amadeus sanremo ariston

"AMADEUS? È POST-PATRIARCALE, SEMBRA AMARE TUTTI MA NON AMA NESSUNO" – CARLO ANTONELLI: “È UN MASCHIO CHE RECEDE.  IL CORPO È IRRILEVANTE, UNA GRUCCIA ALLA QUALE SONO APPESI I VESTITI DA MATRIMONIO CHE METTE AL FESTIVAL, CON VARIAZIONI TRA IL SOBRIO VELLUTATO E LA LIEVE BARACCONATA. IN PIÙ È DALTONICO. LA SCENOGRAFIA LA VEDE TUTTA DISTORTA, COME FOSSE SOTTO ACIDO. ECCO PERCHÉ È TUTTO CONTENTO LÌ A SANREMO: TE CREDO, STA DI FUORI”

Estratto dell'articolo di Carlo Antonelli per gqitalia.it

 

amadeus

Anzitutto lui: Amadeus. Con quel nome spaventoso, come se fosse una cosa normale. Concentriamoci subito su quest’uomo, sull’architrave di questa baracca. Gli altri verranno con calma.

 

Porta tutto questo macigno sulla groppa da anni, eppure non si vede. Una forza equina (come le sue origini, in famiglia, cavalli da tutte le parti) e per questo leggiadra e potente insieme. Senza sforzo apparente. Lo intravedi ogni tanto, quando la faccia si contrae per la fatica di un’esitazione, di un imprevisto, poi torna perfettamente bidimensionale e fresca, per essere un 61enne.

 

E qui iniziamo a capirci qualcosa. Amadeus in qualche modo è pura voce, e vagamente querula. Il corpo è irrilevante, non lo percepisci se non come gruccia alla quale sono appesi i vestiti da matrimonio che mette al Festival, con variazioni tra il sobrio vellutato e la lieve baracconata.

 

amadeus

Cerco di capire -mentre arriva la prima sera di questa Via Crucis di cinque notti- se esistono sue foto in slip almeno, cerco di entrare nella sessualità di questa specie di lemure (parliamoci chiaro). Niente, poca roba. Un servizio al mare venduto in esclusiva a Oggi con la seconda moglie Giovanna Civitillo, carina (attenzione, una ballerina conosciuta in uno show Mediaset, sposata poi in chiesa in seconde nozze col primo matrimonio annullato dalla SACRA ROTA, wow wow wow). È con Fiorello dentro il solito villaggio vacanze, spazio-tempo cristallizzato negli anni Ottanta dal quale i due non si sono mai allontanati, un anfratto psichico eterno (come a San Junipero in quella puntata di Black Mirror) che è come una fonte magica medievale di energia infinita, di eterna giovinezza.

 

Altra chiave della faccenda: la demografia reale del Paese. Parliamo di due grandi boomer – tecnicamente - che dimostrano di non sbiadire mai, specchio della maggioranza che hanno di fronte, nel migliore dei casi, e che la presenza anti-machista e mangiatrice di elementi organici sani di Gianni Morandi rafforza in modo identico, nella fascia più alta (“sta sempre bene” “sembra un ragazzino”.. Sanremo in fondo è tutto un grande check-up collettivo). Nelle stesse foto vacanziere Fiorello - che ovviamente è ovunque anche qui, perché di allucinante bromance si parla - ha inaspettatamente dei buoni pettorali, Amadeus ha persino delle cosce tornite. Ma l’energia erotica di entrambi è quasi pari a zero: a-fallica, estremamente sfumata, troppo giuggerellona. Le donne che hanno classicamente affiancato il nostro disk-jockey in questi anni – con il guizzo apparente di Drusilla ok, ma troppo bon ton, per nulla perturbante - sono potenti, dominatrici, se lo magnano, vedi la Fagnani ovviamente. Ferragni se lo potrebbe comprare, ad Amadeus, e portare a casa a intrattenere il figlio già entertainer, già messo sotto a lavorare coi post.

gianni morandi amadeus conferenza stampa di presentazione sanremo 2023 1

 

 “Ama” (interessante sub-soprannome, tra l’altro) è un maschio che recede. È una forza-cava. È apparentemente post-patriarcale, come quasi tutte le figure qui, a iniziare dagli avventori del remake di Blade Runner che sono i vari direttori d’orchestra delle singoli esibizioni.

 

Ama sembra appunto amare tutti ma non ama nessuno: è e rimane un conduttore radiofonico sempre inizio Ottanta, a Verona, che con un simpatico gioco delle tre carte imbarca Claudio Cecchetto e da lì come un salmone risale il fiume milanese di Radio Deejay e poi il Festivalbar e quindi una sfilza di bestiali show con una tignazza e un entusiasmo da far paura, sempre mascherati dalla timbrica e dalla conduzione “up” da Superclassifica della settinana, “giovane”.

 

(...)

 

 

amadeus annuncia i cantanti in gara a sanremo 2023

Per questo ci troviamo qui incollati.  E perché non abbiamo un cazzo da fare: abbiamo perso otto punti di potere d’acquisto negli ultimi mesi, che si sommano a quelli persi nel cinquennio precedente; abbiamo ridotto i consumi e le vacanze (tranne la fascia ultraricca, peraltro qui rappresentata). Ci son rimasti i mondiali in Qatar persino senza la nazionale e l’analoga eccitazione di vedere tutti insieme questa enorme messa cantata, lunghissima, e non ci sono spezzettamenti e reazioni da social da scrollare in differita che tengano. Il veneto Ama porta qui la resistenza flessibile ai cambiamenti del mondo della piccola e media impresa delle sue parti, che non molla mai e anzi esporta di più, anche dentro questa ennesima tempesta.

amadeus annuncia i cantanti in gara a sanremo 2023

 

E poi un’ultima cosa ci dice della potenza post-sessuale del nostro: Amadeus è daltonico. La fantasmagoria messa in piedi con sforzo bestiale dai tecnici magnabranzini della Rai, la scenografia del genio assoluto di Castelli (la sua ventunesima per il Festival!) lui la vede tutta distorta, come fosse sotto acido. Ecco perché è tutto contento lì a Sanremo: te credo, sta di fuori.

MEME SU ZELENSKY A SANREMO BY CARLI amadeus e morandi annunciano i duetti di sanremo 2023 1

 

chiara francini gianni morandi francesca fagnani amadeus chiara ferragni

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?