mastella le iene servizio auto blu

LE "IENE" E LA STRANA STORIA DELLE 150 MULTE ANNULLATE IN MENO DI 5 ANNI ALL'AUTO BLU DI MASTELLA -  IL CEPPALONICO SOSTIENE CHE LE INFRAZIONI SIANO STATE COMPIUTE PER MOTIVI ISTITUZIONALI: "IO NON GUIDO". MA QUALCOSA NON TORNA. MASTELLA NON È SOTTO SCORTA, SEMMAI È SOTTOPOSTO A REGIME DI SORVEGLIANZA: UN POLIZIOTTO LO ACCOMPAGNA IN TUTTI GLI SPOSTAMENTI. L'EX MINISTRO SOSTIENE CHE SIA STATO L'AGENTE, TUTTE LE 150 VOLTE, A SPINGERE L'AUTISTA ALLE INFRAZIONI PER “MOTIVI DI SICUREZZA” - "MA LA NOTTE, CHI LA METTE IN PERICOLO SULLA BENEVENTO-CAIANELLO? E CHE NE SO? IO DORMO IN MACCHINA"

Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 12

Tra le doti di Clemente Mastella, sindaco di Benevento, ex ministro della Giustizia, bandiera della prima Repubblica, ce n'è una, taumaturgica, fin qui rimasta nascosta: la cancellazione delle multe.

 

Eppure Mastella pare esserne grande esperto se è vero - come racconteranno stasera "Le Iene", su Italia 1, in un'inchiesta firmata da Marco Occhipinti e Filippo Roma- che è riuscito a farsi annullare quasi tutte le 150 che ha preso in meno di cinque anni. Tutte contestate all'auto di rappresentanza del Comune di Benevento che lo porta in giro ogni giorno. Per impegni istituzionali ma anche nei continui su e giù con Roma, frequentissimi per esempio durante le elezioni per il presidente della Repubblica quando Mastella era una presenza fissa nei talk show televisivi.

il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 10

 

 A raccontare la storia alle Iene, carte alla mano, è un ex dipendente comunale, Gabriele Corona, esponente di Altra Benevento, associazione beneventana mai tenera con l'amministrazione Mastella. «In questi anni - spiega Corona, indicando una pila di documenti - la macchina del sindaco ha preso multe per eccesso di velocità, circolazione in zona Ztl, corsie preferenziali per gli autobus ».

 

il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 9

Ma Mastella, che è un fuoriclasse, è riuscito a impugnarle e vincere i ricorsi. Come? A ogni contravvenzione ricevuta Mastella spiegava che si «recava per motivi istituzionali» in un tal luogo e che l'autista che lo accompagnava, «su indicazione dell'operatore di Polizia a bordo, ha doverosamente superato il limite di velocità imposto a salvaguardia della sicurezza personale del sottoscritto: difatti il notevole rallentamento imposto nella circostanza dal traffico sarebbe stato fonte di potenziale esposizione a pericolo».

 

il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 8

Mastella non è sotto scorta. Ma sottoposto a regime di sorveglianza: un poliziotto lo accompagna in tutti gli spostamenti. L'ex ministro sostiene che sia stato proprio l'agente, nei 150 casi, a spingere l'autista (visto che Mastella non guida) alle infrazioni per «motivi di sicurezza». Il punto è che alcune multe sono davvero strane. Sulla Napoli-Roma, dove c'è un limite di 130 chilometri, Mastella sfrecciava a 171, alle 13. Perché? Che pericolo c'era? E ancora: chi attentava alla sicurezza di Mastella alle 3:44 di notte sulla Benevento-Caianello quando, tra l'altro su una strada pericolosissima, superava il limite di velocità? (a proposito: il Mastella sindaco ha criticato duramente i colleghi che mettevano autovelox su quel tratto).

 

il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 13

C'è poi il caso Roma: nel 2017 all'auto dell'ex ministro sono state notificate 12 multe per ingressi non autorizzati nella Ztl: conto, 2988 euro. Anche in questo caso, ricorso. Però respinto. Ma Mastella comunque non paga. Ripresenta il ricorso, «e - racconta sempre Corona carte alla mano - questa volta la Prefettura non lo valuta. Passa il tempo e decorrono i termini». Risultato: Mastella non paga e il comune di Roma gli deve 950 euro di spese legali.

 

il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 3

«State sprecando tempo» dice però Mastella a Repubblica . «Io non ho la patente. Non guido. Che c'entro? ». Le multe sono alla sua macchina di servizio. È lei che firma i ricorsi, sostenendo che il codice della strada è stato violato per ragioni di sicurezza. «C'è un poliziotto che è sempre con me. Mica posso dire bugie! ». Ma la notte, chi la mette in pericolo sulla Benevento-Caianello? E perché tutti quegli ingressi nella Ztl a Roma? «E che ne so? Io dormo in macchina, parlo al telefono, mica sto attento a quello che succede. E poi: ho fatto ricorso. Ho vinto. Che volete ancora?».

il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 15il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 14il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 1il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 2il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 7il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 16il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 6il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 4il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 5il servizio delle iene sulle auto blu di clemente mastella 11

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."