servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini

TRUFFA O STORIA DI SESSO FINITA MALE? IL SERVIZIO DELLE “IENE” SULLA MADRE DI VALERIA MARINI CHE HA DENUNCIATO  IL PRODUTTORE GIUSEPPE MILAZZO PER UNA TRUFFA PER PIÙ DI 300 MILA EURO – LUI SOSTIENE CHE LA SIGNORA SI ERA INNAMORATA DI LUI E CHE GLI INVIAVA FOTO NUDA E “LE IENE” SCODELLANO I DOCUMENTI DELL’INVESTIMENTO E I MESSAGGI CHE SI SCAMBIAVANO – ALTRO CHE MONTATURA: TRA GALANTERIE E PROPOSTE INDECENTI…

VIDEO: IL PRIMO SERVIZIO DELLE IENE SULLA TRUFFA A GIANNA ORRU'

www.iene.mediaset.it/video/mamma-valeria-marini-e-stata-truffata_1017243.shtml

 

Da www.iene.mediaset.it

 

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 6

Lei, Gianna Orrù, ha 83 anni, è la madre di Valeria Marini e denuncia di essere stata truffata per 330mila euro.

Lui, Giuseppe Milazzo Andreani ha 47 anni, è un produttore cinematografico e sostiene - stropicciatevi gli occhi – si tratti solo di una storia di sesso finita male. Incalzato da Filippo Roma contrattacca: “Io non faccio il broker faccio il produttore cinematografico, la signora Orrù lo sa benissimo è un’invenzione di Valeria Marini perché ce l’ha con me, stop”.

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 5

 

Però a marzo la mamma di Valeria l’ha denunciato, in aula il produttore si è avvalso della facoltà di non rispondere e oggi si ritrova rinviato a giudizio per truffa aggravata. Questa era la storia nota fino ad oggi, prima che le Iene raccogliessero la sorprendente versione dei fatti fornita dal produttore Milazzo. Adesso sarà un tribunale a dover sbrogliare l’intricata vicenda, ma proviamo procediamo con ordine. 

 

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 11

Gianna Orrù, mamma di Valeria Marina, ai microfoni delle Iene racconta di come tutto sia nato nel 2018, quando ha conosciuto il produttore cinematografico nell'ufficio della figlia Valeria per la realizzazione di un cortometraggio e da lì avrebbero iniziato a sentirsi. Presto il Giuseppe avrebbe proposto a Gianna di fare un investimento sulla piattaforma eToro, un sito che permette di vendere e comprare monete virtuali, come i bitcoin, e di guadagnare anche grandi percentuali, grazie all’aumento di valore della moneta nel corso del tempo.

 

valeria marini e la mamma

Inizialmente si tratta di piccole somme, ma poi nel corso dei mesi si arriva addirittura alla cifra di 330000 mila euro. Nell’investire denaro in azioni, titoli o monete non c’è nulla di male, ma sono le modalità dell’investimento che destano sospetti. Gianna sostiene che il produttore avrebbe fatto da intermediario chiedendole i soldi per poi procedere lui all’investimento tramite un broker di sua conoscenza, tale Valerio Andrea Inturri (ndr.), che opera tra Italia e Cina. 

 

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 13

Filippo Roma, che per “Le Iene” si sta occupando della vicenda, ha però scovato una serie di documenti inediti che fissano almeno tre punti importanti in questa storia. Primo, esiste una scrittura privata in cui il produttore Milazzo si impegna “garantendo che il capitale investito non subisca nessuna perdita”. Secondo, Gianna Orrù esibisce le schermate dei bonifici da lei effettuati sul conto di Milazzo, con causale “coinvestimento trading online”. Terzo, la mamma di Valeria fa vedere i messaggi che il produttore le mandava, indicano i guadagni e la crescita del saldo del conto: il 20 marzo era 43.900 euro, il 26 aprile saliva a 64.000 euro e il 4 maggio arrivava a 74.700 euro.

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 12

 

A complicare la vicenda anche il fatto che della gestione materiale degli investimenti si sarebbe occupata una terza persona, un operatore finanziario, tale Andrea Valerio Inturri, con cui la donna non riuscirà mai a parlare direttamente. E’ anche per questo che, ad un certo punto, la Marini, insospettita, chiede a un investigatore privato di fare delle ricerche e scopre che di questo intermediario finanziario in realtà non ci sarebbe traccia. Non esisterebbe un passaporto (indispensabile per un italiano che vive e opera in Cina) nè dati anagrafici che rimandino a quel nome.

 

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 9

Milazzo, interrogato da Filippo Roma, nega di avere messo in contatto Gianna con il fantomatico trader Andrea Inturri, ma da una telefonata fatta e registrata da Valeria Marini all’epoca ammette di essere il suo referente. 

 

Filippo Roma cerca di capire come sono andate le cose e, dopo aver raccolto il lungo sfogo della Marini e di sua madre, va da Milazzo. L’uomo respinge ogni accusa e comincia a fare allusioni su una relazione avvenuta tra lui e Gianna, “La signora Gianna Orrù aveva una storia di sesso con me, è innamorata di me, siccome io non ci sono stato, allora lei si è inventato tutto”, dice, “ti mando pure i messaggi della signora nuda”.

Parla di una storia di sesso finita male e dice di poterlo dimostrare, invitando l’inviato a contattarlo il giorno seguente per vedere le prove in suo possesso. Ma raggiunto a telefono il giorno seguente, Milazzo risponderà all’inviato che non può né rispondere alle domande, né mandare le prove che esibirà durante il processo.

 

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 8

Filippo Roma racconta a Gianna le parole di Milazzo sentite il giorno prima, quelle che parlano della storia di sesso che ci sarebbe stata tra i due e della presunta esistenza di alcune foto, in possesso del produttore, che la ritraggono nuda.

Gianna Orrù è sbalordita. Risponde che i due non hanno mai avuto una relazione, che la loro conoscenza è sfociata in un rapporto di amicizia e fiducia, tanto da spingerla ad affidare a lui i suoi risparmi. Aggiunge che non ha mai fatto delle foto nuda in vita sua e non riesce a credere quello che sta sentendo. Chi dice la verità: si tratta di una truffa riuscita, come sostenuto da lei, o di una storia di sesso finita male con tanto di vendetta, come controbattuto da lui?

 

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 1

Per risolvere il mistero, nel servizio in onda stasera, Filippo Roma chiede alla Orrù di mostrare tutte le conversazioni avute con il produttore, in modo da dimostrare che quanto sostenuto da Milazzo sia del tutto falso. La donna sembra essere d’accordo con la proposta, ma c’è un problema: quelle chat non le ha più trovate, come se qualcuno le avesse cancellate dal suo telefono.

 

Ma ecco la soluzione: “Si possono affidare i telefoni della signora Orrù a un ingegnere informatico e provare a verificare cosa ci sarà di recuperabile dentro i suoi telefoni”, propone l’avvocato Laura Sgrò (legale della famiglia Marini) all’inviato, visto che la messaggistica riguardante il periodo di frequentazione tra Milazzo e la Orrù, dal telefono della signora, è andata persa. Il tecnico conferma la cancellazione dei messaggi dal telefono in uso dalla signora, ma prova a recuperarli dal telefono precedente non più funzionante. Ripristinando la batteria e acquisendo in modo forense tutto il contenuto del  telefono della signora, riesce a recuperare tutti i messaggi che c’erano all’interno, “considerando solo la chat tra la signora Orrù e il signor Milazzo, sono circa 1000-1200 messaggi complessivamente, con foto, audio, vocali”, dice all’inviato.  

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 15

 

Filippo Roma passa in rassegna tutti i messaggi scambiati tra Gianna con il produttore Milazzo, che sembrano dare una fedele rappresentazione di quali siano stati i rapporti tra i due, come quando lui le diceva con un vocale il 22 marzo 2018: “Io nella mia vita non ho mai incontrato una donna come te nel senso che oltre a essere efficiente intraprendente in gamba in tutti i sensi non ho altri aggettivi da aggiungere anche se ne vorrei aggiungere altri mille quindi perfetto sei veramente in gamba”. 

 

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 4

A leggerli e ascoltare tutti quei messaggi senza filtri, si ricostruisce quella che sembra essere la vera storia della loro frequentazione. Com’è stata vissuta da lei e da lui nel corso di quei mesi. E alla fine non sembrano esserci più dubbi, sulla domanda che da qualche giorno ci appassiona: lei 83 anni, lui 47, è una truffa o una storia di sesso finita male? La risposta questa sera a Le Iene, in prima serata su Italia 1.

servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 2servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 3valeria marini e la mammagianna orruservizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 10servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 14Valeria Marini con la mamma servizio delle iene sulla truffa a gianna orru, mamma di valeria marini 7

Ultimi Dagoreport

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO