LA VENEZIA DEI GIUSTI - MORTACCI! L’ULTIMO FILM IN CONCORSO DELLA MOSTRA, “KJAERLIGHT” (“LOVE”) HA RALLEGRATO IL PUBBLICO GIÀ MOLTO PROVATO DEI CRITICI, CON UNA BELLA STORIA DI CANCRO ALLA PROSTATA E COSA TOGLIE L’OPERAZIONE TRA EREZIONE E PIACERE AL MASCHIO CHE LA SUBISCE. SOPRATTUTTO AL MASCHIO GAY CHE PERDE ANCHE IL PIACERE DELLA PENETRAZIONE ANALE (AHI!) - MAGARI MOLTI DI VOI AVREBBERO PREFERITO LA MASTERCLASS DI PUPI AVATI, MA DEVO DIRE CHE È IN REALTÀ UNA COMMEDIA SENTIMENTALE BRILLANTE, INTELLIGENTE E…

-

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

 

kjaerlight love 2 kjaerlight love 2

Mortacci! L’ultimo film in concorso della Mostra, “Kjaerlight” (Love) di Dag Johan Haugered ha rallegrato il pubblico dei critici, già molto provato da tutte le mattonate precedenti, con una bella storia di cancro alla prostata e cosa toglie l’operazione tra erezione e piacere al maschio che la subisce. Soprattutto al maschio gay che perde, oltre alla funzione erettile, il piacere della penetrazione anale. Ahi!

 

kjaerlight love 5 kjaerlight love 5

Magari molti di voi a sentir questo avrebbero preferito la masterclass di Pupi Avati oggi pomeriggio (io no), ma devo dire che questo “Kjaerlight”, secondo parte di un progetto iniziato con “Sex, Dreams, Love”, altro film a puntate che passa da festival a festival, è in realtà una commedia sentimentale ambientata a Oslo in pieno agosto (portano il golfino), anche se ambientata in gran parte in un reparto di urologia, piuttosto brillante, intelligente e molto ben recitata.

 

kjaerlight love 4 kjaerlight love 4

Tutto ruota attorno a una dottoressa del reparto di urologia, la Marianna di Andrea Braein Hovig, e al suo amico infermiere baffuto e bonazzo Tor di Tayo Cittadella Jacobsen. I due si scontrano all’inizio perché Marianna non spiega ai pazienti quali possano essere gli effetti di un’operazione alla prostata. E già il pubblico dei critici non giovanissimi impallidiva in sala. Poi, sul traghetto dove i cittadini di Oslo fanno di tutto, i due iniziano a volersi bene e a aprirsi.

 

kjaerlight love 1 kjaerlight love 1

Se Marianna ha una possibile mezza storia con un geologo divorziato con due figlie bionde ma è pronta a scoparsi qualche maschio sui siti di incontri, Tor vive di scopate occasionali con altri maschi sul traghetto, ma si lega a un certo Bjorn, che si deve operare di tumore alla prostata proprio nel suo reparto. Su tutto questo pesano i dialoghi sui progetti culturali per le celebrazioni di non so quali centenari di Oslo e le letture originali sulle origini della città. Non credo abbia grandi chances di vittoria, ma il film non è affatto male. Lo distribuisce in Italia I Wonder.

kjaerlight love 3 kjaerlight love 3

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?