homeless in california 3

C'ERA UN SOGNO, SI CHIAMAVA CALIFORNIA E ORA E' UNA LATRINA - DA TERRA DELL'ORO E CULLA DELLE BIG TECH, OGGI LO STATO AMERICANO È PIENO DI POVERI, SI MOLTIPLICANO I SACCHEGGI DA PARTE DI DISPERATI TAGLIATI FUORI DAL BENESSERE - QUELLO CHE UNA VOLTA ERA IL GOLDEN STATE È DIVENTATO UNA DELLE ZONE A PIÙ ALTO RISCHIO SOCIALE DELL'OCCIDENTE - SENZA CONTARE GLI INCENDI DOVUTI AL DISBOSCAMENTO E ALL'AGRICOLTURA INTENSIVA...

Guido Maria Brera per "La Stampa"

 

homeless in california 9

All'inizio di un incubo c'è sempre un sogno. Questo è il tempo del fuoco e dei saccheggi: dalla California arrivano immagini apocalittiche, a rappresentare in maniera plastica il passaggio dal sogno all'incubo.

 

Negli ultimi secoli è stata il punto più avanzato dello sviluppo del capitale. Prima con la corsa all'oro e poi con quella all'immaginario, dagli studios di Hollywood alle big tech della Silicon Valley, lo stato della West Coast è arrivato a valere da solo un quinto del Pil americano.

 

homeless in california 8

Ma il tempo è cambiato, il tempo è finito. Oggi la California brucia, per gli incendi dovuti al disboscamento e all'agricoltura intensiva. Oggi la California è saccheggiata da orde di disperati tagliati fuori dal benessere, private delle minime e accettabili condizioni di vita.

 

incendi in california

Manca tutto, manca la casa. Nella sola città di San Francisco una persona su cento è censita come homeless: dormono per strada, tra cartoni e tende improvvisate, vivono alla giornata, si arrangiano.

 

Mostrano al mondo l'altra faccia dello sviluppo. Disturbano la vista dei miliardari che dalle ampie vetrate delle loro ville e dei loro grattacieli affacciati sulla Bay Area erano convinti di vivere nella Dubai del Pacifico.

 

homeless in california 7

E sgretolano le certezze degli editorialisti del New York Times, che riducono la questione a un problema di ordine pubblico. È il tempo di raccontare perché tutto questo è successo, perché tutto questo doveva succedere.

 

homeless in california 6

Iniezioni di denaro, spostamento di denaro. Dopo la grande crisi dei subprime del 2008, la più grande crisi economica e finanziaria della modernità, è stata immessa una enorme quantità di nuova moneta. Una sorta di quantitative easing su scala globale.

 

homeless in california 5

Questo denaro non è stato però distribuito equamente, non tanto a livello sociale, quello non succede mai, quanto proprio a livello finanziario. I tassi di interesse a zero, dovuti al costo quasi nullo della nuova moneta, hanno infatti aiutato il proliferare inarrestabile delle nuove start up tecnologiche e del loro cuore pulsante: la Silicon Valley.

 

incendi california

Piccole aziende nate nei garage e nei dormitori universitari, come prescrive il sogno americano, hanno potuto indebitarsi a costo zero per andare a competere nel nuovo mercato tecnologico. Nasce così la tecnofinanza.

 

homeless in california 4

Assicurazioni, fondazioni, fondi sovrani possono sostenere questi nuovi business. Ma questo porta alla scomparsa della vecchia economia della produzione di beni materiali, lenta, pachidermica, bisognosa di tempo e di sviluppo. Meno seducente per gli investimenti.

 

homeless in california 3

È l'Effetto Cantillon, dal nome dell'economista irlandese del XVIII secolo che per primo ha teorizzato come i soldi nuovi valgono molto più di quelli vecchi. Le politiche di espansione monetaria non sono mai neutre. La nuova moneta, i tassi d'interesse più bassi, vicino allo zero, il quantitative easing globale, hanno creato una sperequazione senza possibilità di ritorno.

 

homeless in california 2

Il potere d'acquisto di chi riceve il denaro e può impadronirsi di capitali a prezzi relativamente bassi cresce a dismisura nei confronti di quelli che possono farlo solo quando i prezzi sono già aumentati.

 

homeless in california 1

La tecnofinanza punta a Marte, la vecchia economia industriale crolla sotto il peso dei reattori dei nuovi missili turistici. È tempo di dire che la crescente disuguaglianza nella società americana, il disastro economico, ambientale e sociale che si respira a ogni angolo di una città come San Francisco, il vecchio cuore della controcultura e il nuovo esofago della tecnofinanza, è dovuto all'Effetto Cantillon.

 

incendi in california

L'aumento globale della temperatura, le coltivazioni intensive, il disboscamento delle vecchie foreste millenarie sostituite da piantagioni di mangime o di legno pronto all'uso, hanno fatto della California una regione in fiamme.

 

senzatetto california

Le politiche monetarie espansive, i tassi a zero, l'esplosione della tecnofinanza, hanno ridotto quello che una volta era il Golden State a una delle zone a più alto rischio sociale dell'Occidente: fame, miseria, malattia.

 

senzatetto california

Orde di uomini, donne e bambini senza casa, senza lavoro. Aumentano i suicidi, le dipendenze, le overdose, le infezioni. Il sogno che diventa incubo. Il presagio dell'avvenire occorso a Michel Foucault quando vide i boat people in fuga dal Sudest asiatico.

 

senzatetto california 1

Orde di disperati si riversano davanti alle cinta murarie di una ricchezza sfacciata e insostenibile e decidono di assaltarla, come viene, senza alcuna organizzazione o programma politico.

 

PROTESTE SUGLI AFFITTI CALIFORNIA

Burning and looting, fuochi e saccheggi, sembra essersi avverata la profezia di Bob Marley, che nella stessa canzone si chiedeva anche: «Quanti fiumi dovremo ancora attraversare prima della fine?». San Francisco come la nuova Babilonia, dove la fine c'è già stata, solo che noi la stiamo vedendo trasmessa in differita. È il tempo di prenderne atto.

 

incendi in california 29incendi in california 28incendi in california 30incendi in california 3incendi in california 4incendi in california 31incendi in california 6

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…