berlusconi sarkozy

POSTA! - PER LA PRIMA VOLTA UN EX PRESIDENTE FRANCESE, NICOLAS SARKOZY, VERRÀ PROCESSATO PER CORRUZIONE. SAREBBE INTERESSANTE ANDARE A RILEGGERE I COMMENTI DEI LECCHINI PROGRESSISTI NOSTRANI QUANDO VENNE ELETTO ALL'ELISEO. LUI SÌ CHE RAPPRESENTAVA UNA DESTRA MODERNA ED EUROPEA A CUI TUTTI AVREBBERO DOVUTO ISPIRARSI...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

a Roma un ragazzo ubriaco investe due ragazze, arrestato ai domiciliari, in Alto Adige un altoatesino ubriaco uccide sette tedeschi, arrestato, a Senigallia un italiano ubriaco uccide due donne, arrestato, a Sassari un’italiana ubriaca uccide un pensionato, arrestata ai domiciliari. Ma in provincia dell’Aquila un marocchino ubriaco e drogato, già espulso dall’Italia, investe e uccide una ragazza e rimane a piede libero. Bene, ciò dimostra che l’Italia non è un paese razzista.

stefano andreotti foto di bacco

Nieuport

 

Lettera 2

Caro Dago, concordo in linea di principio con quanto scritto da Stefano Andreotti, figlio del più noto Giulio, al Corriere della Sera. Aggiungerei una domanda da fare ai puri di cuore e a una certa magistratura: ma davvero c'è qualcuno che pensa che ci fossero notabili della DC siciliana degli anni '50-80 che mai hanno avuto a che fare con la mafia? In Sicilia, i santi e i diavoli sono sempre stati costruiti a tavolino.

[Il Gatto Giacomino]

 

Lettera 3

LUIGI DI MAIO MINISTRO DEGLI ESTERI BY GIANBOY

Caro Dago, un gruppo di senatori grillini firma un documento in cui si chiede a Luigi Di Maio di scegliere tra il ruolo di capo politico e quello di ministro. Visto il lungo elenco di gaffe già collezionate nel ruolo di titolare degli Esteri, speriamo opti per il primo, così fa meno danni all'Italia.

P.F.V.

 

Lettera 4

Caro Dago per la prima volta un ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, verrà processato per corruzione. Sarebbe interessante andare a rileggere i commenti dei lecchini progressisti nostrani quando venne eletto all'Eliseo. Lui sì che rappresentava una destra moderna ed Europea a cui tutti avrebbero dovuto ispirarsi.

Ranio

 

nicolas sarkozy 1

Lettera 5

Caro Dago, forse sopraffatti dalla vergogna alcuni parlamentari hanno ritirato la loro firma per il referendum confermativo sulla riduzione dei parlamentari, forse ben sapendo che gli elettori hanno già segnato i loro nomi come "invotabili" alle prossime elezioni con o senza taglio. Sorprende la firma del senatore a vita Carlo Rubbia, residente in Svizzera, al quale del parlamento interessa assai poco visto il grado di assenteismo. Speriamo rinsavisca anche lui e tolga quella firma che, considerando che non è mai stato votato da nessuno, appare provocatoria.

FB

 

Lettera 6

Caro Dago, il Papa, preoccupato per le tensioni tra Usa e Iran, invoca il dialogo per scongiurare "un conflitto di più ampia scala". Sorprendente, quindi finché si sparano tra loro va bene?

Vic Laffer

ayatollah ali khamenei

 

Lettera 7

Caro Dago, crisi libica, clamoroso flop di Conte che voleva far incontrare a Palazzo Chigi il generale Haftar con Sarraj. Il premier ama il rischio. Perché non si è rivolto ad una professionista del settore come Maria De Filippi con il suo "Amici"?

Vesna

 

Lettera 8

Caro Dago, crisi libica, il premier Conte e il ministro degli Esteri Di Maio come Gianni e Pinotto: riescono a far ridere in coppia.

Pikappa

 

Lettera 9

Potete spiegare al lettore che si lamenta delle furbizie di Ryanair che se vuoi pagare poco, ti devi piegare ad un sistema e accettarne i "difetti". Se prendi la tua macchina per andare in città, non ti puoi lamentare di dover mettere le cinture di sicurezza, di non superare 50km/h, di dover pagare il parcheggio, ... Se non ti puoi piegare alle regole (comunque scritte, in modo confusionale, ma scritte) scegli un altro modo per spostarti. Puoi anche spendere fino a 10 volte e prendere Alitalia.

CONTE E SERRAJ

Steve

 

Lettera 10

Caro Dago, Rula Jebreal vorrebbe "scippare" 25 mila euro alla Rai per salire sul palco del Festival di Sanremo e fare propaganda alle sue idee balzane. Ma è bella, brava, intelligente e pure scuretta di carnagione. Perché allora non si propone ad uno dei tanti talk show della meravigliosa America di Donald Trump in cui ha scelto di vivere?

Eli Crunch

 

Lettera 11

Caro Dago, Libia, il premier Conte tenta la pagliacciata, cercando di far incrociare a loro insaputa il generale Haftar con Sarraj a Palazzo Chigi, e gli riesce: l'aereo del premier libico tira dritto su Tripoli ignorando completamente Roma.

Antonello Risorta

RULA JEBREAL HARVEY WEINSTEIN

 

Lettera 12

Caro Dago, botta di fortuna per i Democratici Usa. Donald Trump dice no all'escalation con l'Iran proprio mentre all'armata Brancaleone della sinistra, per dargli contro, non restava che assoldare Ali Khamenei per la corsa alla Casa Bianca 2020.

L.Abrami

 

Lettera 13

Gentil Dago,

A Roma vigili senza divisa e la ministra, donna Luciana Lamorgese, prefetta ma non perfetta al Viminale, ha strigliato gli agenti in jeans e felpa...L’ossessione-Salvini ha colpito ancora! Il prossimo divieto quale sarà ? Non mangiare la Nutella ? Non tifare per il Milan ? Non corteggiare la Isoardi ? Non polemizzare con Rula Jebreal ? Ah, saperlo....

Ossequi.

DONALD CON LO SCOLAPASTA

Pietro Mancini

 

Lettera 14

Dagovski,

L’Italia sogna un Uomo Forte. Conte lo ha trovato nella Cirenaica.

Aigor

 

Lettera 15

Caro Dago, Gran Bretagna, il principe Harry e Meghan Markle rinunciano allo status di reali. Il loro futuro sarà diviso tra il Regno Unito e il Nord America: "Vogliamo lavorare per diventare finanziariamente indipendenti". Che bravi! Ma ricominciano da zero o con i soldi della Regina? Perché a spostare sterline dal conto reale su uno personale son capaci tutti.

Jonas Pardi

 

Lettera 16

Caro Dago, maxi multa in alternativa alla revoca delle concessioni ad Autostrade? M5s: "Lo Stato non accetta carità, solo giustizia per le vittime. Per chi ha causato il crollo del ponte Morandi non ci saranno sconti". È da Ferragosto 2018 che ripetono questo ritornello senza fare nulla di concreto. Ma forse è solo una strategia per perdere ancora più consenso nei sondaggi.

GIUSEPPE CONTE KHALIFA HAFTAR

Corda

 

Lettera 17

Caro Dago, M5s, Pd, Italia Viva e Leu chiedono di rinviare il voto sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per il caso Gregoretti. La paura fa 90. Anzi, 26: il giorno delle Regionali in Emilia-Romagna e Calabria.

Marella

 

Lettera 18

Caro Dago, il presidente russo Putin è l'omologo turco Erdogan hanno inaugurato il gasdotto TurkStream. Porterà gas in Turchia, Serbia, Ungheria e Bulgaria. Ma che ce frega, ma che ce importa, l'Europa ha Greta Thunberg: ci scalderemo applaudendola.

Simon Gorky

 

bettino craxi

Lettera 19

Caro Dago, Marcolino sempre in piedi Travaglio verga un ritratto di Craxi rispetto al quale Gengis Khan pare l’Arcangelo Gabriele. Al grande inquisitore del Fatto (“da far impallidire Wyshinsky”, Montanelli dixit), nonché copy della celebre gnome “all’estero se un politico commette un reato sparisce, in Italia sparisce il reato”, rammenterei che l’unico politico a sparire fu proprio Bettino. Per il reato più scomparso, invece, cfr. Mani Pool-ite chiedendo del compagno G. dell’ex Pci.

Giorgio Colomba

 

Lettera 20

disoccupazione calo

Caro Dago, a novembre 2019 il tasso di occupazione raggiunge il 59,4%. Lo rileva l'Istat, spiegando che si tratta del valore più alto registrato dall'inizio delle serie storiche, avviate nel 1977: le persone con un lavoro in Italia toccano quota 23 milioni 486mila. Peccato che se si facesse uno studio serio si vedrebbe che ad alzare la media percentuale di chi ha un'occupazione sono gli stranieri - che ormai sfiorano il 10% della popolazione - e che sono disponibili a farsi il mazzo per stipendi che gli italiani pensavano di aver archiviato 50 anni fa. Improponibili per il costo della vita attuale. Ringraziamo la sinistra per aver reso migliore la vita di tanti migranti peggiorando la nostra.

Pino Valle

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…