marine le pen ebrei antisemitismo

L'ANTISEMITISMO NELL'URNA – IL CASO DELLA 12ENNE DI PARIGI VIOLENTATA PERCHÉ EBREA PIOMBA SULLE LEGISLATIVE FRANCESI. MARINE LE PEN VA A CACCIA DEL VOTO DELLA COMUNITÀ EBRAICA. E ATTACCA LA SINISTRA: “ALIMENTA L'ODIO CONTRO ISRAELE” – NEL MIRINO C'È "FRANCE INSOUMISE" DI JEAN-LUC MÉLENCHON – L'INVERSIONE A U SULLA NATO DI JORDAN BARDELLA: “NON VOGLIO RIMETTERE IN DISCUSSIONE GLI IMPEGNI PRESI DALLA FRANCIA SULLA SCENA INTERNAZIONALE”

1 - LE PEN CACCIA AL VOTO EBRAICO

Estratto dell’articolo di Danilo Ceccarelli per “la Stampa”

 

marine le pen

Sulle già movimentate legislative francesi è piombato all'improvviso lo spettro dell'antisemitismo, con un caso di cronaca finito al centro del dibattito. Quello di una 12enne violentata a causa della sua confessione religiosa da tre suoi coetanei a Courbevoie, a ovest di Parigi.

 

Un incubo cominciato sabato scorso, quando la giovane viene bloccata in strada da due ragazzi vicino a casa sua mentre rientrava da un pomeriggio passato con un amico.

L'accaduto ha gettato ancora nel terrore la comunità ebraica, già profondamente scossa dall'impennata di antisemitismo registrata in Francia negli ultimi mesi, culminata con l'incendio appiccato alla sinagoga di Rouen il mese scorso. […]

 

Immediato il coro di sdegno della politica, dal quale è spiccata la voce di Marine Le Pen: «La stigmatizzazione degli ebrei» che va avanti «da mesi da parte dell'estrema sinistra attraverso la strumentalizzazione del conflitto israelo-palestinese è una vera minaccia per la pace civile».

 

marine le pen melenchon

Nel mirino c'è La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, finita sotto accusa per alcune posizioni assunte dopo l'aggressione di Hamas a Israele. Come il parallelo tra l'attacco del 7 ottobre e «l'intensificazione della politica di occupazione israeliana». Ma mentre il tribuno della gauche più radicale si diceva «inorridito» da quanto accaduto e denunciava il «razzismo antisemita», il Rassemblement National ritirava l'endorsement alla candidatura di Joseph Martin, uno dei suoi candidati alle legislative del 30 giugno e del 7 luglio, che nel 2018 ha pubblicato un tweet antisemita mai cancellato o rinnegato.

 

antisemitismo in francia

Una mossa simile anche tra le fila dei Repubblicani, dove il tanto contestato presidente Eric Ciotti, in rotta con la sua formazione per il progetto di alleanza con i lepenisti, ha rinnegato il sostegno a Louis-Joseph Percher, in corsa alle prossime legislative, per «dichiarazioni antisemite, omofobe e scurrili».

 

Un clima di tensione alimentato anche dai nuovi dettagli emersi ieri sullo stupro. La ragazzina è stata portata di forza in un ex asilo abbandonato, dove si aggiunge subito un terzo aguzzino, che comincia a darle della «sporca ebrea». Secondo BfmTv, a quel punto il gruppetto comincia a diventare ancora più violento, fa domande su Israele e chiede con insistenza alla vittima perché nasconde la sua religione. Lei risponde che non ne parla per paura di subire aggressioni.

 

MARINE LE PEN ALLA MARCIA CONTRO L'ANTISEMITISMO A PARIGI

I tre cominciano a picchiare la 12enne, la spingono a terra, le tirano i capelli e la filmano con i loro smartphone. Uno di loro minaccia di darle fuoco avvicinando al suo viso la fiamma di un accendino. Momenti di terrore che continuano con la violenza sessuale. La giovane viene costretta a rapporti orali, per poi essere stuprata dal branco. Una volta terminato, i tre lasciano la ragazzina minacciandola di morte nel caso in cui avesse raccontato l'accaduto alla polizia, intimandole poi di tornare il giorno dopo con 200 euro. Lei riesce a rientrare a casa da sola e racconta tutto ai genitori. Le analisi mediche confermeranno poi la sua versione dei fatti.

 

marine le pen vota per le elezioni europee 2024

Il lunedì seguente alla tragedia, due adolescenti vengono iscritti nel registro degli indagati, mentre un terzo viene posto sotto lo status di testimone sebbene sia sotto inchiesta per minacce di morte, ingiurie e violenze antisemite. I tre hanno tra i 12 e i 13 anni e, una volta arrestati, si sarebbero mostrati pentiti.

 

[…] A inizio maggio il premier Gabriel Attal ha annunciato per il primo trimestre dell'anno un aumento del 300% dei casi di rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre l'università di Tel Aviv ha stimato al 284% l'impennata tra il 2022 e il 2023. Sempre lo scorso anno il Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif) ha annunciato in un rapporto 1.676 episodi, contro i 436 dei 12 mesi precedenti.

Un fantasma onnipresente nella République, che torna a infestare tutta l'Europa.

 

2 - BARDELLA "ATLANTISTA" ALLA FIERA DELLE ARMI "RISPETTEREMO GLI IMPEGNI DELLA FRANCIA"

Estratto dell’articolo di D.Cec. per “la Stampa”

 

jordan bardella al salone della difesa terrestre Eurosatory

In vista delle prossime legislative francesi, il Rassemblement National compie l'ennesima giravolta. Dopo aver rivisto molte delle vecchie posizioni, il partito di Marine Le Pen è tornato sui suoi passi anche su alcuni dossier di politica estera. Non voglio «rimettere in discussione gli impegni presi dalla Francia sulla scena internazionale», ha dichiarato durante il salone della difesa terrestre Eurosatory, Jordan Bardella, papabile per un posto da premier in una coabitazione se il 30 giugno e il 7 luglio si dovessero confermare i sondaggi che danno in testa il partito di estrema destra.

 

«C'è una sfida di credibilità nei confronti dei nostri partner europei e dei nostri alleati della Nato», ha affermato il candidato 28enne, smentendo così quanto dichiarato fino a due anni fa dalla sua mentore, che difendeva l'uscita di Parigi dal comando integrato dell'Alleanza atlantica.

 

jordan bardella al salone della difesa terrestre Eurosatory

Il delfino di Marine Le Pen ha poi evocato la posizione del suo partito sulla guerra in Ucraina, confermando il sostegno a Kiev dopo aver tracciato una «linea rossa» insuperabile per evitare una eventuale escalation: fuori questione consegnare missili di lunga gittata o armi che potrebbero «permettere all'Ucraina di colpire il territorio russo».

 

Bardella ha poi confermato che accetterà la poltrona di Matignon, sede dell'esecutivo, solamente nel caso in cui il Rassemblement National dovesse ottenere la maggioranza assoluta, fissata alla soglia di 289 deputati sui 577 che compongono l'Assemblea nazionale. […]

MARCIA CONTRO L'ANTISEMITISMO A PARIGIMARINE LE PEN CONTESTATA ALLA MARCIA CONTRO L'ANTISEMITISMO A PARIGI

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...