ursula von der leyen

POSTA! - URSULA VON DER LEYEN, APPENA GIUNTA A ROMA, SUI MIGRANTI DICE CHE "NON È PENSABILE CHE IL PROBLEMA SIA SOLO PER I PAESI DI PRIMO ARRIVO". BRAVA, LA STESSA COSA CHE PER 5 ANNI HA DETTO JEAN CLAUDE JUNCKER AI GOVERNI PD. NON CAMBIANO MAI...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

ursula von der leyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 1

Caro Dago, Conte annuncia: "Sbloccati col Cipe 28 miliardi per infrastrutture". Costruiremo nuovi porti sicuri per accogliere i migranti? 

EPA

 

Lettera 2

Caro Dago, polemiche su una frase di Salvini. Dopo che una zingara si augurava che qualcuno gli tirasse una pallottola in testa (ma l'istigazione alla violenza non è reato? Per i rom non vale?) , il vicepremier  leghista le ha risposto definendola "zingaraccia". Eppure quando in tv Roberto Benigni definitiva Giovanni Paolo Il "Wojtylaccio", tutti ridevano.

Tas

 

Lettera 3

bob e john kennedy

Caro Dago, Salvini si secca e minaccia la ruspa alla zingara che vorrebbe gli sparassero. Esagerato, intanto togliamole il reddito di cittadinanza.

BarbaPeru 

 

Lettera 4

Caro Dago, muore per sospetta overdose la nipote di Bob Kennedy. È la conferma che trattasi di una famiglia di sbandati dediti al vizio. Non ce n'è uno che si sia comportato normalmente.

Matt Degani

 

Lettera 5

Caro Dago, da fonti di Palazzo Chigi si apprende che stamane Matteo Salvini ha chiamato il premier Conte per comunicargli "una rosa di nomi" per il posto di commissario italiano nel nuovo esecutivo Ue. Siamo ai mazzi di fiori. Ma riguardo Bruxelles il leader leghista non aveva sempre detto no fiori ma cannoni?

salvini conte

Simon Gorky

 

Lettera 6

Mitico Dago, un vecchio scommettitore diceva che il vero amante dell' alea è il politico, perché può scommettere su tutto e principalmente su se stesso. Alla graziosa M:E. Boschi che ogni giorni fa all in contro Salvini, andrebbe detto che le fiches della credibilità sono finite da tempo, ex post la sveglia referendum e che puntasse su altri tavoli, quelli a gratis su internet.

Saluti - peprig

 

Lettera 7

Caro Dago, Ursula Von der Leyen, appena giunta a Roma, sui migranti dice che "non è pensabile che il problema sia solo per i Paesi di primo arrivo". Brava, la stessa cosa che per 5 anni ha detto Jean Claude Juncker ai governi Pd. Non cambiano mai.

Jonas Pardi

 

Lettera 8

Un Ministro della Repubblica che dichiara non accoglibili due punti della riforma della giustizia proposti dalla Lega (separazione carriere magistrati e prescrizione) perché facenti parte dei programmi di governo dell'era Berlusconi, non dimostra né  maturità né lucidità.  Cosa c'entra ciò che altri hanno auspicato con quanto sarebbe utile ora applicare? Allora secondo il Ministro dovremmo ricominciare a far fumare nei ristoranti solo perché il divieto è stato introdotto (Ministro Sirchia) da un governo Berlusconi?

Luca

 

matteo salvini silvio berlusconi

Lettera 9

Caro Dago, scuola, l'educazione civica torna ad essere materia obbligatoria con voto in pagella. E che cosa insegneranno i prof? Come pubblicare su Facebook un post con scritto "uno di meno" quando viene assassinato un carabiniere? Oppure a come urlare ai poliziotti "dovete morire" durante i cortei? Prima di tutto andrebbero sostituiti gli educatori guasti, i "cattivi maestri".

Gaetano Lulli

 

Lettera 10

Caro Dago, l'amministrazione Trump si prepara a ritirare migliaia di truppe dall'Afghanistan nell'ambito di un accordo preliminare con i talebani per mettere fine alla guerra che va avanti da quasi 18 anni. Cioè Donald è riuscito a trovare un'intesa con l'estrema sinistra dem?

Ezra Martin

 

Lettera 11

LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI INVECCHIATI CON FACEAPP

Caro Dago, Sanità, cambia il Pronto soccorso. Nel nuovo sistema la selezione per gravità dei casi si baserà su cinque numeri e colori: 1 rosso, per l'Emergenza, intervento immediato; 2 arancione, per Urgenza, entro 15 minuti; 3 azzurro, per Urgenza differibile, intervento entro 60 minuti; 4 verde, per Urgenza minore, intervento entro 120 minuti; 5 bianco, per Non urgenza, con intervento entro 240 minuti. E si potrà giocare direttamente sulla PlayStation?

Maxi

 

Lettera 12

Caro Dago, vogliamo parlare un po' della bassezza di questa opposizione politico-mediatica a Salvini? Come hanno fatto con Fico (colf in nero) e Di Maio (abuso edilizio del padre) avranno cercato in tutti gli armadi di casa Salvini ma non hanno trovato manco una tibia. Hanno cercato di mettere su una sgangherata spy story ambientata a Mosca ma si sa il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. E allora accecati dalla volontà di gettare fango (o almeno provarci) questi derelitti alla frutta si attaccano ad un bambino.

urbano cairo scatenato alla festa della gazzetta 4

Ale

 

Lettera 13

Caro Dago, il premier Conte dovrebbe comunicare oggi  alla Von der Leyen il nome del commissario europeo italiano. Visto che dalle elezioni ad oggi ci hanno trattato come l'ultima ruota del carro, per il talento naturale dimostrato il più adatto al ruolo sembra essere il ministro Danilo Toninelli.

urbano cairo scatenato alla festa della gazzetta 3

Spartaco

 

Lettera 14

Dago darling, non mi dire, anche Farsa Italia sta passando a miglior vita! Si spera che almeno Giuliano Ferrara stia preparando un'orazione funebre degna del vescovo francese Bossuet, il più grande oratore funebre di tutti i tempi. 

Nei brunch e happy hour (o come diavolo si chiamano adesso) meneghini ci si chiede se davvero Urbano Cairo (e perché no Beppe Sala?) sarà il nuovo "uomo della provvidenza" che ritrasfomerà il Far West Italia nel Bel Paese. E ovviamente se Enrico Mentana sarà il suo Ministro della Cultura Popolare, ovviamente non detto così nudo e crudo ma con qualche denominazione molto "illuminata" in inglese che prima dovrà essere approvata da Rep. Ossequi 

Natalie Paav

 

Lettera 15

Caro Dago, e due! Di nuovo La Repubblica ci racconta una storia tremenda, sul treno Milano-Verona un ragazzo di colore che viene trattato male da un passeggero bianco che pretende di vedere il suo biglietto, con una scena che sconvolge una brava studentessa (anche se nel filmato non si vedono sputi, spintonate e parolacce come lei dice). Uguale al dramma toccato a una ragazza africana su un altro treno la settimana scorsa. Ma anche in questo caso, non è data risposta a una domanda: ma il ragazzo di colore il biglietto ce l’aveva o no?

Nieuport

luca telese

 

Lettera 16

Sollecitato da più di uno dei miei sublettori, mi riaffaccio qui, dopo aver subito un ulteriore schiaffo dal signor D’Agostino che mi ha censurato un intervento solo perché non gli piaceva e, di fronte alle mie giustificate proteste (anche se può ovviamente fare ciò che vuole, ma si fa passare per democratico a livello progressista, aperto ...però solo a  quello che piace a lui) non mi ha manco fatto cenno di minimo riscontro. “Io sono io e tu lettore con i tuoi sublettori non siete un c...”: ecco la sua visione mundi. Il tema era stato suggerito da MG Maglie e concerneva la presunta superiorità della sinistra a livello culturale, etc., etc.. (un bel tema quindi ma non piace al nostro...).

 

E a proposito di questo tema vorrei commentare in sintesi - solo per non deludere i miei pochi affezionati sublettori - la vergognosa serie di puntate di “In Onda” condotta dal duo di mostri Telese/Parenzo.

 

GIUSEPPE CRUCIANI DAVID PARENZO

Avevo già scritto qui della miserabile partigianeria del duo e de La7, ma ieri sera si è toccato il fondo! Schierati sul tavolo oltre ai due famigerati sedicenti conduttori, una pattuglia di menti illucide formate da Sergio Rizzo, Luciano Fontana, Antonio Padellaro etc., che - come gli ultimi giapponesi che hanno continuato la guerra in Corea - hanno parlato tutta la sera per dire una cosa sola: odiamo Salvini !!! Tutto il resto è fuffa.

 

La faccia livida di Padellaro è l’emblema dell’odio represso ! Salvini sarà quel che sarà ma è sicuramente meglio di questi sepolcri imbiancati. Gente di centro destra non dovrebbe partecipare a questi dibattiti, lasciateli nel loro brodo ! Un falsario che scrive di falsari la dice lunga di per se’ (Parenzo vs Meloni). Poi vorrei porre una  domanda finale a Maurizio Belpietro e Mario Giordano: ma Telese che c.... lo tenete a fare alla Verita? Fa finta di essere imparziale e invece corrode da sinistra ...

Luciano

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…