alessandro orsini

SI STA ESPANDENDO DI PIÙ LA RUSSIA O L'EGO DI ORSINI? - FULVIO ABBATE SUL NUOVO NARCISISTA MEDIATICO PRO PUTIN: "STA RIUSCENDO DOVE NEL PASSATO HANNO FALLITO INTERI ESERCITI DI NARCISISTI PATOLOGICI, O PIÙ SEMPLICEMENTE CREATURE ORGOGLIOSE DI SE STESSE. VOLENDO TRADURRE LE SUE POSIZIONI SULL’AGGRESSIONE RUSSA ALL’UCRAINA, SI GIUNGE AL TEOREMA QUALUNQUISTA CHE FANNO TUTTI SCHIFO. DUNQUE, SE FACCIAMO TUTTI SCHIFO, NESSUNO FA SCHIFO. DALLE MACERIE RIEMERGERÀ SOLTANTO UN SOLO UOMO, ORSINI" - VIDEO

 

Fulvio Abbate per www.mowmag.com

 

alessandro orsini 9

In pochi istanti, il professor Alessandro Orsini ha demolito l'aforisma più celebre di Groucho Marx: “Non vorrei far parte di un club che avesse tra gli iscritti uno come me”. In passato, interi eserciti di narcisisti patologici, o più semplicemente creature orgogliose di se stesse, avevano provato invano a obliterare, se non abbattere, questa citazione monolitica, senza tuttavia mai compiere l’impresa.

 

Riuscita invece proprio Alessandro Orsini, con queste semplici, telegrafiche parole consegnate alla feritoia di Twitter: “Oggi ho lasciato il Messaggero. Mi scuso con tutti coloro che avevano sottoscritto un abbonamento soltanto per leggere i miei articoli”.

 

alessandro orsini 8

Al giornale non avranno apprezzato un addio che sembra confermare ciò che di quel quotidiano pensava il barone Basso: “Il giornale dei tassisti e dei bottegai, una cui copia è onnipresente sul banco dei gelati delle pizzerie al taglio di Roma”.

 

Nel frattempo, il professor Orsini ha traslocato le proprie opinioni sulle colonne del “Fatto Quotidiano”; accolto da Travaglio come figurina bisvalida del pensiero originale al tempo della guerra d’aggressione di Putin all’Ucraina.

 

alessandro orsini 7

Forte di queste affermazioni pronunciate nel talk “PiazzaPulita” di Corrado Formigli su La7: “Se Putin è un mostro, sicuramente lo siamo anche noi. La mia preoccupazione è l'Europa, perché non sa fare la guerra e non sa fare nemmeno la pace. E questo consegna l'Ucraina alla tragedia”.

 

E ancora, Orsini Alessandro, ordinario di Sociologia del Terrorismo Internazionale, ha ammonito coloro che ai suoi occhi appaiono sprovvisti di strumenti di comprensione del reale bellico e ancora più diplomatico: “In primis bisogna smettere di demonizzare l'avversario politico, cioè di rappresentarlo come un animale come ha fatto Luigi Di Maio; la seconda cosa è normalizzarlo e l'ultima mossa è l'umanizzazione del nemico politico: non è un porco, una bestia, un verme schifoso, ma un essere umano come noi".

 

alessandro orsini 5

Orsini in breve ha offerto al mondo la sua lezione, corso generale e corso monografico di consapevolezza politica e forse anche deontologica. Se si trattasse di una puntualizzazione sull’irricevibilità di attribuire al mondo animale ogni nefandezza, le sue parole dovrebbero essere ritenute esemplari, condivisibili; umane, troppo umane.

 

alessandro orsini 6

In realtà, il professore sembra stigmatizzare molto altro: le colpe dell’Occidente, approssimandosi così ai sostenitori del pensiero rosso-bruno: "Posso fornire prove documentate: quello che Putin ha fatto all'Ucraina noi lo abbiamo fatto nello stesso identico modo all'Iraq. Nel 2003 il Consiglio di sicurezza dell'Onu si componeva di 15 membri, di cui solo 4 erano favorevoli all'invasione dell'Iraq, cioè Spagna, Bulgaria, Usa e Inghilterra. Gli altri erano contrari e Chirac, che all'epoca guidava la Francia, minacciò di porre il veto. Quindi Bush scavalcò l'Onu e fece una guerra illegale in Iraq".

 

Osservato in filigrana, quel “noi” appare simmetrico all’adagio popolare “e allora il Pd?” che mostra in chi lo pronuncia un inarrivabile talento post-dialettico, proprio della modalità di spostare sempre e comunque l’oggetto delle questioni per portare l’oro della ragione nel proprio campo; nel nostro caso i crimini che l’esercito russo di Putin sta compiendo sulle città e i civili ucraini vengono consegnati a una seconda, se non terza, fila etica.

 

alessandro orsini 3

Facciamole però risuonare ancora le parole di Orsini, per ulteriore comprensione della sua personalità, del suo amor proprio, del suo altruismo incomparabile: “Mi scuso con tutti coloro che avevano sottoscritto un abbonamento soltanto per leggere i miei articoli”.

 

Orsini, lo si sarà compreso, diversamente da Marx, apprezza molto il club d’appartenenza che lo accoglie: la sua persona. E in questo non c’è narcisista più inattaccabile di lui. A prima vista un bene, poiché è bello amarsi, ancor di più ricambiati, sempre da se stessi. E così facendo, sempre Lui, Orsini, l’Unico, cancella il pensiero catto-comunista che ravvisa nel narcisismo un crimine inemendabile.

 

alessandro orsini 11

Orsini felice che "Il Fatto quotidiano assorbe la mia firma e la mia rubrica settimanale. Domani sarò in prima pagina”. Chi ha interesse alla psicologia del linguaggio, così come all’ideale romanzo editoriale delle gratificazioni, si soffermi su quel “Domani sarò in prima pagina”, in grado di surclassare perfino le parole pronunciate da Garibaldi all’indirizzo di Bixio per il compimento della sua impresa risorgimentale: “Nino, domani a Palermo”.

 

alessandro orsini 2

Orsini, forse non lo abbiamo detto finora, insegna alla Luiss. Un dato socio-antropologico non secondario. Torna in mente in proposito ciò che un giovane iscritto a quell'ateneo, figlio di un nostro amico, disse al padre per manifestare orgoglio di appartenenza e garanzia di futuri successi schiaccianti. Proprio come l’esercito del criminale Putin in Ucraina. Disse: “Così potrò realizzare la mia leadership”.

 

alessandro orsini 10

Anche il professor ha ottenuto la propria, che innalza al centro se stesso, ora su una piattaforma presidiata da Travaglio.

 

Nel merito, volendo tradurre prosaicamente le posizioni di Orsini sull’aggressione russa all’Ucraina, come nei simposi volanti che si tengono davanti a un Punto-Snai, si giunge al più rodato teorema geopolitico qualunquista: fanno tutti schifo. Dunque, se facciamo tutti schifo, nessuno fa schifo. Dalle macerie riemergerà soltanto un solo uomo, Orsini.

 

Articoli correlati

IERI A \'SKYTG24\' ALESSANDRO ORSINI, DIRETTORE OSSERVATORIO SICUREZZA INTERNAZIONALE LUISS, HA...

'LA NATO HA FATTO IN UCRAINA TRE GIGANTESCHE ESERCITAZIONI MILITARI CON SCENARI DI GUERRA NEL 2021'

IL PROF ORSINI (LUISS): 'SE PUTIN E UN CANE SCHIFOSO SICURAMENTE LO SIAMO ANCHE NOI'

alessandro orsini 1alessandro orsini 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)