STORIA DI UNA CHIOCCIOLINA - IL LOGOGRAMMA “@” ARRIVA DAL TARDO MEDIOEVO SPAGNOLO ED EQUIVARREBBE A UN QUARTO DI QUINTALE – RISCOPERTO DA UN INGEGNERE SU CERTE TASTIERE POLVEROSE, È DIVENTATO IL SIMBOLO MONDIALE DELLA POSTA ELETTRONICA

chiocciola simbolo emailchiocciola simbolo email

Matteo Sacchi per “il Giornale

 

Un simbolino piccolo piccolo. Tecnicamente quello che i linguisti chiamano un «logogramma», ovvero un grafema (segno scritto) a cui corrisponde una intera parola, o meglio il significato di una parola. Confusi? Ma no, stiamo parlando di uno svolazzo che incontrate tutti i giorni: «@». Sì la chiocciola che indica a chi è indirizzata una e-mail o che nei social network, preposta al nome, indica a chi è indirizzato un tweet o un particolare messaggio. Quarant'anni fa questo simbolino compariva solo su qualche stampante polverosa e dimenticata. Lì la trovò l'uomo che - senza immaginare che sarebbe diventata uno dei simboli più utilizzati nel pianeta - l'ha adottata: Ray Tomlinson, ingegnere elettronico americano di origine olandese.

 

La vide su una vecchia telescrivente ASR-33. Era sulle tastiere da tanto, se ne trova traccia persino su una vecchia macchina da scrivere Caligraph III del 1882 (dove aveva un tasto tutto suo). Ma non aveva avuto grande successo, anzi. Solo che Tomlinson stava sviluppando nuove applicazioni per Arpanet, l'embrione di Internet, e nel novembre del 1971 mandò la prima mail... E inserì la «@» per distinguere la posta elettronica interna a un certo programma (che ne è priva) dalla posta elettronica che andava spedita a qualcuno che si appoggiava «presso» un altro programma.

chiocciola simbolo email vecchie macchine da scriverechiocciola simbolo email vecchie macchine da scrivere

 

Come è andata dopo lo sappiamo, il primo vero programma di posta elettronica è arrivato nel 1982, ma magari quella di @ è una storia che conosciamo a spanne. Perché il simbolo lo si usa in tutto il mondo, ma i modi e i nomi che gli si danno variano. A fare linguisticamente il punto ha provveduto, per i tipi di Castelvecchi, l'italianista Massimo Arcangeli, con un librino divertente intitolato Biografia di una chiocciola. Storia confidenziale di @ (pagg. 116, euro 16,50). Arcangeli, direttore dell'Osservatorio della lingua italiana Zanichelli, spostandosi con agilità da un ambito più divertito a uno più accademico, ricostruisce la storia del logogramma e dei suoi effetti sul modo di comunicare.

 

Tanto per dire, a voi sembrerà evidente che “ at ” questo è il nome inglese della chiocciola, ricorda il guscio del simpatico gasteropode. Ma in giro per il mondo ognuno dice la sua: in Armenia a volte è chiamata «la scimmia» - kapik - perché da quelle parti sembra ricordare una scimmia che si appende a un ramo; in Russia è sia «la Rana» che «l'orecchio»: per i greci diventa papaki , il paperotto - in realtà del papero sarebbe solo l'occhio - e per i cinesi diventa un topolino. Forse perché si avvolge nella sua coda... Ma la varietà è infinita, gli esempi portati da Arcangeli sono tantissimi e qualche volta anche legati all'origine del simbolo.

 

chiocciola simbolo email chiocciola simbolo email

Sì perché in spagnolo è anche chiamata arroba , con rimando chiaro a una delle unità di misura che dovrebbero essere alla sua origine. Anche su questo Arcangeli fa bene il punto. Per una certa scuola «@» sarebbe nata da una «d» modificata in età alto medievale dalla «d» onciale, «ed in quella d stilizzata e avvolgente preceduta dall'a si leggerebbe perciò la preposizione latina ad ». Idea semanticamente perfetta sposata nella prima metà del Novecento (quindi in tempi privi di mail e di spam) dal paleografo americano Berthold L. Ullman.

 

Ma le tesi più recenti legate a uno studioso della Sapienza, Giorgio Stabile, vanno in altra direzione, quella della già citata arroba . Termine spagnolo tratto dall'arabo che equivarrebbe a circa un quarto di quintale. Quindi l'abbreviazione verrebbe dalla scrittura mercantesca del XIV secolo. Non bastasse, ci sono un sacco di simboli curvilinei simili su cui il testo regala una panoramica, dando uno spazietto, molto dubbioso, alla teoria che «@», tanto per cambiare, sia opera di Leonardo.

 

MOMA NEW YORKMOMA NEW YORK

Alla fine, la chiocciola comunque resta sfuggente, per quanto ubiqua. Tanto ubiqua da essere finita anche al MoMA di New York come “oggetto” stabile della collezione. E forse le notazioni più utili sono quelle relative ai suoi nuovi utilizzi linguistici. Fra le sue tante e secolari metamorfosi, ora la chiocciola sta contribuendo a reintrodurre il neutro. O meglio, per usare le parole del preciso Arcangeli: «marca flessionale neutra, comprensiva del maschile e del femminile».

 

Un incipit di lettera o di mail che inizi con «Car@ Amic@» negli ambienti ad alta tecnologia delle rete significa rivolgersi a maschi e femmine. La moda si è diffusa soprattutto nei Paesi di lingua spagnola, tanto da far insorgere la Real Accademia che l'ha giudicata una prassi inammissibile. Ma è ormai ovvio che «@» non ha limiti.

 

FACEBOOK EMAIL FACEBOOK EMAIL

Però che buffo, ora che la chiocciola è praticamente diventata un comando fondamentale sulle tastiere di moltissimi computer continua a non avere un tasto tutto suo. E invece nella Caligraph III del 1882 l'aveva. È una piccola nemesi (scomoda per tutti). Non bastasse, ora ha anche un concorrente informatico potente, il cancelletto «#». Ma questa è un'altra storia, tutta da scrivere.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)