE CONTE E LA CHIUSURA DEI BAR BY CARLI

Lettera 13

Di fronte alle prove reiterate di una minaccia islamica fuori e dentro i confini dell'Ue, caro Dagos, circoscrivere questa minaccia a casi isolati o a gruppi estremistici fa il gioco di una sottomissione soft rispetto a una armi in pugno. Macron è patetico.

 

L'Ue ha fatto dell'immigrazione il tratto identitario pressoché esclusivo e il perno dell'ideologia ufficiale dell'Europa, non a caso, nuova: noi 'vecchi europei' abbiamo il destino segnato. Una mano ha tagliato le radici cristiane dell'Europa: l'altra taglia gole e decapita: e il Partito sempre plus-europeista e gli intellettuali al seguito se le lavano tutt'e due.

Raider

 

BRAHIM AOUSSAOUI

Lettera 14

Caro Dago, attentato islamico a Nizza, il capo della polizia Gabrielli: "Massima attenzione su obiettivi francesi in Italia". Ma dai, prima li accolgono con banda, grancassa e red carpet e poi stanno attenti che non portino a termine il lavoro? 

Leo Eredi

 

Lettera 15

La Lamorgese e Conte ci dicano quanti tunisini come quello di Nizza ci sono in giro liberi di ammazzare per il nostro Paese? Chi predica l'accoglienza di questi animali è complice dei loro delitti! Basta, non se ne può più: si carichino su delle navi tutti i clandestini e poi che vengano riportati tutti in Africa, anche utilizzando la forza bruta se necessario e non intendo forza bruta solo contro i clandestini, io intendo l'uso della forza bruta anche coi loro paesi natii che fanno problemi per riprendersi i loro cittadini!

LUCIA AZZOLINA

Basta clandestini e soprattutto basta musulmani in Europa!

Francesco Polidori

 

Lettera 16

Caro Dago, se il macchinista di un treno passa col rosso e fa una strage viene subito indagato e sospeso dal lavoro. La ministra Lamorgese ha lasciato inettamente che un terrorista islamico transitasse dall'Italia per andare in Francia ad ammazzare tre persone e se ne rimane tranquillamente al suo posto?

Salvo Gori

 

Lettera 17

conte casalino

Caro Dago, qualcuno dica a tal Gaetano Pedullà direttore di un giornale acquistato dai lettori a loro insaputa che, fuori Casalino dai riflettori, c'è la ressa per fare il portavoce di Conte, con Travaglio in prima fila, capitano ad honorem.

 

L'altro giorno da Giletti, ieri da Del Debbio, il Nostro ha cominciato prima a "mozzicarsi" i denti per tentare la mossa giusta da KO ma poi è finito inevitabilmente a gambe all'aria. Per lui infatti Giletti "aiuta le cosche" mentre da Del Debbio si è sentito vittima "bullizzata". Tutto questo perché i suoi interlocutori si sono permessi di profanare i suoi patetici altarini. Comunque sarà per la prossima volta...

travaglio conte

Antonio Pochesci

 

Lettera 18

Caro Dago, Bianca Berlinguer dice che Donald Trump per il Covid ha ricevuto terapie che gli altri cittadini americani non possono avere. Ma senti chi parla! Proprio lei che è stata assunta in Rai in quanto figlia di Enrico - grande capo del vecchio Pci - mentre chi è figlio di nessuno deve cercarsi lavoro altrove.

 

Tuco

 

Lettera 19

MEME SU GIUSEPPE CONTE

Caro Dago, l’art. 16 della nostra Costituzione recita testualmente: “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza” 

 

In realtà la libertà di circolazione dei cittadini è stata ed è ampiamente limitata senza che sia stata fatta una legge, ai sensi degli articoli che vanno dal 7O all’82 della Costituzione dove sono dettate le norme per la FORMAZIONE DELLE LEGGI, per imporre limitazioni alla libertà di circolazione.

bianca letizia enrico berlinguer

 

La libertà di circolazione è stata infatti limitata mediante dei DPCM, che sono solo atti amministrativi e non sono leggi dello stato. Come è possibile che un atto amministrativo (DPCM) possa sospendere una libertà garantita a tutti dalla Costituzione?

La gestione del paese tramite DPCM avviene nel rispetto della Costituzione?

Perché non viene utilizzato lo strumento del decreto legge previsto espressamente dalla Costituzione nei casi di straordinaria necessità ed urgenza ?

Pietro Volpi 

Lovere (Bg)

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…