maneskin

TUTTI VOGLIONO ESSERE I MANESKIN, MA IN QUANTI LO DIVENTANO? – I QUATTRO RAGAZZI ROMANI TORNANO A “X FACTOR” E VENGONO ACCOLTI COME I ROLLING STONES: PER IL PROGRAMMA È UN BELLA SPILLETTA DA APPUNTARSI AL PETTO, MA DIETRO IL SUCCESSO DEI QUATTRO RAGAZZI ROMANI CHE CON FURBIZIA SONO STATI CAPACI DI VENDERSI, C’È UNO STUOLO DI SOGNI INFRANTI – IL PRIMO QUELLO DI LORENZO LICITRA, IL VINCITORE DELL’EDIZIONE IN CUI I MANESKIN ARRIVANO SECONDI, CHE ANCORA CERCA LA SUA STRADA E ROSICA: “NON VOGLIO SNATURARMI O AGGRAPPARMI ALLE MODE, MA…” - VIDEO

 

Francesco Moscatelli per “La Stampa”

 

i maneskin alla finale di x factor ph julehering 9

I wanna be a Måneskin. È un cerchio che si chiude quello che va in scena al Forum di Assago. Un X Factor al quadrato. Il gruppo simbolo scoperto da Manuel Agnelli, che quattro anni fa partecipava al talent show musicale perdendo la finale per un soffio, «torna a casa», dopo aver fatto il giro del mondo: Sanremo, l'Eurovision di Rotterdam, l'apertura dei Rolling Stones a Las Vegas con Mick Jagger che li ringrazia in italiano «Grazie mille ragazzi!», le interviste alle tv americane e la vittoria nella categoria Best Rock degli Mtv European Music Awards fino all'esibizione come ospiti d'onore accanto ai Coldplay.

 

i maneskin alla finale di x factor ph julehering 5

E in mezzo c'è stata pure la pandemia. Il sogno di tutti quelli che a X Factor hanno partecipato in quindici anni di trasmissione. Ma anche di tanti dei 5.600 che ieri sera hanno riempito il tempio coperto della musica milanese come non accadeva da due anni. «È un'emozione grandissima per tutti noi assistere al loro ritorno, che non è solo un ritorno dove la loro luce si è accesa, ma è il loro grande rientro in Italia - dice Eliana Guerra, curatrice del programma targato Fremantle -. La cosa che unisce i Måneskin a tutti i nostri concorrenti è che la loro storia racconta che la musica è una cosa seria, una professione che richiede tempo, fatica, attenzione, dedizione.

 

i maneskin alla finale di x factor ph julehering 27

Non è un tutto subito anche se poi le cose esplodono come in quest' anno meraviglioso in cui abbiamo fatto tutti il tifo per loro. Tanti hanno talento. La differenza vera la fanno la personalità e l'identità, che non è solo il saper stare sul palco: sta nella testa, nel saper stare al mondo, nel restare concentrati». Antonio Filippelli, produttore di Eros Ramazzotti e di Levante, è il direttore musicale di X Factor 2021.

 

i maneskin alla finale di x factor ph julehering 7

Ammette che dall'anno scorso c'è stato un indubbio «effetto Måneskin» che ha avvolto lo spettacolo. «Cosa bisogna avere per sfondare come hanno fatto Damiano e gli altri? Il carattere, la determinazione e l'inclinazione al sacrificio, la fisicità che ti incolla lo sguardo e una voce che ti trasmette emozioni, la scrittura. I ragazzi di quest' anno uscivano dal periodo di lockdown e l'aver vissuto una porzione della loro vita senza contatti li ha segnati tantissimo. Questa cosa la esprimevano nei testi e in tanti hanno scritto e trovato rifugio nella musica».

i maneskin alla finale di x factor ph julehering 8

 

Laccio e Shake, i direttori artistici dello show, sottolineano che ogni storia è una storia a sé: «I Måneskin sono uno dei più grandi successi di XF, un punto di riferimento per molti nostri ragazzi. Ma la gara è come una tavolozza bianca che ogni volta si colora in modo nuovo, diverso, senza mai ripetersi».

 

i maneskin alla finale di x factor ph julehering 23

Prima che tutto cominci, prima che Damiano, Victoria, Thomas e Ethan, facciano esplodere il palazzetto suonando le prime note di Beggin'e mostrando ancora una volta il loro mix unico di semplicità, presenza scenica e capacità di comunicazione, fuori dai cancelli di Assago parlano tutti di loro. «Sono un prodotto molto funzionale ed equilibrato - riflette da discografico consumato Edoardo Braghin, in arte Edo, concorrente di queste edizione eliminato agli home visit -. Sono completi a livello di personalità: sono un gruppo, fanno rock e sono estremamente liberi. Al di là dei gusti musicali oggi abbiamo tutti bisogno della loro libertà».

 

lorenzo licritra e i maneskin

«Che qualcuno riesca a vivere di musica è bello per tutti», conferma la danzatrice Miriam Maso, 21 anni, mentre corre a recuperare i suoi biglietti. È come un gioco degli specchi generazionale. Ognuno prova a declinare l'effetto Måneskin nella propria vita e nel proprio ambito professionale per vedere l'effetto che fa. «A Londra sono tutti stupiti che un gruppo italiano faccia una musica così fruibile anche all'estero - racconta Andrea Guerini, 30 anni, attore di Civitavecchia che vive e lavora in Inghilterra -. Fanno un rock molto semplice e classico ma hanno una bella storia da raccontare. Hanno un background simile a tanti di noi che facciamo gli artisti e che siamo partiti dalla strada e dalla gavetta».

lorenzo licitra

 

 «Non c'è tanto da girarci intorno - interviene l'amica e insegnante di ballo Laura Farina -. L'ambizione di tutti è arrivare dove sono arrivati loro». La milanese Anna Dattolo, 25 anni, è una super fan: «Li seguo da quando erano qua dentro e a ho visto venti loro concerti, sia in Italia che all'estero. La loro carta vincente è che sono loro stessi e fanno quello che vogliono». Ad applaudirli, ieri sera, c'era anche Lorenzo Licitra, il tenore che nel 2017 li superò e che da allora sta ancora cercando la sua strada. «I Måneskin sono fantastici, sono molto contento di quello che stanno vivendo e di quello che li aspetta in futuro. Anche per me tornare qui è incredibile.

lorenzo licitra e i maneskin 1

 

Ricordo la paura che diventa gioia. La gente mi ha conosciuto per le cover ma sto lavorando al mio nuovo progetto discografico, frutto del lavoro di introspezione che ho fatto nei mesi del Covid. Non voglio snaturarmi o aggrapparmi alle mode, ma portare la qualità della mia musica al pubblico. Voglio restare fedele a me stesso e al mio percorso». I wanna be a Måneskin.

( Ha collaborato Luca Dondoni)

gabriele rossi lorenzo licitrai maneskin alla finale di x factor ph julehering 21gabriele rossi lorenzo licitralorenzo licitramaneskin x factor 2021 finale i maneskin alla finale di x factor ph julehering 13i maneskin alla finale di x factor ph julehering 10maneskin x factor 2021 finale 1i maneskin alla finale di x factor ph julehering 1i maneskin alla finale di x factor ph julehering 24maneskin x factor 2021 finale 3i maneskin alla finale di x factor ph julehering 28i maneskin alla finale di x factor ph julehering 3i maneskin a x factor 2i maneskin alla finale di x factor ph julehering 4i maneskin alla finale di x factor ph julehering 6i maneskin alla finale di x factor ph julehering 26i maneskin a x factor 4i maneskin alla finale di x factor ph julehering 11i maneskin alla finale di x factor ph julehering 25i maneskin alla finale di x factor ph julehering 12i maneskin alla finale di x factor ph julehering 14i maneskin alla finale di x factor ph julehering 15i maneskin alla finale di x factor ph julehering 20i maneskin alla finale di x factor ph julehering 16i maneskin alla finale di x factor ph julehering 17i maneskin alla finale di x factor ph julehering 18i maneskin alla finale di x factor ph julehering 19i maneskin alla finale di x factor ph julehering 2i maneskin alla finale di x factor ph julehering 22

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…