salvini putin berlusconi

POSTA! - A QUANTO PARE SIAMO PASSATI DAL CASO "RUBI" A QUELLO "RUBLI". A ROMA INVECE DA RAGGI AI RATTI - WARREN BEATTY HA AVUTO 12.775 DONNE: MA SULLA PUNTA DEL PISELLO AVEVA UNA PRESA USB PER LO STORAGE? - NON C’ERA EMANUELA ORLANDI NEI SEPOLCRI FATTI APRIRE DALLA SANTA SEDE. MA SUL CASO, IL VATICANO CONTINUA A MANTENERE UN SILENZIO DI TOMBA…

Riceviamo e pubblichiamo:

MATTEO SALVINI E VLADIMIR PUTIN

 

Lettera 1

Ciao Dago, a quanto pare siamo passati dal caso "Rubi" a quello "rubli". A Roma invece dalla Raggi ai ratti.

Rob

PS: Valeria Marini è una fuoriclasse: è riuscita a farsi multare per un bagno in una fontana che in realtà non ha fatto.

 

Lettera 2

Caro Dago, presunti fondi russi alla Lega, Savoini: "Mai preso un rublo". Ma non è che se avesse preso euro, dollari o bitcoin sarebbe meno grave, eh!

Rob Perini

 

vladimir putin brinda con giuseppe conte e salvini con savoini sullo sfondo

Lettera 3

Caro Dago, se Ursula von der Leyen non dovesse venire eletta presidente della Commissione Ue, c'è il rischio che alla prossima cerimonia pubblica la Cancelliera, dopo i soliti tremori, si trasformi ne "L'incredibile Hulk"?

Gripp

 

Lettera 4

Caro Dago, a Terni una ragazza è stata stuprata in un parcheggio: arrestato un 18enne egiziano. È mai possibile che noi si debba leggere tutti i giorni di migranti che violentano ragazze o donne? Rimandiamoli a casa tutti perché per questo genere di crimine siamo già ben forniti.

Sergio Tafi

 

Lettera 5

Caro Dago, come mai il Pd insorge per i presunti fondi russi alla Lega e invece tace per quelli certi di George Soros alla Bonino? Forse quelli dello speculatore puzzano meno?

URSULA VON DER LEYEN

Nereo Villa

 

Lettera 6

Caro Dago, niente Emanuela Orlandi nei sepolcri fatti aprire dalla Santa Sede. Sul caso, il Vaticano mantiene un silenzio di tomba.

BarbaPeru 

 

Lettera 7

E anche se la Lega ha preso sti' rubli, chi se ne frega; è dagli anni '20 che i comunisti hanno preso soldi da Mosca per fare un golpe (ops, rivoluzione) in Italia e nessuna indagine è mai partita!!! (a proposito, e l'oro di Dongo?).

Modus

 

Lettera 8

Caro Dago, Warren Beatty 12.775 donne: ma sulla punta del pisello aveva una presa USB

per lo storage?

emanuela orlandi cimitero teutonico

Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 9

Caro Dago, il gruppo Eataly ha chiuso il 2018 con un rosso di 17 milioni. Dispiace e ci auguriamo che il patron Oscar Farinetti non si comporti come altri illuminati industriali di sinistra, i quali prendono utili e dividendi quando le aziende vanno bene e scappano quando i conti non tornano lasciando i debiti alle banche, che li hanno finanziati generosamente senza adeguate garanzia...

FB

 

Lettera 10

oscar farinetti

Dago, dopo il compagno G mitico raccoglitore dei miliardi ravennati nella portineria delle botteghe oscure di tanti anni, fa compare dalle brume moscovite altro misterioso soggetto stavolta leghista. Fu vera gloria, pardon vera fornitura o una soffiata di fango che ci farà pagare di più il gas e la benzina ? Da Mosca in questo ultimo caso rivorrebbero indietro i soldi dati a quelle botteghe, per decenni ?

Saluti - peprig

 

Lettera 11

Caro Dago, se la holding dei Benetton entrerà nella nuova Alitalia, saranno  previste nuove rotte, fra cui: Ponzano Veneto – Atlantia, andata e ritorni.

Saluti, Labond

 

Lettera 12

Caro Dago, Trump attacca Libra, la criprovaluta proposta da Facebook. "Se Facebook e altre compagnie vogliono diventare una banca devono essere soggetti a tutte le regole bancarie, come le altre banche, sia nazionali che internazionali". Era ora che qualcuno lo dicesse. Questi proprietari dei social sembrano essere un mondo a sé, con regole tutte loro. Non pagano le tasse, violano la privacy di chiunque, censurano chi non è in linea col loro pensiero e stanno sempre al loro posto, a far miliardi senza che nessuno li intralci. Fortuna che ora c'è Donald.

cascate del niagara 4

La Lega dei Giusti

 

Lettera 13

Caro Dago, martedì 9 luglio un uomo è sopravvissuto dopo essere precipitato per 60 metri dalle cascate del Niagara. Nulla di strano. C'è anche chi riesce a sopravvivere ai tediosi e ripetitivi discorsi del Papa sui migranti.

Tas

 

Lettera 14

Caro Dago, Torino perde il Salone dell'auto, e l'addio alla manifestazione apre la crisi nella giunta CInque Stelle. Chiara Appendino, furiosa con il suo vice Guido Montanari che aveva duramente criticato la manifestazione, minaccia le dimissioni. Chissà che "orgoglioso" sarà Luigi Di Maio a sentire sta roba... "Quando il M5S governa da solo, governa bene". Ahahahahah!

Lino

 

 

Lettera 15

luca palamara 2008

Caro Dago, bufera Procure, il Csm sospende Palamara da funzioni e stipendio. Non basta. Dovrebbero farsi dare indietro quanto percepito durante l'intera carriera quale risarcimento per il discredito gettato sull'intera magistratura. Ma dall'andazzo dei comportamenti in uso tra i togati, forse tra un po' si scoprirà che l'ex presidente dell'Anm non è nemmeno il peggiore.

Tommy Prim

 

Lettera 16

Dago darling, come si sente la mancanza del grande e coraggioso gossiparo Roger Peyrefitte! Lui sì, grande esperto di misteri vaticani anche vaticani-ani-ani, avrebbe saputo dove sono finiti i poveri resti delle due principesse tedesche spariti dal Cimitero teutonico del Vaticano. Che vuoi che ne sappiano i timorosi o imbavagliati vaticanisti di oggi! Ossequi 

Natalie Paav

 

Lettera 17

Caro Dago, la coltivazione e la vendita della cannabis e dei suoi derivati è illegale nonostante il livello di Thc presente sia inferiore allo 0,6% indicato nei limiti di legge. A stabilirlo sono le Sezioni Unite della Cassazione nelle motivazioni di una sentenza emessa il 30 maggio scorso in cui stabiliva che la legge consente la vendita esclusivamente dei prodotti elencanti dalla legge 242 del 2016, come alimenti, fibre e carburanti. Così resta reato la vendita della cannabis, anche nella sua forma “light”, se “in concreto” ha un effetto drogante. Ben fatto. Con la droga bisogna usare il bastone, non il bilancino come vorrebbe - anche per motivi personali - la sinistra radical-chic. Se vogliono stordirsi vadano in Olanda.

cannabis light

Fritz

 

Lettera 18

Caro Dago, il Pd insorge perché la Lega potrebbe aver ricevuto 65 milioni di euro dai russi. Dovrebbero invece esultare. Perché così il Carroccio potrà finalmente restituire - in un'unica soluzione anziché a rate - i 49 milioni che ancora deve allo Stato italiano. 

J.R.

 

Lettera 19

Caro Dago,  presunti fondi russi alla Lega, indagato Gianluca Savoini. La magistratura rossa si porta avanti col lavoro. In seguito basterà togliere al cognome una "o" e aggiungere una "l" per raggiungere l'obiettivo tanto agognato: Salvini.

Vesna

 

Lettera 20

Caro Dago, Giustizia, il ministro Bonafede: "Le elezioni nel Csm avverranno per sorteggio". Quindi si sceglierà tra uno vicino ai 5 Stelle e uno vicino ai grillini?

alfonso bonafede

Ulisse Greco

 

Lettera 21

Dago darling, chissà se OltreTevere é già stata avviata la causa di beatificazione di Carola Rackete. Non conosco le regole di dette cause, ma suppongo che tutto si possa accelerare (magari con un motu proprio). Nel frattempo suppongo che in tutte le chiese cattoliche del mondo siano state "ordinate" dal Papa Re preghiere per Carola. E dei silenti e imbavagliati "vecchi credenti" di quella che un tempo era Santa Romana Chiesa chi se ne frega! E già tanto che non siano perseguitati come successe alcuni secoli fa ai vecchi credenti russi per molto meno. Orate fratres e sorelle 

NP

 

Lettera 22

Ciao Dago, sono solo io a stupirmi che un manager si lamenti nel non trovare saldatori esperti, formati specializzati a 1600 euro al mese (così a spanne 27 mila euro lordi l'anno o 13 euro all'ora) ritenendolo immagino uno stipendio adeguato per un lavoro così delicato e usurante, quando nell'ultima relazione sulla remunerazione che ho trovato pubblicata si parla di un compenso fisso di 950mila euro su base annua, oltre a una componente variabile e altri benefit su cui la relazione non entra nello specifico?

https://www.fincantieri.com/globalassets/governance/assemblee/assemblea-degli-azionisti-2018/documenti-e-relazioni/relazione-sulla-remunerazione.pdf

Cinzia M.

 

Lettera 23

Caro Dago,  il PD ha chiesto una commissione parlamentare d'inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega. Se verrà deciso di fare questa commissione chissà se non sarà la volta buona per venire a sapere che fine ha fatto il famoso miliardo di lire che Sama, per conto di Gardini, recapitò ai tempi di tangentopoli alla sede del PCI in via delle Botteghe Oscure a Roma e di cui non si è saputo più nulla.

Pietro Volpi

MEME - CAROLA RACKETE COME LA ISOARDI IN BRACCIO A SALVINI

 

Lettera 24

Caro Dago, verrà formalmente depositata oggi in Procura a Roma la querela di Carola Rackete contro Matteo Salvini. La comandante della Sea Watch accusa il ministro dell'Interno di istigazione a delinquere e diffamazione. Nella denuncia si chiede ai magistrati di sequestrare i mezzi che veicolano quello che la Rackete definisce il "messaggio d'odio": le pagine ufficiali su Facebook e Twitter del vicepremier leghista. Di certo questa non è farina del suo sacco. Ma dei "basisti" di sinistra - politici, avvocati, magistrati, pseudo organizzazioni umanitarie ed esponenti della Chiesa, quindi anch'essi complici di chi traffica esseri umani - su cui può contare in Italia...

Marino Pascolo

 

Ultimi Dagoreport

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA  CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, ELKANN AVVISA LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)