amadeus

PREPARIAMOCI AL BIS DI AMADEUS: “CONDURRE ANCORA IL FESTIVAL? SE ME LO CHIEDONO CERCHERÒ NUOVE IDEE - LE POLEMICHE SONO ORMAI IL SALE E IL PEPE DEL FESTIVAL. IMPOSSIBILE ANCHE SOLO PENSARE DI PORTARE A CASA UN FESTIVAL INDENNI. QUELLA CHE SEMBRA UNA DICHIARAZIONE INNOCENTE DIVENTA MAGICAMENTE UN INSULTO - JUNIOR CALLY MERITAVA DI STARE IN GARA PERCHÉ AVEVA UNA BELLA CANZONE, E LO HA DIMOSTRATO…”

Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

LA FACCIA DI AMADEUS DOPO LO SCAZZO TRA MORGAN E BUGO

Il Festival di Amadeus è partito tra mille difficoltà: i tentennamenti della Rai, le polemiche su Junior Cally prima e Francesca Sofia Novello poi. A silenziare gli ottimi ascolti.

 

Amadeus questo risultato è una rivincita per lei?

«Non è una rivincita ma il tempo ha rimesso le cose al loro posto. Avevo detto che sarebbe stato un Festival anche femminile, e così è stato con le presenze sul palco delle 10 donne e i monologhi impegnati. Junior Cally meritava di stare in gara perché aveva una bella canzone, e lo ha dimostrato».

 

amadeus fiorello ferro

Lo ha sempre detto: per lei Sanremo era il sogno di una vita. Qual è stato il momento più emozionante?

«Sono molti, aspetto di ripercorrerli a mente fredda per assaporarne la gioia: ora mi galleggia ancora tutto in testa, il tempo renderà tutto più chiaro».

 

Sicuramente è stato un Festival troppo lungo (le 2.25 come chiusura sono quasi un record): non ha esagerato?

fiorello amadeus

«Festeggiare tutte le sere i 70 anni del Festival imponeva di mettere tanti sapori del passato e del presente e il menù era ricchissimo. Volevo far fare bella figura al Festival: è stato un po' come quando invitavo gli amici a casa e mia nonna continuava a cucinare per paura che non ci fosse abbastanza da mangiare».

 

Le hanno già chiesto un bis? In caso accetterà?

«Qualora accadesse mi metterò a pensare a un' idea altrettanto efficace artisticamente. Per ora mi godo questo Festival».

 

Ha sentito vicini i vertici Rai? Non solo adesso che è andata bene Il presidente Foa si è mai fatto sentire?

«Mi sono sentito assolutamente supportato. La grande famiglia Rai del Festival mi ha dato sostegno e spazio per realizzare il mio progetto. Il presidente invece non l' ho più sentito già da prima che iniziasse il Festival ma l' ho visto in sala e ho visto che la mia proposta artistica lo ha divertito...».

AMADEUS INSEGUE MORGAN DOPO LO SCAZZO CON BUGO SUL PALCO DI SANREMO

 

Ha scoperto un lato nuovo e inedito di Fiorello?

«Trentacinque anni di amicizia servono a non scoprire nulla e a confermare, ancora una volta, tutto quello che già c' era. Fiorello è l' amico che tutti vorrebbero avere. E io per fortuna ce l' ho».

 

Tiziano Ferro invece non è stato un po' sacrificato?

«Tiziano ha fatto quello che desiderava fare, cioè cantare oltre alle sue grandi canzoni, anche alcuni brani che ama di altri grandi interpreti».

amadeus jovanotti alessia marcuzzi

 

Il Festival è finito: per chi avrebbe votato?

«Amo tutte e 24 le canzoni scelte. Davvero, non possono esserci figli prediletti».

 

Cosa rimarrà di questo Sanremo 2020?

«Fiorello in ogni declinazione, e per l' allegria contagiosa che mi ha portato; Benigni per il suo coraggio di portare all' Ariston Il Cantico dei Cantici ; le splendide reinterpretazioni di Tiziano Ferro di brani memorabili; la reunion dei Ricchi e Poveri».

 

Di tutte le polemiche quale è quella che l' ha ferita di più?

«È tutto alle mie spalle e le polemiche hanno lasciato il posto a tutto il bello che abbiamo mostrato: rispetto, amicizia, arte, musica».

amadeus roberto benigni

 

2 - "IL GUAIO DI FIORE? SI SVEGLIA SEMPRE PRESTO"

Luca Dondoni per “la Stampa”

 

È successo a tavola, due giorni fa. Alice, la figlia ventiduenne di Amadeus (Amedeo Sebastiani), è venuta a Sanremo a trovare il papà. Ama era seduto con sua moglie Giovanna e il figlioletto Josè al ristorante e il piccolino appena ha visto la sorella entrare nella sala, le è corso incontro e l' ha abbracciata. Una scena normale di famiglia, ma Amadeus si è molto emozionato, ha guardato i suoi figli e gli occhi si sono inumiditi. In quel momento tutto il resto si è volatilizzato.

amadeus georgina rodriguez

 

Amadeus che Sanremo!

«Cosa devo dire? Sono raggiante anche se ogni giorno, alla fine della serata e per tutti i cinque giorni di questa settimana, ho usato la stessa mentalità dell' allenatore di una squadra di calcio. Ogni mattina dicevo ai miei: abbiamo vinto una partita? Bene, si pensi alla prossima e giù a testa bassa. Per questo mi sono concentrato su ogni aspetto dello spettacolo pensando ai colleghi come a dei calciatori. Fiorello, il mio centravanti di sfondamento, la superstar alla Leo Messi. Peccato che si svegli troppo presto.

amadeus ornella vanoni alberto urso

E poi tutte le donne che mi hanno aiutato e affiancato ogni sera. E Tiziano ferro? E' stato magnifico».

 

Se lo sarebbe mai aspettato?

«Nemmeno se fossi stato il mago più mago di tutti avrei mai ragionato sui numeri che abbiamo messo in fila, un giorno dopo l' altro. Il pubblico è stato eccezionale e ha capito la nostra proposta anche se li abbiamo obbligati a stare un po' più svegli. Dallo scorso agosto ho lavorato con un' attenzione, una passione infinita per lo show più importante della televisione italiana».

cristiano ronaldo con amadeus 1

 

E le polemiche? Tante, pesanti, infinite. Sembrava che la seppellissero sotto tonnellate di problemi.

«Le polemiche sono ormai il sale e il pepe del festival. Impossibile anche solo pensare di portare a casa un festival indenni. Quella che sembra una dichiarazione innocente diventa magicamente un insulto. Il topolino si trasforma in elefante e in pochi minuti microfoni, telefonini, telecamere e computer amplificano piccoli suoni facendoli diventare urla a squarciagola».

 

Le è pesato squalificare Bugo e Morgan?

amadeus

«L'ho detto in trasmissione. Ho scelto la loro canzone e proteggo le mie scelte, ma il regolamento è rigidissimo e ciò che è successo è andato oltre ogni più incredibile previsione».

 

Amadeus, quando l' abbiamo intervistata qualche settimana fa le abbiamo chiesto se, immaginando un festival da dieci e lode, l'avrebbe rifatto nel 2021. Lei rispose così: «Oggi le dico che a Sanremo non si dice mai di no la prima volta, ma per la seconda mi ci faccia pensare». Ci sta pensando?

«Sarei un pazzo se non le dicessi che ci penso ogni giorno. La Rai mi si è stretta attorno ed è felicissima dei risultati anche se per ragionare su un' eventuale prossima edizione serve tempo. Ora mi godo il momento, torno a fare il mio lavoro, domani condurrò I soliti ignoti e poi andrò un po' in vacanza. Forse me la merito».  

fiorello amadeus elettra lamborghini

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO