robin williams giancarlo giannini

VI RICORDATE LA GIACCA PARLANTE INDOSSATA DA ROBIN WILLIAMS IN “TOYS”? E’ UNA DELLE INVENZIONI DI GIANCARLO GIANNINI, L’ARCHIMEDE DEL CINEMA – “EMETTEVA SUONI DI SEI LINGUE DIVERSE, COMPRESO IL GIAPPONESE E, ATTRAVERSO I MICROCHIP, REAGIVA A TUTTI I MOVIMENTI DEL CORPO. A FINE LAVORAZIONE ROBIN WILLIAMS VOLLE TENERE LA GIACCA PER SÉ - HO PROGETTATO ANCHE UN PORTACHIAVI SENSIBILE AL TOCCO DELLE DITA. MA IL PROGETTO NAUFRAGÒ IN CINA PERCHÉ…" - VIDEO

Ivan Scinardo per https://www.fondazioneleonardo-cdm.com/

 

L’attore e l’inventore hanno molte affinità, innanzitutto la sperimentazione.

giancarlo giannini

 

Sperimentano, fanno tesoro dell’esperimento, appunto. E s’ingegnano.

 

Civiltà delle macchine incontra Giancarlo Giannini in una calda mattina di luglio, la sua – dopo quella di Rodolfo Valentino – è la seconda stella d’Italia a Hollywood, agli inizi di questa estate il suo nome è stato inciso sulla Walk of fame e lui ne ha realizzato un’altra per la propria casa di campagna: “La mia grande passione è costruire; mi piace fare il muratore e così ho realizzato il calco e incastonato sull’uscio di casa la stella nella pietra arenaria”.

ROBIN WILLIAMS

 

 

A noi interessa Giancarlo Giannini inventore, e il racconto della sua vita da Archimede comincia da quando aveva cinque anni; gli occhi si bagnano di emozione quando ricorda il corso di aeromodellismo:

 

“Si parte dal disegno per costruire un modello di aeroplano, assemblando con una pazienza fuori dal comune, ogni pezzo. Ed è così che s’impara ad averne tanta di pazienza e adottare così ‘il metodo’, ed una tecnicalità che non si abbandona più”.

 

Le superiori all’Istituto tecnico e il diploma di perito elettronico industriale

“La svolta è a diciannove anni quando, come succede spesso nei provini, un amico mi coinvolge per caso e mi ritrovo selezionato in un corso di recitazione. Questa novità non mi fa abbandonare la passione per le invenzioni.

 

Per tentativi ed errori riesco a brevettare giubbotti e guanti interattivi, anticipando i percorsi della realtà virtuale. È una mia invenzione la giacca elettronica indossata da Robin Williams nel film Toys di Barry Levinson. Emetteva suoni di sei lingue diverse, compreso il giapponese e, attraverso i microchip, reagiva a tutti i movimenti del corpo”.

 

A questo proposito Giannini cita Jean-Louis Barrault regista e mimo francese di inizio secolo, quando dice – “L’attore con il suo corpo incide lo spazio, con la voce il silenzio” – e la sua invenzione assolve a tutte e due i compiti di cui si fa carico l’attore:

“A fine lavorazione Robin Williams volle tenere la giacca per sé, per pensare e realizzare questo prototipo ho dormito pochissimo, ma di sonno”, rivela Giannini, “ne godo davvero poco, faccio mie le tecniche di yoga di Mircea Eliade, sono gli stessi metodi dei predoni del deserto che, in luogo della nanna, usano le ore della notte per viaggiare”.

 

robin williamsgiancarlo gianninigiancarlo giannini mimi metallurgico

Oltre al giubbotto intelligente, quale altra invenzione?

“Ho progettato anche un portachiavi sensibile al tocco delle dita. S’illumina e indica quale chiave selezionare al buio. Il progetto naufragò in Cina, perché i primi campioni di serie erano troppo grandi e i cinesi li rifiutarono. Ancora adesso acquisto materiali elettronici per smontarli, è rilassante, ma aiuta a capire il futuro nella tecnologia”.

 

L’immaginazione è il suo punto di forza; nel mestiere di doppiatore questa componente lo rende unico; pochi riuscirebbero a doppiare delle voci senza immagini, solo con testo davanti. Ci parla con orgoglio di Call of Duty: Balck Ops II un videogioco creato dal fumettista David Goyer, che in tutto il mondo ha incassato un miliardo di dollari. La voce, nella versione italiana, del terrorista piscopatico Raul Menendez, è sua.

 

Goyer lo ricordiamo è lo sceneggiatore di Batmann, per la regia di quel genio di Christopher Nolan. Come si fa a interpretare un personaggio senza vederlo?

“Non si entra nei personaggi, un personaggio si può solo raccontare, come in un romanzo; chi deve interpretarlo è lo spettatore a cui spetta la restituzione di emozioni positive o negative”.

 

Come il polo positivo e negativo in un magnete, come lo yin e lo yang del cosmo, come – appunto – il mistero dell’invenzione, in prossimità della creazione, la qualità propria dell’homo faber.

 

giancarlo giannini

POST SCRIPTUM

Con Giancarlo Giannini condividiamo un ricordo, quello della presentazione in Sicilia del suo primo film da produttore e regista (il suo esordio fu nel 1987 con Terno secco), dal titolo: Ti ho cercata in tutti i necrologi, uscito in sala nel 2012, con questo riconoscimento hollywoodiano il ruolo di attore adesso lo fa assurgere al rango dei più grandi nel mondo e ci piace inorgoglirci di più sullo stato di salute del cinema italiano.

Ivan Scinardo è direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia, sede di Sicilia.

giancarlo giannini luchino viscontigiancarlo giannini 1giancarlo giannini 1ugo nespolo giancarlo giannini in italiana (2005) giancarlo gianniniwertmuller giancarlo giannini mariangela melatogiancarlo giannini cgiancarlo giannini 1

 

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…