paolo giaccio

REMEMBERING PAOLO GIACCIO - GIANLUCA NICOLETTI: “SCOPRÌ IL NUOVO LINGUAGGIO DEL VIDEOCLIP, QUANDO ANCORA ALLE NOSTRE LATITUDINI IL PIÙ PERCORRIBILE INTRATTENIMENTO GIOVANILISTA, NEL CAMPO DEL VIDEO MUSICALE, ERA RAPPRESENTATO DAL ‘MUSICARELLO’ - È STATO UNA PRESENZA COSTANTE NELLA MAGGIOR PARTE DEI TITOLI MEMORABILI DELLA RAI DEGLI ANNI MIGLIORI: A PARTIRE DA ODEON…”

Gianluca Nicoletti per “la Stampa”

 

gianluca nicoletti e figlio 1

Non sono della generazione di Paolo Giaccio, però sono tra quelli che si sono pasturati facilmente del lavoro di quei veri scavezzacollo, con studi regolari, di cui lui fece parte. Giovani uomini che, sul fare degli Anni 70, iniziarono a scardinare il rigore monastico dell'austero cenobio della Rai dei padri fondatori. Non immagino fu una passeggiata sovrascrivere l' agiografia imperante nei riferimenti di un' azienda di stato, a vocazione didattico catechistica, pensando e animando un programma radiofonico come Per voi Giovani. Giaccio ne fu prima autore e poi ne ereditò la conduzione da Arbore, che avviava Alto Gradimento.

paolo giaccio

 

Assieme a Mario Luzzatto Fegiz portò la trasmissione a essere quello che oggi si direbbe uno spazio «cult», in cui il pubblico giovanile della Rai trovava punti di riferimento «alieni» non soltanto legati alla musica, ma anche alle problematiche più spinose che emergevano in quegli anni. Qualcosa si mosse, se non altro perché nella Garzantina della Radio, di Peppino Ortoleva e Barbara Scaramucci, si legge un imbarazzato: «Il programma si radicalizzò a tal punto nei temi dibattuti e nelle proposte musicali da indurre la Rai ad allontanare Giaccio dalla conduzione».

 

TALENT SCOUT DI MASSARINI

Una frase dove intuisco che Paolo fu forse tolto per un po' dal microfono perché era andato oltre i limiti di una prudente gestione della ribellione. In compenso così riprese il suo ruolo di autore e talent scout.

 

paolo giaccio

Lanciò dei nuovi conduttori tra i quali Carlo Massarini, che si conquisterà un posto nel pantheon di chi innovò in Rai, conducendo biancovestito dall' 81 all' 84 Mister Fantasy. Era un programma, sempre ideato da Giaccio, in cui, per la prima volta, l' abbonato in prima fila di generazione più recente iniziò ad assaporare, nella scenografia grafica di Mario Convertino, le rudimentali avvisaglie di quello che sarà in seguito l' artificio digitale della realtà. Soprattutto scoprì il nuovo linguaggio del videoclip, quando ancora alle nostre latitudini il più percorribile intrattenimento giovanilista, nel campo del video musicale, era rappresentato dal «musicarello».

 

paolo giaccio.

Fu nel '94 che conobbi Giaccio assieme a Renato Parascandolo di Rai Educational, ci incontrammo perché volevano realizzare un programma televisivo che parlasse di Internet, realtà ancora totalmente misteriosa per la tv pubblica e di cui la maggior parte dei giornalisti, direttori compresi, ignorava totalmente l'esistenza.

 

Dopo un avvio sperimentale cui collaborai, quel Mediamente, sempre condotto da Massarini, continuò fino al 2002 e fu il primo tentativo di raccontare la nascente rivoluzione della rete in televisione.

anna e paolo giaccio

 

Paolo Giaccio è stato una presenza costante nella maggior parte dei titoli memorabili della Rai degli anni migliori: a partire da Odeon. Tutto quanto fa spettacolo il primo magazine con uno sguardo curioso verso ciò che di fantastico avveniva in giro per il mondo, che nel 1977 realizza insieme a Brando Giordani, Emilio Ravel ed Enrico Messina.

Fino alle prime concrete produzioni di canali satellitari tematici, per sua sensibilità in particolare dedicati all' arte, allo spettacolo, al cinema Sempre quando ancora fare televisione, sul solido fondamento di una vera cultura della curiosità, non era considerato un oltraggio a «quello che vuole la gente».

Paolo Giaccio Paolo Giaccio

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…