meloni anzaldo

VIDEO! ELISA ANZALDO PAGHERA’ CARO LA BATTUTA SUI PECCATI DELLA MELONI? L'IRA DI FRATELLI D’ITALIA E LEGA SULLA GIORNALISTA DEL TG1 (CHE SI E’ SCUSATA) SOSTITUITA OGGI NELLA RASSEGNA MATTUTINA DA MARCO VALERIO LO PRETE - LA BUFERA SI CONSUMA A POCHI GIORNI DALL'ENTRATA IN VIGORE DELLA PAR CONDICIO VARATA IERI DA AGCOM E COMMISSIONE DI VIGILANZA – IL RICHIAMO DELLA RAI

 

Michela Tamburrino per “La Stampa”

 

elisa anzaldo

È iniziata la campagna elettorale e non esiste tribuna più adatta della tribuna Rai. Così anche una battuta detta male crea un vortice da bicchiere d'acqua che poi, ben alimentato, diventa tempesta perfetta. Per ricostruire fedelmente i fatti nel loro primigenio ordine di banalità, bisogna ripartire dalla madre di tutte le scoperte eclatanti da campagna elettorale, quella che riguarda il credo sportivo di Giorgia Meloni, leader di FdI, che avrebbe tradito la sua fede calcistica laziale per passare alla tifoseria romanista. A parte la bizzarria della scelta, perché è noto che è la destra a ingrossare le fila degli "aquilotti", altro non dovrebbe esserci a parte il mistero che sottende a questo cambio di casacca.

 

Così, per celia Elisa Anzaldo, anchor woman del Tg1 della sera, nel corso della sua rassegna stampa mattutina, ha invitato Alessandro Barbano, condirettore del Corriere dello Sport, che descrivendo il fatto e autodenunciando un episodio simile del quale è stato protagonista, ha poi detto: «Se peccato è, non è il peggior peccato di Giorgia Meloni». E qui arriva la frase incriminata della giornalista che ridendo ha chiosato: «Ce ne sono tanti altri», intendendo peccati. Apriti cielo.

GIORGIA MELONI 1

 

L'ira funesta di FdI e della Lega non si fa attendere e subito s' abbatte con una minaccia, «La pagherà caro?» lanciata da Niccolò Fabbri. E poi accuse al direttore Monica Maggioni e alla Rai tutta che, prima ancora delle scuse di Anzaldo - che si appella al fatto che stesse ancora parlando di sport - invia un richiamo alla sua redazione circa l'importanza di essere sempre molto attenti e soprattutto sobri.

 

La bufera si consuma a pochi giorni dall'entrata in vigore della par condicio varata ieri da Agcom e Commissione di Vigilanza. Così non vuole entrare nello specifico caso il presidente della Vigilanza Alberto Barachini, Forza Italia, che si limita a ricordare: «È stata approvata la delibera per la par condicio che entra in vigore a 45 giorni dal voto. Io ho chiesto che i criteri guida vengano applicati il più presto possibile. Soprattutto nel settore intrattenimento il giornalista è diventato personaggio, e alcuni hanno pensato di poter dire e fare ciò che non dovrebbero. Auspico un ritorno alla sobrietà». Il regolamento prevede, per la prima volta per le politiche, dopo l'esordio nella campagna per le europee del 2019, che le piattaforme per la condivisione dei video siano tenute ad assumere ogni utile iniziativa volta ad assicurare il rispetto dei principi di tutela del pluralismo, della libertà di espressione, dell'imparzialità, indipendenza e obiettività dell'informazione e ad adottare misure di contrasto ai fenomeni di disinformazione.

 

elisa anzaldo foto di bacco

Michele Anzaldi, parlamentare di Iv in Vigilanza, nello specifico ci entra e ci ragiona a voce alta: «A me non è parsa neppure una battuta infelice. Io leggo questo polverone come la strategia per fare pressione sul direttore del Tg1. Da qualche giorno il suo telegiornale è sotto accusa in modo pretestuoso e non penso che sia solo il direttore del Tg2 Sangiuliano a soffiare sul fuoco. In Vigilanza il parlamentare Federico Mollicone di FdI è venuto da me per dirmi che nulla andava bene e che non si garantisce il pluralismo. Io gli ho risposto che per ora ad essere balzato agli onori delle cronache è stato solo il direttore del Tg2, che se esiste qualche abuso va denunciato all'Agcom, e che se esistesse ancora un Ordine dei giornalisti dovrebbe intervenire sulla frase "la pagherà caro?" che il punto interrogativo non mitiga». La Lega e FdI con Santanché in testa chiedono l'immediata sospensione di Anzaldo dalla partecipazione ai programmi «dopo lo spettacolo indecente visto stamane». Anche Forza Italia parla di «un inizio di campagna elettorale decisamente non equilibrato». Nel mirino nel centrodestra anche le possibili nomine dei vicedirettori dei tg, anche del Tg1, dopo i job posting aziendali, che sarebbero, a suo dire, troppo orientate a sinistra. «La destra di Salvini-Meloni-Berlusconi torna ad agitare il manganello contro il servizio pubblico e la sua autonomia» è la replica Andrea Romano del Pd.

elisa anzaldo foto di baccoELISA ANZALDO

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…