barbara calzolari - il lavoro di calligrafo

L'ARTE DELLA CALLIGRAFIA - LA STORIA DI BARBARA CALZOLARI, UNA DEI DODICI MAESTRI CALLIGRAFI AL MONDO (UNICA ITALIANA) - LO STUDIO CON I MAESTRI CINESI, DODICI ANNI IN AMERICA ALLA RICERCA DELLE LINEE PERFETTE - ALMENO QUATTRO O CINQUE ORE AL GIORNO DEDICATE ALLA SCRITTURA CON IL PENNELLO PIATTO, A PUNTA O CON UNA STILOGRAFICA - TRA I SUOI LAVORI, LE ENCICLICHE DI PAPA BENEDETTO XVI…

Miriam Romano per “Libero quotidiano”

barbara calzolari

 

Mentre parla al telefono con me, sta scrivendo. Con un pennello in mano ricalca su un foglio una scritta. Puntuale, precisa, millimetrica. Le onde delle lettere si adagiano sulla carta con eleganza. Nemmeno un segmento sfora dalla geometrica forma delle parole.

Con una certa enfasi, Barbara Calzolari ammette che «della forma delle lettere però non importa più nulla a nessuno». Ma per lei, calligrafa di professione, è ancora un' arte e un lavoro che le dà a campare.

 

Non è una grafia qualunque la sua. Non sono quattro lettere raffazzonate su un po' di carta stinta, abbellite con qualche ghirigoro. Barbara, quarantenne che sa il fatto suo, è una dei dodici "mastri calligrafi" al mondo. Per semplificare, la sua è una delle calligrafie più precise che esistano. Lo IAMPETH, l' associazione più famosa a livello internazionale, le ha riconosciuto il titolo, insieme ad altri undici artisti. Lei è l'unica italiana ad aver raggiunto il traguardo dopo più di vent' anni passati a studiare e a perfezionare la sua grafia.

 

barbara calzolari il lavoro di calligrafo

Si è immersa in un modo antico, di amanuensi precisi e laboriosi che fuori dal tempo veloce del presente stanno notte e giorno a cucire lettere e parole sulla carta. La penna è uno strumento leggero in mano loro. Bolognese di nascita, Barbara ha viaggiato ovunque. Per raggiungere i livelli più alti della sua professione, ha studiato all' estero. Ha appreso le tecniche dai più grandi del mestiere. Si è inginocchiata insieme ai maestri cinesi, ha passato dodici anni in America. Alla ricerca delle linee perfette, è andata in capo al mondo.

 

IL VIAGGIO IN ASIA

«La passione mi è nata durante un viaggio di lavoro in Asia. Lavoravo nel settore della moda. Al ritorno, ho iniziato a scrivere su un taccuino i miei pensieri. Ho cominciato ad osservare la mia calligrafia all'epoca maldestra e da quel momento non mi sono più fermata. Ho sempre scritto. Ho iniziato a studiare la storia della calligrafia, a imitare gli stili antichi. Ho fatto parte per anni dell'associazione calligrafica italiana. E poi mi sono specializzata negli Stati Uniti, sotto la guida di Michael Sull».

 

barbara calzolari

Ora insegna principalmente all' estero. La chiamano da ogni dove per tenere corsi di calligrafia, dall' Europa all' Asia. Appena trova una finestrella di tempo, piega la schiena sulla carta e scrive. Almeno quattro o cinque ore al giorno, Barbara le passa scrivendo. Le mani morbide sembra che danzino.

 

La sua impugnatura incanta. L' inchiostro sul foglio sembra eseguire un balletto di danza classica mentre colora con sillabe e lettere il bianco del quadro. Scrive col pennello piatto, col pennino a punta, con una semplice stilografica. È capace di mantenere una grafia perfetta su qualsiasi piano di lavoro: dalla carta al tessuto ruvido dei vestiti. In qualsivoglia modo lei impieghi, dalle sue dita esce sempre un' opera d'arte. Barbara è senz' altro una rarità in un mondo dove persino a scuola oggi si scrive a computer.

 

A SCUOLA

il lavoro di calligrafo

«Ora si usa quasi ovunque la stampa. I benefici della scrittura a mano sono stati dimenticati. Le maestre si trovano in difficoltà perché i bambini non sanno più tenere in mano una penna. Invece è importante scrivere a mano: aiuta a memorizzare, a riflettere, a prendersi il giusto tempo per fare le cose. Ma soprattutto è stata dimenticata la bellezza della calligrafia».

 

Tra i lavori più prestigiosi eseguiti da Barbara, rientrano sicuramente le Encicliche di Papa Benedetto XVI. Nel 2008, la precisa amanuense è stata scelta per trascrivere a mano il testo dell' Enciclica Deus Caritas Est. Un' opera unica che vale qualche centinaia di migliaia di euro. Ha impiegato quasi un anno solo per mettere a punto la scrittura per il prezioso volume. Più altri cinque mesi di lavoro e sei ore per ogni parola scritta.

 

barbara calzolari

Barbara poi ha vergato tre copie del manoscritto sulla corrispondenza epistolare di Caterina de' Medici, conservata alla Biblioteca di Washington DC e al Vittoriano a Roma. Nel 2009 ha redatto il manoscritto degli inni nazionali che la Presidenza del Consiglio dei Ministri Italiana ha donato agli statisti intervenuti durante il Summit G8. Ma pure il suo mondo di penne, quaderni e mani abili, viene oggigiorno sommerso dalla confusione del web tritacarne. «Oggi tutti si autodefiniscono calligrafi. Basta un anno di esercitazioni, perché decidano di andare in cattedra ad insegnare calligrafia», spiega Barbara. «Qualche bella parola fotografata sui social non basta a fare di una persona un maestro di calligrafia. Ma oggi tutti sanno tutto».

barbara calzolari il lavoro di calligrafo barbara calzolari il lavoro di calligrafo

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”