vinile

IN VINILE VERITAS - NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2019 LE VENDITE DI VINILI SONO CRESCIUTE DEL 13% NEL MERCATO AMERICANO E PER LA PRIMA VOLTA DAL 1986 SUPERERANNO I CD. PIÙ CHE ALTRO È HYPE: RAPPRESENTANO SOLTANTO IL 4% DEL MERCATO DELLA MUSICA REGISTRATA, MA TENGONO BOTTA MEGLIO DEI COMPACT DISC RISPETTO A SPOTIFY - C’ENTRA LA RETROMANIA E IL GODIMENTO DELL’OGGETTO FISICO… – VIDEO

 

 

1 - TORNA IL VINILE (E SUPERA IL CD)

Maria Egizia Fiaschetti per il “Corriere della Sera”

 

vinile

Incallito come un rocker con il viso segnato dalle rughe. Se non fosse che, senza ritocchi chirurgici o metamorfosi rettiliane (con buona pace dell'«iguana» Iggy Pop) si prepara a vivere l' ennesima primavera. Dato più volte per spacciato e a dispetto della rivoluzione digitale si stima che quest' anno per la prima volta dal 1986 il vinile superi il cd per ricavi.

once upon a time in shaolin il vinile dei wu tang da 2 milioni di dollari 1

 

A riportare il dato della RIAA (Recording Industry Association of America) è l' Economist , che sottolinea come nel primo semestre del 2019 le entrate dalle vendite di dischi nel mercato americano siano cresciute del 13 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018, con previsioni di chiudere l' anno sopra quota 500 milioni di dollari; superando così il mercato dei cd.

spotify 1

 

mister iguana rock in concerto

Sebbene i vinili rappresentino ancora una nicchia - il 4 per cento del mercato della musica registrata - accusano meno l' impatto di colossi come iTunes e Spotify rispetto al formato compatto digitale, che sembra destinato a un' irreversibile decadenza.

 

once upon a time in shaolin il vinile dei wu tang da 2 milioni di dollari

È come se la forbice tra smaterializzazione e sopravvivenza del supporto, tattilità e immaterialità, si fosse a tal punto acuita da asfaltare la via intermedia a beneficio degli opposti: qua i millennials sempre connessi, là la generazione X ancora legata al fruscio della puntina sul solco e alla sua aura evocativa.

 

Ed ecco che il disco diventa oggetto d' affezione, calamita di desideri che fanno un po' retromania (dal libro di Simon Reynolds). Universo parallelo per i cosiddetti digger , Indiana Jones a caccia di rarità nei mercatini vintage o sempre più spesso sulla Rete, e collezionisti. Tra la passione e il feticismo, che spinge i cercatori più irriducibili a sborsare cifre importanti per accaparrarsi la copia introvabile.

once upon a time in shaolin il vinile dei wu tang da 2 milioni di dollari 3

 

Fino ad arrivare all' album dei record, quello battuto al prezzo più alto di sempre, Once Upon a Time in Shaolin del Wu-Tang Clan: nel 2015 l' unico esemplare esistente è stato acquistato per 2 milioni di dollari con una clausola che vieta di rivenderlo per cento anni.

billie eilish 6

Cifre analoghe a quelle di capolavori artistici che, pur nell' iperbole, danno la misura della possibile deriva, ovvero che l' alta fedeltà finisca per diventare appannaggio non solo degli intenditori, orecchi raffinati amanti della qualità, ma dei ricchi.

 

andrea benedetti

Andrea Benedetti (dj, musicologo e autore del libro Mondo techno ristampato di recente) ritiene che, più della crescita degli album in formato analogico, sia da registrare la progressiva estinzione del cd: «Il mercato italiano, a parte Billie Eilish, ruota per lo più intorno alle ristampe dei classici. Si tratta di un trend stabile, nel quale a spingere il rinnovato interesse per il vinile sono anche i nuovi giradischi tornati in auge dopo anni di accantonamento, un po' come accadde per il grammofono».

 

Gino Woody Bianchi

Gino «Woody» Bianchi, storico dj romano attivo dal 1975 che possiede una collezione di oltre 30 mila vinili, si sofferma su un altro aspetto, l' obsolescenza del cd anche tra gli addetti ai lavori, che in console preferiscono il caro vecchio long playing in alternativa agli mp3 su chiavetta Usb o mixati con appositi software.

billie eilish 1

 

«Ora le case discografiche stanno investendo nella ripubblicazione dei cataloghi a partire dagli anni Cinquanta, da Elvis Presley a Marvin Gaye e ai Pink Floyd. Se prima una copia originale poteva costare anche 50 euro, adesso le ristampe rimasterizzate sono più accessibili».

 

2 - CLAUDIO LAMPERTI: "IL GIRADISCHI È TORNATO A CASA"

PINK FLOYD A POMPEI

Ernesto Assante per “Affari & Finanza - la Repubblica”

Il managing director di Panasonic Italia , che controlla il marchio Technics, parla di una seconda giovinezza: le vendite salgono del 15% l' anno e non sono solo modelli basic. Il design spinge i prodotti di maggiore qualità e prezzo e trova loro degno spazio nell' arredamento delle abitazioni I l vecchio giradischi era andato in pensione molti anni fa, con l' avvento del Cd.

daniel ek spotify 1

Claudio Lamperti panasonic

 

disco porstmortem

Ma nell' era dello streaming sta vivendo una stagione di rinascita. Merito del ritorno del vinile, della ricerca da parte di chi ascolta musica di una maggiore qualità, ma anche del fascino "retrò" mescolato al design più moderno dei nuovi modelli in circolazione.

 

Uno dei marchi più gloriosi dell' era dei 33 giri è Technics, tornato alla ribalta sotto l' egida di Panasonic dal 2015. In questi anni i giradischi hanno pian piano cominciato a riconquistare il loro spazio nel soggiorno di casa e nel cuore degli appassionati, come ci racconta Claudio Lamperti, MD di Panasonic, parlando di una seconda giovinezza per i giradischi.«Si, è certamente vero dice Lamperti - abbiamo rilanciato Technics per questo motivo. I dati europei, quelli dei 4 paesi principali, Inghilterra, Germania, Francia e Italia, fanno segnare una crescita a quantità abbastanza sostenuta, circa il 15%, ma la cosa migliore è che la crescita a valore è anche più alta.

VINILE

 

Il che vuol dire che il trend che stiamo vedendo sembra essere verso i prodotti di fascia alta. Le persone inizialmente tornano al giradischi con i modelli entry level, essenzialmente per avere di nuovo a disposizione uno strumento per ascoltare i vecchi vinili, poi ci prendono gusto, vogliono tornare ad avere una qualità superiore e comprano una macchina più costosa.

Gino Woody Bianchi 1

 

Tendenzialmente nel mercato dell' elettronica di consumo si assiste ad un calo del prezzo medio dei device parallelamente ad un aumento delle quantità. Invece nel mercato stiamo assistendo a un aumento di quantità ma anche a un aumento di valore, si vendono giradischi con un prezzo medio tra i 500 e i 700 euro».

 

Chi sono i principali acquirenti?

vinile 3

«Dati certi non ne abbiamo, ma parlo spesso con i rivenditori, soprattutto con gli opinion leader come Cherubini a Roma e Buscemi a Milano, e mi dicono che il rilancio è basato soprattutto su persone adulte che tornano a riscoprire vinili e giradischi, quelli che avevano smesso di usarli con l' avvento dei Cd e che invece oggi tornano ai 33 giri, li recuperano e si appassionano di nuovo. Il target è alto, dunque, non necessariamente giovane.

avicii

 

Ma allo stesso tempo mi confermano che le cose stanno cambiando anche nella parte più giovane del mercato, per una certa 'fertilizzazione' familiare: il giradischi torna in soggiorno, i ragazzi lo scoprono per merito dei genitori e una volta che lo hanno a disposizione ricominciano a interessarti al vinile, all' oggetto, alle copertine, anche per la loro musica, per il rap e l' hip hop. Quindi le prospettive sono davvero interessanti».

 

Ma gli appartamenti di oggi hanno spazio per i giradischi?

«Le case potenzialmente non sono un problema, perché nei soggiorni, essendo diventati più grandi i televisori, spesso ci sono ripiani ampi dove sistemare i giradischi.

spotify 2

Oltretutto nei nuovi modelli il design ha un ruolo importante, i clienti cercano delle macchine che non siano solo di grande qualità ma che abbiano anche un aspetto esteticamente bello.

 

Ci sono modelli sul mercato che hanno fatto del design il loro punto di forza e anche questo contribuisce a riportare i giradischi al centro dell' intrattenimento casalingo.

È più un problema per i vinili, i negozi di arredamento non hanno più librerie adatte a contenerli».

la chulitas usano solo vecchi vinili

 

Qual è la carta vincente di Technics allora?

«Vinciamo per la forza del nostro marchio e della nostra storia. Ma anche per l' innovazione tecnologica. Ad esempio abbiamo dei piatti per i dj che prima non facevamo, con un peso quindi decisamente inferiore alla macchina adatta a stare a casa. E poi abbiamo completamente ridisegnato i nostri modelli, perché non erano replicabili com' erano una volta.

 

Schiena in vinile di Loic

Possiamo dire che i nuovi giradischi non sono figli, ma parenti dei vecchi, la componentistica interna è stata completamente ristrutturata, reingegnerizzata. Abbiamo richiamato gli ingegneri che erano in pensione e loro hanno studiato le macchine ex novo mantenendo il disegno originale».

 

C' è anche, quindi, una varietà nell' offerta, non tutti i giradischi sono uguali «Si, ci sono modelli entry level che sono avvicinabili da tutti, ma si arriva all' edizione Yellow Submarine del Pro Ject che arriva a costare 15.000 euro».

 

E il mercato italiano come va?

VINILE PIU GRANDE DEL MONDO

«Se guardiamo all' Inghilterra, che è il mercato di gran lunga più forte, siamo indietro. Ma se si pensa che quello inglese è un mercato che è grande tre volte di più del secondo, che è la Francia, allora il fatto che l' Italia sia al quarto posto dopo la Germania non è male. Noi italiani abbiamo la predisposizione a investire altro, non sull' elettronica di consumo, ma i tassi di crescita dei giradischi sono davvero interessanti, è un mercato in crescita e con buone prospettive per il futuro».

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...