cicciolina jeff koons

VATTELAPIJANDER-KOONS! - UNA MOSTRA A FIRENZE A PALAZZO STROZZI CELEBRA IL PIÙ FAMOSO (E COSTOSO) ARTISTA VIVENTE - IMPOSTATA SUL RAPPORTO TRA VERITÀ E INGANNO, L’ANTOLOGICA CHE COMPRENDE I SUOI CELEBRI PEZZI, RUOTA ATTORNO AL CONCETTO DI "LUCENTEZZA" (SHINE) - LE PRIME COSE CHE SI SANNO DI KOONS HANNO A CHE FARE CON OPERE HARD E CON I SOLDI, CON ASTE MILIONARIE E CAUSE LEGALI A MOLTISSIMI ZERI. QUANDO, NEGLI ANNI NOVANTA, NON GLI ERA ESTRANEA L'IDEA DI GIRARE FILM PORNO COME PERFORMANCE…

JEFF KOONS 16

Giancarlo Papi per “Avvenire”

 

È il più famoso - e costoso - artista vivente. Le prime cose che si sanno di lui hanno a che fare con opere hard e con i soldi, con aste milionarie e cause legali a moltissimi zeri. Questo fino a qualche tempo fa quando, negli anni Novanta, non gli era estranea l'idea di girare film porno come performance.

 

Oggi, Jeff Koons, superati i 66 anni, sembra passato dai cattivi esempi ai buoni consigli e rilascia interviste in cui sostiene la responsabilità dell'artista e l'accessibilità all'arte. A vederlo circolare in un impeccabile abito grigio per le sale di Palazzo Strozzi, insieme al suo staff, per sistemare (pare che sia molto pignolo) le ultime cose in vista dell'apertura della antologica che gli dedica il museo fiorentino, lo si potrebbe scambiare per uno zelante funzionario di banca. Intorno a lui campeggiano i suoi celebri pezzi, il Rabbit, il Balloon Dog, il Lobster, le tele dalla grande complessità pittorica, opere comprese tra la seconda metà degli anni Settanta e i nostri giorni, che danno vita alla mostra Shine per la cui realizzazione i curatori Arturo Galansino e Joachim Pissarro «hanno lavorato diversi anni».

JEFF KOONS 15

 

Impostata sul rapporto tra verità e inganno, la mostra ruota attorno al concetto di "lucentezza" ( Shine, appunto) che è qualcosa che va oltre una mera idea di decorazione e abbellimento per divenire elemento intrinseco dell'arte di Koons.

 

 In quanto, precisa Galansino, «dotate di proprietà riflettente, le sue opere accrescono la nostra percezione metafisica del tempo e dello spazio, della superficie e della profondità, della materialità e dell'immateriale».

JEFF KOONS 14

 

Di fronte ai lavori di Koons si assiste al trionfo di "simulacri" che appartengono allo sconfinato regno della cultura popolare, ma anche alla storia dell'arte. In un caso e nell'altro si manifesta una seduzione innocua di forme stereotipate e contraffatte che rinunciano a ogni spigolosità. Si delinea cioè un mondo "sentimentale" in cui tutto è patinato, fondato sul riutilizzo di oggetti comuni e su temi in cui tutti possono riconoscersi.

 

È abolito quel che è inaccettabile e inquietante; gli elementi imprevisti sono sterilizzati, anestetizzati. Le superfici levigate e specchianti lusingano il narcisismo dello spettatore che vi si riflette in modo assai più diretto rispetto ai ritratti manipolati di Warhol, che è un punto di riferimento di Koons, trasformando la sua equivoca ironia in puro e semplice cinismo. Ancor più significativo è il fatto che tali opere riaffermano, con il loro riconoscibilissimo marchio, la posizione di coloro che le collezionano, perché tutti sanno che costano quanto e forse più di un paio di Rembrandt.

JEFF KOONS 13

 

L'esposizione prende il via nel cortile del museo dove è stato collocato un monumentale Balloon Monkey (Blue), in acciaio inossidabile lucidato a specchio con verniciatura trasparente del peso di quasi 5 tonnellate, che ricorda gli animali confezionati con palloncini gonfiabili. Poi sono otto le sale che ospitano le più note serie di lavori dell'artista, ognuna a suo modo cruciale nella messa a punto della sua estetica e - a suo dire - della sua etica.

JEFF KOONS 12

 

 Il nucleo di Pre-New del 1978, vede l'utilizzo dei celeberrimi elettrodomestici, come quello qui esposto della Nelson Automatic Cooker/Deep Fryer appeso al muro su tubi al neon fluorescenti. Agli anni Ottanta risalgono le serie di Equilibrium cui appartiene One Ball Total Equilibrium Tank (Serie Spalding Dr. JK 241), opera costituita da un pallone da basket in sospensione all'interno di una teca colma d'acqua, Inflatables con i coniglietti di plastica gonfiabile, per passare all'argentea Statuary di Italian Woman.

 

 Negli anni Novanta è il momento di Celebration con gli iconici lavori legati al mondo dell'infanzia, oggetti del desiderio che assumono la sacralità di un totem, mentre gli anni più recenti vedono Koons inaugurare una fase "barocca" che lo porta a indirizzarsi verso la cultura classica. Nascono così le serie di Antiquity, che riprende motivi della statuaria antica, e Gazing Ball con cui l'artista posiziona sfere blu altamente riflettenti su riproduzioni di sculture e di celebri opere pittoriche.

JEFF KOONSjeff koons, rabbitcicciolina jeff koons 2cicciolina jeff koonscicciolina jeff koons 3cicciolina jeff koons 12cicciolina jeff koons 4KOONS PARIGI 3KOONS PARIGIjeff koonsjeff koons 1balloon dog jeff koonskoons 4rabbit jeff koons 5rabbit jeff koons 7CONIGLIO JEFF KOONSrabbit jeff koons 3jeff koonsKoons Michael Jacksonjeff Koonsjeff koons JEFF KOONS 7

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?