LA SOAP PRATI-CALTAGIRONE SI ARRICCHISCE CON LE FOTO! È LUI IL FINTO MARK? QUESTE IMMAGINI FURONO INVIATE AD ALESSIA BAUSONE E A UN'ALTRA VITTIMA DALL'INESISTENTE COSTRUTTORE (DIETRO AL PROFILO C'ERANO IN REALTA' PAMELA PERRICCIOLO ED ELIANA MICHELAZZO) - MA ROBERTO ALESSI DICE CHE LE AGENTI GLI HANNO MOSTRATO LA FOTO DI ''UN BIONDINO''. MENTRE ''FANPAGE'' RACCONTA COME LA PRATI FACESSE VEDERE AGLI AMICI LE IMMAGINI POSATE DI UN MODELLO STRANIERO. E A NOI QUESTO NON SEMBRA NÉ BIONDINO NÉ UN MODELLO IN POSA! - STASERA A ''LIVE - NON È LA D'URSO'' CI SARÀ L'INTERVISTA A DAGO ED ELIANA MICHELAZZO. SVELERÀ L'ARCANO? AH SAPERLO…

 

DAGONOTA - Le foto che vedete sono state inviate a Dagospia da Alessia Bausone la settimana scorsa, allegate all'email in cui denunciava che Mark Caltagirone non era mai esistito, ma era un personaggio creato a fini pubblicitari da Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, le due agenti di Pamela Prati. Ecco cosa ci scriveva l'esponente del Pd calabrese:

 

le foto del finto mark caltagirone inviate ad alessia bausone

Sono stata contattata su Messenger da un profilo dal nome "Marco Caltagirone" per due settimane a gennaio 2018 in maniera amichevole e cordiale, ma capii subito che l'unico fine fosse quello di screditare Wanda Ferro ai miei occhi, in quanto sua avversaria politica. Mi narrava della loro relazione, del figlio Sebastian Caltagirone preso in affido insieme e con un tumore alla laringe e del fatto che Wanda fosse una madre affidataria anaffettiva, affetta da dipendenze e che pensava solo alla carriera politica.

 

Insomma, mi ha prospettato un quadro atto solo a sminuirla, presumo in vista delle imminenti elezioni politiche che l'avrebbero vista candidata. Successivamente, interagendo per il tramite di conoscenze comuni, ho scoperto la verità sull'inesistenza di Mark o Marco Caltagirone, personaggio creato a fini pubblicitari da Aicos Management e da Eliana Michelazzo, che a sua volta si inventò anni fa di essere la fidanzata di tale Simone Coppi, a suo dire parente del noto avvocato e professore Franco Coppi. Un meccanismo rodato quello di utilizzare cognomi noti per creare relazioni pubbliche sulle quali far marciare il gossip.

le foto del finto mark caltagirone inviate ad alessia bausone.

 

Proprio alla luce del fatto che si trattava di un profilo falso, quelle foto non le abbiamo pubblicate, perché probabilmente appartenevano a qualcuno che con questa storia non c'entra nulla. Oggi però tornano di attualità, perché Roberto Alessi nell'editoriale pubblicato nel numero di ''Novella 2000'' appena uscito dice che Pamela Perricciolo gli ha mostrato le foto del presunto Mark Caltagirone, definito ''un bell'uomo, biondino''. Mentre ''Fanpage'' nel suo articolo in cui si concentra sulle parentele della Perricciolo, dice che

 

La Prati avrebbe mostrato agli amici una sola foto del futuro sposo, che però sembrerebbe essere tratta da un servizio posato di un modello straniero… nel corso delle ricerche effettuate dalla polizia postale dopo una serie di denunce, sia emerso che le immagini presenti, e poi rimosse, sul profilo Facebook di Rebecca Caltagirone – l’unico a essere ancora attivo mentre scriviamo questo articolo – appartengano in realtà a una bambina di 6 anni, figlia di un avvocato di Cagliari

 

 

eliana michelazzo pamela perricciolo

Ora, a noi non sembra che il soggetto delle foto ricevute da Alessia Bausone sia ''biondino'', né tantomeno un modello straniero in posa. Sembrano foto prese da qualche profilo social di un quarantenne moro/sale e pepe che si è scordato la protezione solare.

 

Queste foto tornano di attualità anche perché nel comunicato stampa di ''Live - Non è la D'Urso'' che annuncia la puntata di stasera si parla di misteriose foto di Mark Caltagirone. In onda andrà anche l'intervista a Roberto D'Agostino che parlerà del caso Prati...

 

 

E nei corridoi Mediaset mormorano che il settimanale ''Pomeriggio5'' in edicola da domani avrebbe in prima pagina le immagini di Pamela e Mark…ma con la faccia di lui pixellata!!!

 

marco caltagirone nuovo profilo

Il mistero ormai non è più un mistero: Mark Caltagirone non esiste, i suoi figli in affidamento neppure, e la bufala del trio Pamela-Pamela-Eliana è ormai svelata. Il vero spettacolo che ci tiene incollati alla poltrona è capire come ne usciranno le tre, che si stanno incartando tra malori della soubrette, Mark che sta a Toronto, no a Dubai, anzi a Bonifacio, e la famigerata esclusiva a ''Verissimo'', pagata (in anticipo?) 30mila euro…

 

 

Dall'articolo di Roberto Alessi per www.novella2000.it

 

 

marco caltagirone nuovo profilo

Viene perfino il dubbio che un uomo che non ha mai lasciato traccia dietro di sé, possa usare un nome d’arte, ed è magari per questo che non esiste di lui una foto, un documento. «A me risulta che si chiami proprio così», dice la Perricciolo, «vuoi vedere una sua foto?». «Certo», rispondo. Così, lei inizia a far scorrere le immagini sul suo IPhone. Vedo i bambini che Pamela Prati e Mark avrebbero avuto in affido fin prima delle nozze, Sebastian, 11 anni, è splendido, Rebecca, 6, da mangiare di baci. C’è Pamela, fotografata sempre sola, e c’è lui. È un bell’uomo, biondino, capello corto, sorriso accattivante e bianco splendente. «Girami la foto», le chiedo. «Non posso: lui è troppo riservato».

 

Dall'articolo di Stefania Rocco per "Fanpage.it"

 

 

Altro fatto fondamentale, questa volta applicabile solo al caso di Pamela Prati: l’unica firma di Mark Caltagirone mai apposta, e verificabile, è quella che appare sulla promessa di matrimonio tra la showgirl e il sedicente imprenditore, promessa registrata a Toronto, città nella quale la Perricciolo avrebbe altri parenti.

 

PAMELA PRATI A DOMENICA IN

La Prati avrebbe mostrato agli amici una sola foto del futuro sposo, che però sembrerebbe essere tratta da un servizio posato di un modello straniero. Nemmeno le stories che posta sul suo profilo Instagram corrispondono al vero. Quando la Prati scrive di essere a cena con Caltagirone è, in realtà, al tavolo con alcune amiche di agenzia, Perricciolo e Michelazzo comprese. La stessa Eliana utilizza il medesimo espediente per fingere di essere fuori insieme al "marito" Simone Coppi, che non esiste. Il professor Franco Coppi non ha alcun figlio che si chiama Simone.

 

 

pamela prati con milena miconi pamela perricciolo

Pare inoltre che, nel corso delle ricerche effettuate dalla polizia postale dopo una serie di denunce, sia emerso che le immagini presenti, e poi rimosse, sul profilo Facebook di Rebecca Caltagirone – l’unico a essere ancora attivo mentre scriviamo questo articolo – appartengano in realtà a una bambina di 6 anni, figlia di un avvocato di Cagliari. Tali foto sarebbero state rubate e poi utilizzate per accreditare l’esistenza della seconda figlia affidata al sedicente Mark.

ALESSIA BAUSONEpamela prati intervista live non e la d urso 33pamela prati fa promozione a un risto pub dell agro pontinocopertina gente 2019pamela prati intervista live non e la d urso 3pamela prati intervista live non e la d urso 2

 

 

eliana michelazzo pamela perricciolo

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…