j-ax

SE TI MOLESTA, SPARA – J-AX INVITA A USARE LA PISTOLA IN CASO DI VIOLENZA DOMESTICA: "ALMENO SALVINI LA SMETTERA’ DI DIRE CHE STO CON IL PD. IO SONO UN ANARCHICO LIBERTARIO CHE SI ASPETTA LEGGI PIÙ MORBIDE SULLA LEGITTIMA DIFESA - SANREMO? POLEMICHE DA POVERETTI. SU EMINEM SI PARLO' SOLO DEL SUO COMPENSO. ALMENO JUNIOR CALLY VA IN GARA E NON SI È FATTO PAGARE 400MILA€"

Paolo Giordano per il Giornale

 

J-AX

Ricordate il J-Ax degli anni Novanta, considerato il maranza arricchito con gli Articolo 31? Scordatelo. Oggi Alessandro Aleotti detto J-Ax è uno dei pochi cantautorap che parlino chiaro e che sappiano argomentare posizioni difficili senza scadere nel qualunquismo più becero. Ora pubblica il nuovo disco ReAle con un titolo che «gioca con l' abitudine rap di definirsi Re e con il mio nome». Non saranno reali, ma queste diciotto canzoni hanno testi agili, spesso divertenti (Mainstream e Il terzo spritz ad esempio), sempre molto focalizzati.

 

J-AX

Lui scrive bene, bisogna ammetterlo. In più il disco è pieno di featuring, da Enrico Ruggeri, che rappa come se fosse il suo mestiere, ad Annalisa, Boomdabash, Pezzali e Paola Turci. «È un classic Ax», lo definisce lui, milanese 48enne, rapper della prima ora, creativo e coraggioso e vittima (come i migliori artisti) del «complesso dell' impostore» che gli fa credere di non meritarsi quello che ha ottenuto. Risultato: è condannato a migliorare sempre. In poche parole, a cinque anni dal suo disco Il bello di esser brutti e dopo la sua collaborazione con Fedez in Comunisti col Rolex esce il suo miglior disco di sempre e, come spiega lui, «non sono un comunista con il Rolex come disse Salvini, anzi: vivo a Milano in zona Maciacchini dove ci sono italiani non di origine italiana e vado in giro tranquillo».

 

Però conserva sempre il senso dell' ironia. In Mainstream (la scala sociale del rap) elenca i 20 passaggi tipici del rapper dai «commenti con odio agli artisti emergenti» fino al numero 1 che «vuol dire che sei morto». J-Ax in che posto è?

«Sono al numero 2, ossia un artista a tutto tondo, il popolo ti ama ma la gente più alla moda ti dà dello stron..».

 

j-ax 2

Una nuova lettura della famosa definizione di Arbasino su giovane promessa, solito str... e venerato maestro.

«Eh sì, al numero uno in Italia ci arrivi solo se schiatti».

In Beretta giustifica la legittima difesa di una donna ormai esperta a «coprire i lividi con il trucco».

«Credo nella legittima difesa di una donna che subisce abusi per anni e che non viene protetta dallo Stato. Anche se i giornali danno contro a chi si fa giustizia da solo, giustifico il gesto della signora in questione con una pistola Beretta che fuma sul tavolo in cucina di fianco a lattine vuotate imbottite con i mozziconi di siga.

 

Anche in Italia non è difficile avere una Beretta (lui è un ottimo tiratore - ndr), non so se sia colpa della pistola, ma sono sicuro che lui non la picchierà più. Di sicuro sono un anarchico libertario che si aspetta leggi più morbide sulla legittima difesa».

 

Un testo forte.

«Almeno Salvini la smetterà di dire che sto con il Pd».

Magari le risponderà via social. Spesso vi siete beccati.

«In realtà mi aspetto più critiche dalla sinistra».

 

J-AX

Ma è femminista?

«Esistono anche uomini che subiscono violenza, quasi sempre psicologica. Non so se sono femminista, magari lo sono ma non mi definisco così. L' uomo che si definisce femminista mi ricorda più uno zerbino che lo dice per farsi mettere like sui social dalle tipe».

 

Nel disco c' è una alternanza tra brani impegnati e brani... come dire?

«Cazzoni?».

Ecco.

«Lo faccio per farmi perdonare i testi più pesanti».

 

Ad esempio Quando piove, diluvia?

«Racconta della settimana dopo l' uscita dalla società Newtopia, nella quale mi è successo di tutto: da un controllo della Finanza a uno scherzo delle Iene sulla mia attività con la cannabis light legale. Scherzo peraltro mai andato in onda perché fondato su presupposti sbagliati, ma che angoscia!».

 

Poi era appena uscito da Newtopia la società con Fedez. Si considera «un traditore»?

«Basta chiedere in giro per sapere com' è andata».

 

Allora chiediamo a J-Ax cosa pensa delle polemiche sul rapper Junior Cally a Sanremo.

J-AX

«Una polemica da poveretti, allora un rapper non dovrebbe mai andare da nessuna parte.Tanti anni fa Eminem è stato invitato a Sanremo quando in una canzone raccontava dell' assassinio di una madre. Ma la polemica era solo sul suo compenso. Almeno Junior Cally va in gara e non si è fatto pagare 400mila euro».

 

 

SE TI MOLESTA, SPARA

ANTONELLA LUPPOLI per Libero Quotidiano

 

Che J-Ax fosse uno dei paladini del politically (s)correct era cosa nota. E viva Dio che c' è ancora qualcuno che si vanta di non essere perbenista. Ma la virata tutta «à droit» del rapper milanese sorprende. J-Ax è quello di Maria Salvador (e per Maria non s' intende Nostra Signora della Tv). È quello di Comunisti col Rolex. Ed è (diventato) anche quello di Beretta - la pistola sì - titolo della traccia numero 4 di ReAle, il nuovo progetto musicale (targato Sony Music) da domani sul mercato discografico.

 

salvini j-ax

«Sono un libertario e sono a favore di leggi più morbide sulla legittima difesa» ha spiegato l' artista a chi ha domandato chiarimenti sul cambio di rotta (politica). Da sinistra a destra, s' intende. «Così Salvini la smette di dire che sono del Pd» ha affermato sornione. Il segretario della Lega commenterà via social? «Non credo, la mia posizione non sottolinea la sua narrazione. Sicuramente arriverà qualche critica dalla parte sinistroide» ma tant' è.

 

legittima difesa Poi, è tornato serio e ha proseguito: «Non sono per dogma contrario alla legittima difesa, ho una visione grigia che shifta di giorno in giorno sull' argomento molto complesso».

 

salvini j-ax

Il brano in questione parla di violenza domestica: una donna vessata e picchiata dal marito - l' ennesima verrebbe da dire, ndr - sceglie di affidare a una Beretta che «fuma sul tavolo della cucina» la sua giustizia. «Se chiedi aiuto e nessuno riesce a dartelo, se subisci continui abusi fisici e psicologici e non vedi differenza tra la fede al dito e le manette, perché ti senti comunque in gabbia, allora, nella mia testa, la legittima difesa non dovrebbe essere limitata» ha tuonato il cantante. Qualcuno penserà che ci mancava solo l' animo femminista di J-Ax. «Non lo sono, è una cosa da zerbino per prendere i like delle tipe.

 

Esiste anche la violenza sugli uomini». E, affronta in parte l' argomento nei versi di Pericoloso, pezzo in feauturing con Chadia Rodriguez, nato da una ricerca sul mondo degli incel (celibi involontari).

 

J-Ax-dito-medio

A proposito di partecipazioni, nel disco ce ne sono molte.

 

Da Annalisa e Luca Di Stefano, a Enrico Ruggeri, il Pagante e i Boomdabash, solo per citarne alcuni. «Odio gli artisti che si sentono intoccabili e non vogliono collaborare» ha spiegato annunciando che arriverà più avanti anche un duetto con Iva Zanicchi, già giudice di All Together Now, programma tv a cui l' ex Articolo 31 ha preso parte.

 

fedez j-ax

Se dunque J-Ax è sempre aperto a lavori a quattro mani, si può dire invece decisamente archiviata la partnership con Fedez. «Non voglio parlarne anche a costo di fare la figura del cattivo, almeno la smettiamo con questa storia dello zio Ax (ride, ndr)» ma nel disco quell' esperienza riecheggia nel brano Quando piove, diluvia che narra di una settimana da incubo vissuta proprio subito dopo la rottura con il signor Ferragni.

 

solito scanzonato Non mancano ovviamente nell' album pezzi alla "J-Ax maniera". Scanzonati, cazzoni.

«Ho messo giù una tracklist che alterna un pezzo serio a uno più leggero. Per farmi perdonare quello serio». Il terzo spritz gli dà ragione.

J-AX FEDEZ

 

È politically (s)correct, dicevamo all' inizio. Lo dimostra pure sulle polemiche sanremesi legate alla presenza di Junior Cally. «Se hai bisogno del genere rap perché tira, non ti puoi lamentare. Di cosa parliamo? Nel 2001, Eminem è stato superospite è la polemica su di lui fu imbastita sul cachet e non sul fatto che aveva appena fatto una canzone in cui raccontava a sua figlia come aveva ucciso sua madre. Una canzone è una canzone, come un film è un film».

 

rovazzi fedez j-axJ-AX FEDEZ FESTA RTLJ-Ax Fedez Fabio RovazziFEDEZ J-AX 1J-AX SORCI VERDI 4J-AXFEDEZ J-AXFEDEZ J-AXJ-AX FEDEZFEDEZ J-AX - 3j-ax

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…