SCORSESE INGRATO: DOPO CHE NETFLIX HA SPESO 173 MILIONI PER IL POLPETTONE ‘THE IRISHMAN’, LUI SE NE VA ALLA CONCORRENZA – FIRMATO L’ACCORDO CON APPLE PER LA NUOVA PELLICOLA, “KILLERS OF THE FLOWER MOON”. BASATA SUL LIBRO DI DAVID GRANN, CON DE NIRO E DICAPRIO. COWBOY, INDIANI, CAVALLI E UN SOTTOBOSCO CRIMINALE CRESCIUTO A PANE E PETROLIO. ANCHE IN QUESTO CASO IL BUDGET SARÀ ALTINO. CIRCA… – VIDEO

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leonardo dicaprio robert de niro martin scorsese leonardo dicaprio robert de niro martin scorsese

Ilaria Ravarino per “il Messaggero”

 

E alla fine, a poco più di un anno dal lancio di Apple Tv+, è arrivato l'affondo. È una mossa che ha il sapore dell'avvertimento lo strappo consumatosi ieri tra Apple e Netflix, dopo una battaglia sotterranea durata mesi per ottenere la paternità produttiva del nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon.

 

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Non sono bastati infatti i 173 milioni di dollari investiti nel 2019 da Netflix nella produzione di The Irishman per comprare il cuore di Martin Scorsese, che grazie al colosso di Los Gatos era riuscito a coronare il sogno di ringiovanire l'attore feticcio Robert De Niro, con Al Pacino e Joe Pesci, a colpi di effetti speciali.

 

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Ieri infatti il maestro del cinema americano, oggi 77enne, ha fatto sapere di aver firmato un nuovo contratto: non più con Netflix ma con Apple, che si prende così in carico la produzione del suo prossimo film. Definito da Scorsese «il mio primo western», Killers of the Flower Moon è una pellicola ambientata tra il 1921 e il 1922 in Oklahoma¸ con cowboy, indiani, cavalli e un sottobosco criminale cresciuto a pane e petrolio: «La storia è quella di una tribù indiana che si impossessa di un territorio che ai bianchi non serve raccontava Scorsese in epoca precovid, con le riprese fissate a marzo -. Poi però in quell'area si scopre il petrolio, arrivano i minatori europei e la criminalità bianca inizia a imperversare, al punto che diventa più facile andare in prigione per aver ucciso un cane, che un indiano».

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IL CAST

dante ferretti foto di bacco dante ferretti foto di bacco

Con un budget stimato intorno ai 200 milioni di dollari, Killers of the Flower Moon avrà le scenografie di Dante Ferretti e due nomi importanti nel cast: Robert De Niro e Leonardo DiCaprio, alla sua sesta collaborazione con Scorsese dopo The Wolf of Wall Street. Alla base della storia c'è l'omonimo romanzo sulla nascita dell'FBI del giornalista David Grann, uno dei dieci bestseller statunitensi del 2017, su cui sia Netflix che Apple avevano messo gli occhi quando Paramount, a fianco del regista per l'adattamento dal libro al film, si era ritirata dall'affare giudicando il budget troppo elevato.

robert de niro martin scorsese leonardo di caprio robert de niro martin scorsese leonardo di caprio

 

E così, dopo una contesa sotterranea tra i due giganti dello streaming, Apple l'ha avuta vinta mettendo il cappello sulla prima produzione kolossal dell'azienda. Per Apple quella con Scorsese è la prima produzione integralmente a carico dopo la coproduzione di On the Rocks, il film che celebra il ritorno di Sofia Coppola con Bill Murray, e l'acquisto dalla Sony di Greyhound, il kolossal con Tom Hanks sulla Seconda Guerra Mondiale - costato 50 milioni di dollari alla Sony e pagato 70 (in diritti) da Apple.

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Ma i dubbi restano sulla data d'inizio delle riprese del nuovo Scorsese, da incastrare fra gli impegni dei due attori, per la prima volta insieme dai tempi di This Boy's Life del 1993, con DiCaprio sotto contratto anche sul fronte della concorrenza: per lui si profila infatti all'orizzonte l'impegno sul set di Don't Look Up di Adam McKay, accanto a Cate Blanchett e Jennifer Lawrence, in produzione per Neflix.

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Il film di Scorsese, che in Italia arriverà in sala con Rai Cinema, sarà distribuito nei cinema di tutto il mondo da Paramount - che ha mantenuto una fetta dell'affare - per poi approdare in streaming in esclusiva su Apple Tv +.

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